capitolo 44

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"amo ti vuole mio fratello al telefono!" urlo dall'altra stanza mentre ho appena finito di parlare con i miei genitori per organizzarci nei prossimi giorni.
"arrivo"
"ciao kyliannn!" dice mio fratello con gli occhi che gli si illuminano a rivederlo.
"tato!! come va?" "benee, oggi all'asilo ho raccontato a tutti i miei amici che conosco il giocatore più bravo del mondo"
kyky sorride dolcemente perché per quanto sappia che leo sia un bimbo gli fanno molto piacere queste cose.
"davvero?" "si" annuisce il piccolino con fierezza.
"mi manchi tanto"
"dai che tra pochissimi giorni ci vediamo, mi raccomando portati tutti i lego così li costruiamo insieme" "okey" "
i miei genitori dopodomani dovrebbero arrivare, kylian ha prenotato uno dei migliori hotel a parigi e mi ha ripetuto più volte di voler pagare tutto lui a qualsiasi costo, passeranno il natale con noi a casa di fayza e wilfried.
oggi non devo nemmeno andare a scuola perché fortunatamente sono iniziate le vacanze natalizie e insieme a kylian, quando finirà gli allenamenti, faremo l'albero e il presepe.
mentre lui sarà al lavoro io andrò per un po' da katy e maurice dato che non ci sto praticamente mai e gli informerò del fatto che non si sarò per tutte le vacanze, un po' mi dispiace dargli questa notizia, infondo è tutto iniziato grazie a loro, maurice è stata la prima persona a venirmi a prendere all'aereoporto, a vedermi piangere per non sentirmi all'altezza di tutto questo e a starmi vicino in qualsiasi istante; ho paura che si possa offendere, sentire trascurato, e credetemi è l'ultima cosa che voglio.

[...]

"ciao bellissima, finalmente a casa" festeggia aprendo le braccia aspettando un mio abbraccio.
"ciao bellezza, come stai?" "io una bomba, tu che racconti del ritorno in patria?"
"tutto perfetto, kylian vuole un bambino" ammetto ironizzando l'argomento anche se credo che Maurice abbia afferrato il concetto.
"e tu che ne pensi?" chiede facendomi accomodare sul divano "non lo so, sarei pronta ma mi spaventa il fatto che dipenderei da lui."
"cioè?" "non ho uno stipendio, come lo cresco un figlio?"
"se è stato lui a proporlo evidentemente non sarà un problema" "mh non so"
"ti fai troppi problemi, la gioia che ti da un figlio supera tutte queste preoccupazioni"
"si se io e kylian ci lasciassimo?" "quel ragazzo darebbe la vita per te, credi possa succedere?"
rimango in silenzio per soffermarmi sulle parole di Maurice, è questo che intendo quando dico che gli sono grata per tutto, è sempre pronto a motivarmi e a farmi ragionare dedicando del tempo per me, per quanto corto questo discorso mi ha fatto ragionare molto.
"ora basta farsi mille paranoie per questo, se capiterà sarà una cosa bellissima."
"giusto, e poi ti volevo anche dire che starò da lui per queste vacanze" "immaginavo, bhe sbizzarrritevi e goditi ogni momento che te lo meriti." "grazie per essere sempre così gentile con me" ammetto abbracciandolo fortissimo per fargli capire tutto il bene che provo.
"figurati!"
scambiando per un'altra oretta chiacchiere a volontà ritorno a casa dove già mi aspetta kyky per addobbare casa.
"ciao bella" mi tolgo il giacchetto e vado a dargli un bacio. "ciao bello"
"pronta per fare diventare questa casa la più bella?" "prontissima, però mettiamo delle canzoncine di natale" propongo per rendere l'atmosfera più natalizia.
"in realtà intanto volevo parlarti di una cosa" puntualizza il ragazzo
"ah okey, preferisci che ci sediamo o intanto vuoi fare l'albero?" "sediamoci cinque minuti" dice invitandomi ad andare da lui nel divano per poi mettere il suo braccio intorno al mio collo.
"però devi dire quello che credi, non mi offendo"
"okey" rispondo non avendo la minima idea di quello che stia succedendo.
"mi hanno contattato per un contratto al real madrid" ammette non guardandomi nemmeno in faccia per la sua preoccupazione.
"e..?"
"e probabilmente a gennaio me ne andrò"
scoppio a piangere in un secondo, non avendo più lucidità di ragionare per quanto questa notizia mi abbia distrutto.
"e noi? tutto quello che stiamo costruendo?"
"non lo so lynda.."
"da quanto lo sai?" "due settimane, ma volevo esserne convinto prima di dirtelo"
mi sento il mondo crollare, non posso immaginarmi una vita senza di lui, perlomeno non ora, non in queste circostanze, non dopo che mi ero finalmente immaginata un futuro con lui!
"ok" dico a singhiozzi riaggomitolandomi a lui.
"ti prometto che farò qualsiasi cosa per non perderti" "non si può kylian, sarai in un altro paese e io non so nemmeno dove andrò, se qui o in italia"
"non puoi venire con me?" "perderei tutto, ogni cosa che ho"
forse kylian si aspettava che gli dicessi di sì e che andrei lì solo per lui, non lo so sinceramente, potrebbe essere ma non sono in grado di dirlo ora su due piedi, mi stavo trovando qui e invece all'improvviso se ne esce fuori così..

ciaooo, questo capitolo è un po' più corto scusate❤️ spero vi stia piacendo

mon amour | kylian mbappèDove le storie prendono vita. Scoprilo ora