mon amour | kylian mbappè

capitolo 24

LYNDA
la partita è stata fantastica per non parlare della serata, io e kylian stiamo ufficialmente insieme e credo che ormai tutta la francia se non tutta l'europa lo sappia.
le telecamere ci hanno palesemente ripresi baciare e anche se per me è un po' difficile abituarsi a questa vita così pubblica sono felice, sto con il ragazzo che più amo e non potrei volere di meglio.
mentre lui sta facendo l'intervista a bordo campo mi sono avvicinata a Deschamps che mi ha chiesto di parlare un'attimo, non ho idea di cosa mi voglia dire ma a giudicare dalla sua faccia non è niente di brutto.
"hai visto il tuo ragazzo? è un asso nella manica"
dice lui abbassando tutte le barriere che ci dividevano, dato che lui è un allenatore e io una ragazzina qualunque.
"si, è stato meraviglioso ma appena mi ha visto ha subito dato il merito a lei dicendo che se è quello che è ora è perché lei lo ha fatto crescere e migliorare"
ammetto io provando a spiegare quanta stima kylian provi per lui.
"kylian a volte è troppo modesto, è nato con un dono e forse io l'ho aiutato a tirarlo fuori ma indubbiamente è merito suo"
risponde lui per non darsi arie.
"comunque sia lei è una persona meravigliosa al di fuori di ciò che fa professionalmente, si vede che ci tiene ai suoi giocatori"
ammetto congratulandomi con lui.
"anche tu lynda sei una persona meravigliosa per quello che ho visto di te, non dici mai cose cattive e vuoi sempre essere gentile con tutti, sarai un ottima ragazza per kylian"
"la ringrazio"
io e Deschamps continuiamo a parlare di vari argomenti e vedo kylian che finita la sua intervista va a festeggiare con i suoi compagni che lo applaudono.
appena lo raggiungo anche io per andare a congratularmi con i ragazzi mi fermano due telegiornalisti e mi danno subito un microfono tra le mani iniziando a riprendere, sono nel panico, io non so parlare davanti ad una telecamera ne tanto meno se si tratta di un intervista che staranno vedendo milioni di persone ma non faccio in tempo a dire di no che già mi iniziano a fare domande perciò faccio un bel respiro e comincio l'intervista.
non oso immaginare la mia faccia in questo momento che tutti vedranno in tv.

-salve, è lei la ragazza di cui ora tutti parlano per essere riuscita a conquistare mbappe?
-ehm si, in realtà è stata una cosa abbastanza normale, sono innamorata di lui non perché è un calciatore ma per tanti altri aspetti.
rispondo con una voce più che imbarazzata e tantissima vergogna
-e la storia che girava sul tradimento? è tutto vero?
okey inizia a starmi antipatica questa giornalista, già non voglio che le mie cose siano pubbliche se poi arrivi tu e mi chiedi del tradimento siamo messi proprio male.
-tutta falso, voci che girano tanto per parlare, non è assolutamente successo nulla con nessuno
-e quel ragazzo della storia che hai messo poco fa?
ommiodio giuro che vorrei andarmene e lasciare il microfono a terra, parlare di savier mi fa salire tanta rabbia quanta tristezza e ricordarmelo in questa occasione non era proprio il caso.
-un conoscente
-quindi non hai niente di particolare da dirci su te e kylian?
-siamo una coppia come tante, stiamo bene insieme e viviamo la nostra vita da ragazzi
-come farai quando dovrai tornare in italia?
-non lo so in realtà, si vedrà con il tempo
-ultima domanda, ora che è diventata conosciuta in pochissime ore pensa che la sua vita cambierà
-non sarà un cambiamento drastico ma ovviamente ci saranno delle piccole abitudini che potrebbero cambiare
-grazie mille, le auguriamo il meglio
-a lei, arrivederci.

dopo questa intervista ho assolutamente constatato di odiare la vita pubblica, mi mette troppo in soggezione e dover rispondere a domande alle quali nemmeno io so dare una risposta mi mette in confusione.
kylian si avvicina a me finita la mia intervista e vedendomi tutta rossa mi porta negli spogliatoi così io posso stare tranquilla e possiamo parlare con calma.
mette una mano sulla schiena e mi porta dentro per poi dirmi:
"amore so che è un po' strano per te, tutto okey?"
"si sì tranquillo tutto okey non ti preoccupare per me"
"andiamo a casa dai" prende il suo borsone e subito senza nemmeno prepararsi si avvicina alla porta ed io lo blocco prendendolo per un braccio.
"kylian sta tranquillo veramente, vai dai tuoi compagni io sto bene"
quando si tratta di me kylian è molto protettivo, non può sopportare il fatto che io non stia bene ma non capisce che ci sono situazioni in cui posso cavarmela da sola e questa è una di quelle.
mi guarda e mi lascia un bacio sulla guancia e poi appena esce per andare dai suoi compagni li vede entrare perciò si ferma nello spogliatoio con me e li attende.
vedendo che in questa stanza sono presenti solo anime maschili decido di uscire e di lasciarli fare tutto ciò di cui hanno bisogno in mia assenza, nel mentre in cui aspetto fuori la madre di kylian si avvicina a me e si presenta.
"piacere bellissima, sono la mamma di kylian"
dice dandomi una calorosissima stretta di mano
"buonasera, è un piacere incontrarla"
"no no no dammi del tu, allora come va con mio figlio, credo che tu gli abbia rubato il cuore" esordisce con tono gentile
"lui sicuramente lo ha rubato a me poi spero che la cosa sia reciproca"
"ho visto come ti ha guardata appena ha fatto goal e fidati di me, è pazzo di te.
kylian con le ragazze è abbastanza strano, credendosi chissà chi vuole solo cose veloci e senza sentimenti, se con te non è così evidentemente lo hai proprio fatto cadere ai tuoi piedi"
ammette fayza evidenziando come tutti il fatto che kylian non è mai stato uno serio su queste cose.
"grazie mille, vedremo e speriamo sia una cosa lunga"
"lo spero anche io, ricordati che se hai bisogno noi siamo qua e se ti farà del male puoi menarlo da parte mia"
rido sentendo cosa ha appena detto sua mamma e adoro il fatto che tra me e lei ci sia già questo rapporto vero.
"se vuoi domani sera vieni a mangiare da noi, ci farebbe molto piacere" aggiunge prima di andarsene lasciandomi un abbraccio.
"certo, grazie mille dell'invito"
"figurati, ciao lynda"
ricambio il saluto e kylian esce dallo spogliatoio dicendomi che il suo autista ci sta aspettando di fuori, così mano per la mano ci dirigiamo da lui e passiamo il resto della serata tra coccole e scherzi.