capitolo 52

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a casa
lynda
dopo aver trascorso un po' di tempo con i ragazzi parlando del più e del meno io e kylian siamo tornati a casa sua dove affronteremo seriamente il discorso "real madrid".

"amo tu che pensi di fare, vieni con me?"
"si"
quando accetto non lo vedo convinto e felice della mia risposta, mi sarei aspettata che perlomeno sorridesse dato che ho deciso di restare con lui ed andare in un' altra città per lui.
"che felicità!" rispondo un po' offesa alzandomi dal tavolo per aver già perso la pazienza ed esserci rimasta male.
"certo che sono felice" aggiunge prendendomi per il polso e facendomi risedere in braccio a lui.
"non sembra da come parli"
"sono preoccupato, tutto qui"
"preoccupato per..?"
"te"
"kylian non sono una bambina, ho fatto la mia scelta e se ho deciso di venire con te non lo faccio di sicuro per pena o cose simili"
"questo è l'importante, non sai quanto desidero che tu sia felice là con me"
"sarà così, io con te sono felice ovunque"
dopo la mia confessione mi stringe a se ancora più forte e appoggia la sua testa sul mio petto che batte fortissimo dalla frenesia di pensare al trasferimento.
"ho comprato casa comunque, ti faccio vedere le foto"
"perfortuna che ti avevo detto di aspettare così dividevamo i costi"
"ma sta zitta su, dimenticatelo"
"non potrò dipendere sempre e solo da te"
"perché no? nelle famiglie funziona così"
ci guardiamo profondamente entrambe capendo di considerarci come una famiglia e ci si illuminano gli occhi, non ve lo sto nemmeno a dire che ovviamente la casa presa da kylian è da sogno, insomma una casa che non potrei mai permettermi.
"a proposito di famiglia.." ribatte lui mentre io so perfettamente a dove voglia arrivare.
"si"
"voglio davvero averla con te, perfavore proviamoci, ci stiamo trasferendo in un'altra città solo io e te, come vedi le cose funzionano e non dire che è troppo presto perché siamo perfettamente indipendenti"
non fa una piega, ogni cosa che ha detto è vera, e piano piano mi sento sempre più pronta, sono convinta che questo trasferimento porterà un cambiamento radicale nelle nostre vite e capiremo veramente se siamo fatti l'uno per l'altro.
"si"
"vedo che sei di tante parole amore"
"no scusa c'è si nel senso mi va bene"
"va bene cosa?"
"iniziare a costruire una famiglia insieme"
"e quindi che intendi fare?" mi domanda incredulo dalle mie risposte affermative.
"bho, smettiamo di usare le protezioni e prima o poi arriverà"
"okey sto sognando, tirami uno schiaffo perfavore"
"kylian mbappè sono pronta per avere un figlio e non stai sognando"
"non svegliatemi più" scherza facendo il confuso per poi mettersi a ridere.
[..]
finito di chiarirci sulle prospettive future abbiamo deciso di andare a cena dai suoi così che possiamo finalmente confermare di partire insieme verso quella meta tanto temuta ma che cambierà le nostre vite..
non siamo subito arrivati al punto, abbiamo preferito parlare di altro per tutta la cena e solo al momento del dolce ci siamo confrontati improvvisamente lasciandoli perplessi.
"lynda verrà con me e madrid"
il silenzio cala nella stanza e i sorrisi crescono sempre e sempre più fino a che non parla ethan che forse è quello che se lo aspettava meno di tutti.
"tornerete qui ogni weekend vero?"
"se non avrò le partite o allenamenti importanti si"
"ok, buon divertimento" dice andando in camera a sguardo basso senza nemmeno salutarci.
"lasciatelo perdere, non se lo aspettava e ci è rimasto male, non vuole che ve ne andiate" ci spiega Fayza che riesce sempre e tranquillizzare tutti in ogni situazione.
"vado a parlarci" kylian si alza deciso per voler consolare il suo fratellino ed io non volendomi intromettere resto con i suoi cambiando discorso per non iniziare già ad avere paranoie.

Ethan mbappè
perché mi va tutto male nella vita? non ne potevo avere una normale? no, dovevo per forza essere fratello di un calciatore che si dovrà trasferire lasciando tutti qua e portandosi solo la sua ragazza con la quale io passavo pomeriggi interi a scherzare mentre mi aiutava a studiare.
ora non mi rimane nulla, ho solo i miei genitori e il calcio che probabilmente mi toglierà anche questi ultimi, ho sempre una pressione a cui devo sottopormi, non riesco mai a vivere spensierato e tranquillo come un normale adolescente, se la gente mi vede mi saluta per chiedermi una foto così da poter dire -ho visto il fratello di mbappè-
sono quasi intento a chiedere a kylian di portarmi con loro a Madrid, ma so che sarebbe un peso.
ecco che vedo mio fratello entrare nella mia camera dove mi sono appena rifugiato per starmene da solo.
"ehy" mi dice sedendosi di fronte a me sul pavimento.
"ehy"
"come mai così giù? lo sapevi già che sarebbe stato così"
"si ma ora ne ho la conferma"
"mi dispiace, se potessi fare qualcosa per evitarlo lo farei, ma purtroppo non si può credimi"
"con chi starò ora?"
"con tutti i tuoi amici il papà e la mamma"
"non ho amici, sono tutti falsi solo perché sono tuo fratello"
"ethan non è vero, sei un adolescente ed è normale sentirsi soli, ma non lo sei"
"si lo sono, voglio smettere tutto, voglio mollare il calcio e farmi un' altra vita"
"scherzi? ci sono milioni di persone che vorrebbero essere te, sei una promessa del calcio!!"
"non me ne frega nulla, non ho amici e ora perdo anche mio fratello"
"non mi perderai, ogni volta che potrò verrò qui da te"
"posso venire a Madrid con te?"
si, l'ho chiesto, di punto e in bianco, non mi importa se non se lo aspettava, io voglio andare con lui e insisterò per farlo.
kylian sbarra gli occhi e gira lo sguardo verso il nulla per aspettare di rispondermi.
"ethan non posso capisci?"
"si che puoi, chiedo il trasferimento dal psg"
"ti scade nel 2024"
"un modo lo troviamo"
"scusa e vorresti vivere con me e lynda, metteremo su una famiglia, tu vuoi stare con noi?"
"io si, dipende da voi"
"non posso avere pure la responsabilità di prendermi cura di te, sarò sempre impegnato con il lavoro"
"ho quasi 15 anni, so badare a me stesso"
"no ethan, è troppo complicato, te lo giuro che appena posso vengo qua"
non so che rispondere a mio fratello, mi ha ferito, non vuole portarmi con lui e nonostante io lo capisca non voglio restare da solo.
sono io il primo ad alzarmi per andare giù, so che se resterei qui gli risponderei male quindi preferisco evitarlo poiché so che per lui nom sia facile..

mon amour | kylian mbappèDove le storie prendono vita. Scoprilo ora