mon amour | kylian mbappè

capitolo 21

sono già passati due giorni dal mio arrivo qui e non mi sono annoiata nemmeno un secondo, io e kylian ci stiamo avvicinando sempre di più ma ancora nessuno dei due si è fatto avanti per mettere fine a questa frequentazione ed iniziare una vera a propria relazione.
credo sia arrivato il momento, non resisto più ho bisogno di avere la certezza che io e lui siamo una cosa sola, che lui è solo mio e io sono solo sua.
ora kylian è a fare uno dei suoi tanti allenamenti giornalieri e io sto scendendo per andare a vederlo, è un freddo che non potete neanche immaginare, è una giornata piovosa e per una come me che è altamente meteoropatica queste giornate sono tristissime.
scendo le scale e ogni parete è ricoperta da foto ricordo di tutte le coppe vinte dalla nazionale francese, vedo persone con sorrisi mai visti prima, grati di quello che hanno appena fatto e orgogliosi di loro stessi per essere arrivati a questi livelli, ho parlato varie volte con kyky riguardo alle emozioni che prova quando gioca e tutto quello che mi ha descritto ricorda perfettamente queste foto.

"ei salve mi scusi mi saprebbe dire dove si trova  mbappe?"
domando rivolgendomi a uno dei tantissimi uomini al servizio dei giocatori.
"si, è in palestra al secondo piano"
risponde uno di loro indicandomi la stanza che avevo visto giorni prima, così lo ringrazio e mi avvio.
mi affaccio una prima volta per assicurarmi di non destare alcun fastidio e dopo aver ricevuto un saluto da parte di kante e uno da parte di llioris decido di entrare.
"ciao ragazzi, disturbo?"
"no, assolutamente se hai bisogno di kylian in questo momento è da Deschamps nel suo ufficio"
"perché?" domando abbastanza stupita da questa cosa
"non so, il mister ha detto di dovergli parlare"
risponde kante alzando le spalle e continuando ad allenarsi mentre io sono in preda al panico.
"ok grazie, ciao ragazzi"
non faccio nemmeno in tempo ad uscire dalla stanza che llioris vedendomi preoccupata mi blocca con un braccio.
"lynda non ti preoccupare, va tutto bene, io so perché kylian è stato convocato lì ed è tutt'altro che una cosa negativa"
mi sto iniziando a calmare per un attimo ho temuto che kylian fosse stato chiamato per aver commesso qualcosa di sbagliato, invece a quanto pare no.
"grazie llioris per avermi tranquillizzato, se kylian tornerà qui digli che lo aspetto in camera"
"okey ciao lyn"
llioris è gentilissimo e nonostante la nota differenza di età tra me e lui c'è molta complicità, è sempre pronto ad aiutarmi ed è uno dei pochi a capirmi sempre in ogni situazione.
salgo in camera un po' più tranquilla e spensierata rispetto a prima e appena entro trovo griz ad attendere anche lui come me kylian.

"oi lynda, come va tutto bene?"
mi domanda per iniziare un discorso dato che siamo rimasti solo io e lui in camera
"si, tutto benissimo, tu?"
"una meraviglia, tu e kylian mi piacete troppo insieme, verrai domani alla sua partita?"
"si verrò non vedo l'ora!"
"fantastico, il mister ha appena chiamato kylian per fargli i complimenti per come sta lavorando quindi vedrai che sarà una partita da urlo"
"aaa sono felicissima non vedo l'ora, vorrei donare a kylian tutta la gioia che riesce a darmi lui"
ammetto aprendomi un po' con griz sapendo che è un ragazzo molto comprensivo e disponibile.
"sta tranquilla, kylian ogni secondo mi dice quanto ti ama e quanto lo rendi felice, non vede l'ora che vi mettiate insieme"
"anche io non vedo l'ora"
"ma allora che aspettate? lui ha detto che non te lo vuole chiedere perché l'ultima volta gli avevi detto di voler aspettare"
"si ma ora sono certa di quello che provo e non ho intenzione di aspettare"
"diglielo assolutamente, lui aspetta solo questo"
a questa frase le mie labbra prendono una curva diversa e i miei occhi si illuminano di gioia
"cosa dovrei dirgli?"
gli domando chiedendogli consigli.
"fagli capire che tu sei certa di quello che provi e vedrai che si farà avanti"
"grazie griz!" dico abbracciandolo.
mi sento meglio e non faccio in tempo ad alzarmi dal letto che kyky entra in camera.
"ei cosa ci fate voi due seduti insieme nel letto? griz mi tradisci così?" scherza lui iniziando a ridere e venendomi subito ad abbracciare dandomi uno dei suoi baci irresistibili.
"scusa amore ma ho cambiato idea non ti amo più amo solo lynda" controbatte griz incominciando una vera scenetta comica.
"come puoi farmi questo Antoine Griezmann"
continua kyky fingendo una pugnalata al cuore
"scusami kylian resterai sempre nel mio cuore"
risponde griz andandogli a dare un abbraccio.
dopo questa scena comica dove io sono rimasta a ridere tutto il tempo kylian mi propone di andare a farci una passeggiata e io non esito nemmeno un secondo ad accettare.
"non fermatevi a fare cose sporche nel bosco voi due eh!!"
urla il biondino appena siamo usciti dalla porta mano nella mano.

stiamo camminando lungo tutto il parco della residenza e l'aria che si respira è qualcosa di paradisiaco, ha smesso di piovere da poco perciò si sente l'odore dell'erba umida e le pozzanghere riflettono i grandissimi alberi.
"che ti ha detto Deschamps prima?"
domando mentre lui mi stringe la mano e continuiamo a camminare.
"nulla di importante mi ha solo fatto i complimenti per la mia tenacia e costanza e mi ha detto che se continuo così arriverò ancora più in alto di quanto lo sono già" risponde lui cercando di essere il meno orgoglioso possibile.
"ushh bravo kyky, sono felicissima per te!"
esordisco io congratulandomi e dandogli un piccolo bacino sulla guancia.
"grazie, riguardo la questione con savier ho provato a chiamarlo ma non risponde"
dice lui per iniziare a gestire la situazione che avevamo tralasciato in questi ultimi giorni.
"ah, se vuoi provo a chiamarlo io"
propongo per cercare una soluzione
"non credo sia la cosa giusta, ci riproverò io dopo e se non risponde nemmeno questa volta chiamerò il mio avvocato, non posso permettere che uno si approfitti di te"
amo quando è così premuroso per i miei problemi, sembra che voglia risolvere tutto lui senza farmi preoccupare.
"ma non c'è bisogno dai, lasciamo perdere la situazione e non perdere il tuo tempo per uno come lui"
"no no io lo perdo eccome, uno non ti può ricattare con una tua foto privata"
risponde lui smettendo di camminare e prendendomi in braccio a modi principessa per farmi fare un piccolo giro e poi stamparmi un bacio sulla fronte.