capitolo 34

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KYLIAN MBAPPÈ
"gigio" urlo mentre sta andando verso gli spogliatoi per cambiarsi.
"we kylianito" si volta verso di me e inizia ad avvicinarsi.
"come on for one minute, I have to tell you One thing"( vieni un minuto, devo dirti una cosa)
"yes, tell me" ( si dimmi)
"I see that you look at lynda so frequently, I know that I'm to much jealous but I'm so worry" (ho visto che guardi lynda molto frequentemente, so che sono troppo geloso ma sono preoccupato)
"oh, I'm so sorry, I didn't think that you don't want" (oh, sono dispiaciuto, non pensavo che non volessi)
"I'm afraid she might fall in love with you" ( ho paura che si possa innamorare di te)
"I understand, don't worry I don't do anything if you don't want, sorry!"
(ho capito, non ti preoccupare non faccio nulla se non vuoi, scusami)
gigio sembra abbastanza dispiaciuto, ho capito che non era sua intenzione farmi ingelosire e ora che sa che mi da fastidio non lo farà più, era questo che intendevo quando ho detto che era un buon amico.
Lynda ora è andata negli spogliatoi a studiare e amo vederla concentrata su qualcosa, i suoi occhi si fissano sulle pagine e i suoi appunti presi con massima precisione e pensate che addirittura ha preso talmente tanta familiarità con i miei compagni che se ne sta tranquilla a studiare con uno chignon disordinato e gli occhiali, tutte cose che la Lynda di poche settimane fa non avrebbe mai fatto.
mi avvicino a lei per vedere a che punto sia e accarezzandola delicatamente dico:
"peste io ho finito, vuoi rimanere qui a studiare o andiamo a casa?"
"rimaniamo qui, mi manca poco e se andiamo via mi distraggo troppo" esordisce non alzando nemmeno la testa per la sua concentrazione.
"okey, vado a farmi una doccia poi quando ci sei dimmi"
"va bene a dopo amore" questa volta alza la testa girandosi verso di me e mi lascia un piccolo bacio sulla guancia ed io prima di dirigermi nella doccia le rubo frettolosamente la penna e scrivo sul suo quadernino ordinatissimo -ti amo peste dal tuo kyky- lei accenna subito un sorriso e riprendendosi la penna lascia scritto vicino alla mia frase -anche io, taaaantissimo-
vi giuro che la amo, la sua timidezza e la sua eleganza alternata a momenti di follia e provocazioni sono la combo perfetta per rendermi felice, lei mi rende felice in ogni circostanza.

LYNDA
fortunatamente sono riuscita ad arrivare a un buon punto, gran parte per un' interrogazione lo già studiata e tra non più di un quarto d'ora finisco completamente la prima parte.
dopo un minuto dove kylian mi ha fatto perdere la concentrazione si sono uniti anche i suoi compagni che, avendo finito l'allenamento sono venuti qui per cambiarsi.
"wee la nostra lynda ha ricominciato a studiare? quando avrai la prossima interrogazione?" urla draxler.
"tra una settimana, ho ancora troppo da studiare"
"che problema c'è, sta sera ti aiutiamo noi, rimpatriata di gruppo a casa vostra e ognuno ti aiuta per quel che può" prova a proporre ney, quando usano il termine -casa vostra- sento come un brivido che passa per il mio corpo, pensare che in così poco tempo la mia vita si sia ribaltata di emozioni del genere e amici del genere mi fa stare troppo bene, voglio un bene immenso ad ognuno di loro, uno per uno.
"lo fareste davvero?" chiedo stupita
"certo, conta che le nostre abilità logiche sono abbastanza nulle però ti aiuteremo" si aggiunge Parades.
in tutto ciò si sente kylian cantare a squarciagola sotto la doccia mentre noi siamo tutti insieme a ridere e a prenderlo in giro.
"è matto, te ne aspetteranno delle belle, comunque oggi alle 18 da te" ride nuovamente ney.
"va bene, a dopo"
si dirigono tutti nella doccia e io rimango sola riprendendo a studiare concentrata per cinque/ dieci minuti e poi, essendo che kylian è stato il primo ad essere pronto siamo andati subito a casa per ricominciare a studiare e farmi aiutare da lui.
"amò che vi siete detti prima?" chiede curioso
"alle 18 verranno da noi così mi aiutano tutti a studiare" "ah ok"
dice abbassando lo sguardo.
"che c'è?" "verrà anche gigio?"
ecco ora svelato il motivo della sua reazione.
"non lo so, non era qui quando ci siamo organizzati però secondo me sarebbe carino chiederglielo, è pur sempre un vostro compagno."
"certo, anche per me sarebbe carino chiederglielo" ammette kyky mentendo palesemente e prendendomi la
mano per portarmi alla macchina.
nel tragitto incontriamo appunto gigio ed è proprio lì che faccio un cenno a kylian per andargli vicino e lui subito di primo impatto mi ha sussurrato "però parlaci tu, almeno vi capite meglio"
io ho annuito e mi sono diretta verso Donnarumma.
"ehy gigio, sta sera la squadra verrà da me e kylian per aiutarmi a studiare, ci farebbe piacere se venissi pure tu"
"scusa lynda ma per oggi passo, grazie dell invito e buono studio." dice un po' giù di morale entrando subito nella sua macchina per poi partire.
"che ha detto?" domanda kyky non avendo capito una parola.
"non verrà" "come mai?" "non so non me lo ha detto" "peccato, spero che non si per quello che ho detto prima" dice riferendosi al discorso che pochi minuti fa gli aveva fatto.
non è da lui comportarsi in questo modo, Gigio è sempre stato vivace e logorroico e non mi spiego perché oggi abbia reagito così..

mon amour | kylian mbappèDove le storie prendono vita. Scoprilo ora