Londra - 4

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🎧 U2 - City of blinding lights

Io l'assistente di quello! Ma stiamo scherzando? Come può essere venuto in mente a mio nonno di pensarlo solamente! Il pupillo d'oro non può avere nessuno al suo fianco, è un dannato buco nero, privo di qualsiasi emozione e non mi farò trascinare nei suoi casini e scatti d'ira.
Fortuna che anche lui la pensa come me, almeno su una cosa siamo d'accordo.
Prendo il telefono per chiamare Pierre, volevo farlo di rientro a Londra ma poi sono stata avvolta dalla musica del cd con la mia musica preferita e l'ho dimenticato.

Appena accendo lo schermo mi trovo una notifica di un messaggio da quel nome che non vedevo sul telefono da 12 mesi

Da: troglodita
Ho saputo. Mi sono opposto ovviamente. Non accettare, non voglio passare neanche un cazzo di minuto con te.

A: troglodita
Idem

Da: troglodita
Neanche un insulto Harley Quinn? Mi deludi

A: troglodita
Anche un insulto è troppo per uno come te. Ti odio

Da: troglodita
Idem

Lascio cadere la discussione, non voglio spendere neanche un minuto in più a messaggiare con lui.

"finalmente! Ti eri dimenticata vero?"
"scusami Pierre, si in effetti avevo la testa piena di pensieri"
"che volevano insomma?"
"vogliono che vada in Red Bull e sia l'assistente del numero 33"
"no dai Bea, non scherzare. Che volevano?"
"Pierre sono seria"
"e tu che vuoi fare?"
"ovviamente non ci vado! Sarebbe un delirio e tu lo sai"
"si posso immaginare"
"Pierre quando arrivi?"
"domani mattina cherie. Vengo con Daniil"
"poi ti fermi qualche giorno con me vero?"
"certo! Resto finché non mi cacci o finché non saremo stanchi"
"allora resti per parecchio visto che non ci stanchiamo mai"
"a domani B"
"a domani P"
Attacco sorridendo, ed ecco di nuovo le nostre battute cariche di desiderio ma che non porteranno a nulla come al solito. Tra noi c'è attrazione, lo sento e lo vedono tutti, e allora perché non succede nulla? Forse non è come penso e io e Pierre siamo solo ottimi amici?
Mah! Lascio in un cassetto della mia testa i miei dubbi e sistemo la camera degli ospiti per Pierre.

Pierre's pov

Credevo davvero che mi stesse prendendo per il culo e invece no. Vogliono portarla da Max. E noi? Se c'è un noi eh! Voglio dire lei mi piace, a parte che è bella da morire e poi è dolce, simpatica e ha quel pizzico di follia che la rende unica. Ha tutta la pit lane praticamente ai suoi piedi ma lei è sempre con me. Perché? Le piaccio? A volte mi sembra di sì e sento che sta per accadere qualcosa, poi però ci fermiamo sempre come se tra di noi ci fosse un fantasma, una presenza che si interpone e si mette in mezzo. Ho bisogno di parlare con qualcuno e ovviamente la mia scelta ricade sul monegasco mio amico che corre in Ferrari .
"ehy campioncino!"
"ehy tu francesino, che si dice? Non dirmi che hai chiamato per comunicarmi finalmente che hai messo la palla in buca!"
Gli riattacco il telefono in faccia, che cretino!

Poco dopo mi richiama
"scherzavo ovviamente"
"simpatico si"
"no dai a parte gli scherzi, tutto ok?"
"Non lo so Charles, stamattina hanno chiamato Bea a Milton Keynes e le hanno proposto di passare alla Red Bull"
"con Alex?"
"no"
"ah! Povero tesoro. Lei ha accettato?"
"no ha detto di no per ora"
"senti Pierre vogliamo per un momento cambiare prospettiva?"
"che intendi?"
"tu ascolta. Tra di voi c'è attrazione e di questo ce ne siamo accorti tutti, penso anche le nostre monoposto, però non riuscite a concludere nulla"
"e questo Charles lo sappiamo bene" lo interrompo
"zitto un attimo! Dico solo, e se voi lavorando insieme aveste solo paura che se non andasse rovinereste il vostro rapporto lavorativo? Se invece accettando quel lavoro, voi riusciste a frequentarvi come sue semplici ragazzi che si piacciono non avendo più il rapporto lavorativo da far funzionare senza intoppi? Non potrebbe essere questo quello che vi blocca? "
Ci penso un po' su, in effetti più di qualche volta ci avevo pensato anch'io.
"sai che forse hai ragione? Ma resta il fatto che lei e Max si odiano profondamente, non accetterà mai di lavorare con lui"
"e se tu ci parlassi apertamente e le dicessi che davvero ti piace e le spieghi la cosa?"
"posso provarci, si in effetti potrebbe essere così. Domani andrò a Londra per il compleanno di Marko e mi fermerò qualche giorno da lei. Vedremo come andrà"
"Dio Pierre io non so davvero come fai a resistere, io sarei impazzito"
"e chi ti dice che io non stia impazzendo?"
"quante ore passi in bagno da solo Pierre?"
Gli riattacco il telefono in faccia, è proprio stupido.

Stavolta non mi chiama, ma mi scrive.

Da: Charles Leclerc
"scherzavo amico 😂 comunque... Tre o quattro ore a settimana? O al giorno?😂"

A: Charles Leclerc
"🖕"

××××××××××××

Max pov

Fortunatamente nel piccolo appartamento che tengo a Milton Keynes mi sento al sicuro. La giornata è stata pesante ma non tanto per la ramanzina che ho ricevuto, per quelle ci ho fatto il callo, è per la storia dell'assistente.
Non riesco neanche a immaginare cosa sarebbe la prossima stagione con lei vicino, credo che dopo la prima settimana ci troverebbero a urlarci addosso in mezzo alla pit lane.
Rileggo l'ultimo messaggio che mi ha inviato

Da: Harley Quinn
Anche un insulto è troppo per uno come te. Ti odio

Non avevo resistito, l'avevo ripagata con la stessa moneta

A: Harley Quinn
Idem

Era la prima volta dopo un anno che ci parlavo sia a voce che per messaggio dopo quella notte. Scaccio immediatamente quei pensieri dalla testa e chiamo il mio migliore amico, soltanto lui conosce la storia ed era venuto a raccattarmi in mezzo alla strada, la notte del precedente compleanno di Helmut Marko.

"ehy fratello, spaccato qualcosa oggi?"
Faccio una smorfia guardando la mia mano sinistra fasciata
"un vetro della sede e tre punti di sutura"
"cazzo dai Max! Dovresti ricominciare con la boxe, ti scarica"
"Non ho avuto modo, me l'hanno fatta venire lì"
"chi?"
"Harley Quinn"
"ah! Ci hai parlato?"
"ci siamo urlati qualche insulto, sono uno stronzo egocentrico lo sai?"
"su questo ha un po' ragione"
"mi sto seriamente chiedendo perché ti ho chiamato sai?"
Lo sento ridere
"no dai serio Max perché era lì Bea?"
"Non ci crederai mai" gli dico Continuando a raccontargli tutto.
"Max conosci Christian e Marko, non lasceranno che Bea dica di no. Secondo me dovresti provare già da subito a chiarire le cose con lei e a trovare un modo per smettere di odiarla"
"guarda che mi odia anche lei"
"si lo so"
"no scusa che significa si lo so? Daniel ci hai parlato?"
"Max Dio santo, praticamente viviamo nel paddock per più della metà dell'anno, è normale che ci ho parlato"
"e potrei sapere che diavolo ti ha detto?"
"la sua versione di quella sera"
"che sarebbe? Cristo Daniel parla! O devo venire a tirarti fuori le parole a cazzotti?"
"in parole povere che tu le hai prima mentito, poi le hai vomitato addosso prima tutti i peggio insulti possibili, poi le umiliazioni e poi letteralmente la cena in macchina"
"lei ha fatto lo stesso con me, tranne che vomitare la cena"
"Max domani c'è la festa di Marko"
"ma dai???Christian mi ha obbligato ad andare"
"che vuoi fare?"
"fare finta che non esiste e starle lontano, lontanissimo"
"dormici su Max e niente alcool, non vorrai andarci ancora ubriaco"
"potrebbe essere una soluzione"

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