1 Marzo - 11

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Monaco

Settimane tranquille e dove trovarle? Qui a casa mia a Monaco. Lontano dall'Inghilterra e da Harley Quinn. Allenamenti giornalieri, serate nei locali e ragazze, nessun pensiero.
Ora si che si ragiona! Manca soltanto una settimana ai test di Barcellona e nessuna notizia dal fronte nemico.
Ormai avrebbe dovuto già comunicare la sua decisione e se non l'ha fatto finora, ha rifiutato.
Come cazzo era quel detto? Nessuna nuova buona nuova? Bo qualcosa del genere.
Guardo la ragazza che è nel letto con me, Katy? Kate? Sta scrivendo un messaggio.
"ehy finito?" le chiedo
"si si" mi risponde, posa il telefono e la tiro su di me.
Mentre lei si dedica a baciarmi il collo e toccarmi il mio telefono prende a squillare.
Oh dai fanculo! Non ora. Smette ma subito dopo ricomincia. Distrattamente, perché troppo impegnato a godermi quel momento, guardo il display... Christian Horner.
Un brivido mi gela la schiena e non per quello che sta facendo Katy o Kate, ma per un presentimento.
Allontano più velocemente e dolcemente possibile la ragazza da me
"scusa, devo rispondere"

"pronto?" dico con voce incerta
"ciao Max, tutto bene?"
"si si, che c'è?" non ho tempo per i convenevoli, il presentimento che ho avuto mi fa essere precipitoso
"ti volevamo comunicare che abbiamo trovato una nuova assistente per te"
Respiro di sollievo, se fosse stata Harley Quinn me lo avrebbe detto subito, o no?
"chi?"
"Beatrix ha finalmente firmato dieci minuti fa"
"porca puttanaaaaaaa
Cristo!
cazzoooooo
nooooooo
Porca troiaaaaaaa" urlo al telefono
Katy o Kate si alza di scatto credo impaurita e si riveste più in fretta che può
"Max calmati!"
Afferro l'unica cosa che c'è al momento sul mio comodino, la scatola dei preservativi e la lancio addosso al muro mentre sento la porta di casa chiudersi. Sono solo, Katy o Kate è scappata.
"Christian io non sono d'accordo, potrò anche rifiutarmi no?"
"no non puoi. Questo è. Vi incontrerete a Londra il 1 Marzo. È una cosa buona Max e lo capirai. Abituati."
Attacco il telefono con rabbia, non ci credo, non è possibile! Mi aggiro furioso per la camera aprendo i cassetti e richiudendoli furiosamente, uno si rompe pure. Apro l'armadio facendo sbattere l'anta addosso al vetro e crinandolo. In 30 secondi di distruzione sono vestito, prendo le chiavi della macchina e esco.
Corro veloce a casa di Daniel, ho il fiato corto ma non per la corsa in macchina, mi sento soffocare.
Quando mi apre la porta sbarra gli occhi, so che riconosce quella versione di me di un anno prima.
"oddio che è successo adesso?"
"ha firmato Dan, ha firmato"
"questa non Me l'aspettavo proprio! Entra forza"

Mezza bottiglia di whiskey dopo bevuta tutta d'un fiato, sto chiamando in continuazione
"neanche risponde!"
Scrivo dei messaggi con le dita che volano sulla tastiera
"devo fermarla! Deve annullare immediatamente!"
Niente nessuna risposta
"ma tu guarda che stronza visualizza e non mi caga"
Daniel che per tutto il tempo mi ha fissato si alza e mi toglie la bottiglia dalle mani
"amico ormai è fatta. Secondo me devi fartene una ragione, dovrai lavorare con lei e prima lo accetti prima riuscirai a gestirlo"
"Non posso Daniel, tu sei l'unico che mi ha visto realmente, vuoi vedermi ancora così?"
"no amico assolutamente, ma è passato tanto tempo, è cambiato tutto, quello che c'era prima non c'è più. Puoi farcela lo so"
Mi Alzo e cammino per la sala, mi sento un leone in gabbia.
"sarà un casino, urleremo, ci insulteremo, tutto l'odio verrà fuori"
"no se imparerai a controllarti"
"Non ci riesco, la odio!"
"Max secondo me tu sei ancora innamorato di Bea"
Lo guardo con gli occhi sbarrati
"tu sei fuori di testa! Ma come ti viene in mente? Assolutamente no! Potrei odiarla così tanto se fossi ancora... Vedi? Non riesco neanche a dirlo!"
"prima o poi capirai Max. Ora vieni cerca di rilassarti un po' sennò arriverai a Barcellona con un Esaurimento nervoso"
Eh fosse facile rilassarsi, un anno, un maledetto anno con Harley Quinn attaccata al culo. Perché ha accettato? Perché? Me l'ha detto che non ne aveva nessuna intenzione. L'hanno obbligata? No non è il tipo da farsi obbligare a fare qualcosa, deve esserci altro. Pierre! Sicuramente c'entra lui, si ma come? Devo scoprirlo, forse posso ancora liberarmene.

1 Marzo - aeroporto di Heathrow

All'imbarco del volo ho conosciuto gli altri collaboratori del team di Max. Tom, il fotografo, è molto simpatico e Lindsay, l'addetta stampa è a dir poco deliziosa. Mi hanno immediatamente fatta sentire a mio agio, promettendomi aiuto in caso di bisogno. A detta loro Max è molto carino con loro anche se quando qualcosa non va come lui vorrebbe diventa furioso e non si regola proprio.
Con me sarà totalmente diverso, carino proprio no, mi renderà la vita impossibile, me la farà pagare per aver accettato e per non avergli mai risposto in questa ultima settimana.
Gli ho preparato un foglio con tutti gli orari di domani, così non c'è bisogno che parliamo. Prima della scaletta gli ho scritto due righe.

Ho accettato per motivi miei, non dobbiamo parlarci più dello stretto necessario. Ecco gli orari e gli appuntamenti per il 2 Marzo. Se hai bisogno di qualcosa puoi mandarmi un messaggio, ma tranquillo ti odio sempre. B

Quando stiamo per salire sul volo, arriva di corsa
"è sempre in ritardo, un disastro" dice Lindsay
"con Bea cambierà vedrai, lei è una tosta" le risponde Tom strizzandomi l'occhio.
Annuisco mentre lui si è avvicinato a noi, saluta i due che si avviano e prima che posso seguirli mi blocca prendendomi un braccio
"mi devi una spiegazione cazzo!"
Ci guardiamo in faccia, occhi negli occhi. Senza dirgli nulla gli passo il foglio piegato e quando lui lo prende, mi volto e seguo gli altri.

Sul volo privato della società io mi siedo ovviamente con Tom e Lindsay lontano da lui, di spalle.
Dopo un po' che siamo decollati mi rilasso, lui è qui sul volo ma tiene le distanze.
Bene, così deve essere, solo lo stretto necessario.

~~~~~~

Tranquillo, ti odio sempre.
Tranquilla, ti odio anch'io.
Almeno non ci ho dovuto parlare, se resta lontano da me va bene, come ora a tante file di distanza, devo solo resistere quattro o cinque giorni a weekend, poi lei Londra io a Monaco.
"Max tutto ok?" mi chiede Gianpiero
"si si per ora si" guardo verso il suo posto, vedo solo la sua testa, porta i capelli biondi raccolti in uno chignon, gira la testa verso gli altri due. Chissà di cosa stanno parlando.
"perché non vai da loro e ci parli un po'?"
"scherzi vero? Sto bene qui lontano da Harley Quinn"
"dai Max! Ci ho parlato prima, è molto dolce e simpatica"
"te l'ho già detto Gian, sotto quello strato di dolcezza e simpatia come dici tu si nasconde un demone"
"esagerato! Mi vuoi dire che vi siete fatti?"
"niente, abbiamo solo scoperto di odiarci"
"mi dirai la verità prima o poi?"
"Non c'è niente da dire Gian"
"beh cerca di avvicinarti a lei almeno per un rapporto di civiltà, visto che poi sarete vicini di casa"
Mi volto di scatto facendo cadere la bottiglia d'acqua
"cosa????"
"ehy! Credevo lo sapessi!"
"evidentemente no! Cristo! Mi vogliono morto!"
"Non sarà spesso a Monaco da quello che ci ha detto, soltanto quando avrete un impegno tranquillo"
"devo ricordati che fine ha fatto tranquillo?"
"Dio Max, calmati! Sei un fascio di nervi"
Ehhhhh ma va!!!!!!

Gian si è appisolato e i tre stanno ancora parlando, voglio sentire. Mi Alzo e molto piano per non farmi né vedere né sentire mi avvicino il più possibile accucciato, mi siedo dietro di loro a una fila di distanza, mi allungo il più possibile e ascolto.

"dai Bea, non ci credo che non hai un fidanzato, sei uno splendore" le dice Tom
"io splendore? Tom grazie ma io mi sento un vero cesso, una persona anonima, una delle tante e neanche brava a letto"
Cazzo sono le parole che le ho detto io
"scusa e da dove viene Tutta questa autostima?"
"da un ragazzo del mio passato"
"è chi sarebbe questo coglione?" le chiede ancora Lindsay
"Non Lo conosci Lin"
"cristo deve averti ferito davvero tanto. Vuoi parlarne?"
"non c'è molto da dire Tom ho passato con quel troglodita due mesi, ci ho fatto l'amore e poi ho scoperto che per lui non ero stata niente più di una squallida avventura di una notte, così gli ho urlato tutta la mia rabbia e sono scappata. Da allora non ho più avuto una storia vera"
"ma tu lo amavi?"
"Lin non ha più importanza davvero lo odio profondamente, è una persona orribile"
"beh meno male che non lo vedi più, ammazza che bastardo"
"eh già" sussurra lei
"e con Gasly?" le chiede Tom
"stiamo cercando di capire" la sento ridere.
Sono sconvolto, esco quasi strisciando dal mio nascondiglio tornando al mio posto e vedo Gian sveglio che mi guarda e sorride

"non c'è niente da dire eh Max!"
"Non ora Gian, non ora"
Non riesco a credere a quello che ho sentito.

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