"Max perché non fai uno sforzo e sorridi?"
"perché sono stato obbligato a venire qui e non ci voglio stare papà? Ti basta come risposta?"
"di solito ti piacciono le feste e specialmente le ragazze che partecipano" mi chiede ironico
"le feste si, questa in particolare in questo giorno del cazzo no"
"oh ecco Christian, speriamo che almeno lui sia riuscito a convincere Beatrix" dice mio padre e io comincio a sudare
"no scusate eh ma di quello che penso io non frega a nessuno ? Io non voglio lavorare con quella!"
"Beatrix max, non quella, è la tua unica salvezza, o accetti o ti cacceranno a calci nel culo prima o poi. E da come sorride probabilmente Christian è sulla strada buona" continua lui come se io non avessi parlato e non ci fossi
Anche se non voglio la guardo andare al suo tavolo prendere la borsa, dare un bacio a Pierre e dirigersi verso il bancone del bar.
Non posso avvicinarla ma devo sapereA: harley quinn
Perché ridevi con Christian? Non avrai accettato spero! Non farmi incazzare, non ti voglio con me.Alzo gli occhi dal telefono, vedo che posa la sigaretta, fuma ora? Legge il mio messaggio. Alza gli occhi e lo riposa in borsa. Stronza!
A: Harley Quinn
Rispondi! Ho visto che hai lettoDi nuovo la stessa cosa, solo che ora porta la sua mano destra dietro la sua schiena e alza il dito medio.
Vorrei tanto alzarmi in piedi e fare il mio discorso
Ecco signori e signore, ecco la vera Beatrix van der Berg! Un diavolo travestito da Angelo!
Evito solo perché mi avrebbero cacciato seriamente dalla Red Bull.
Però cristo se stasera è un Angelo! Quel vestito le sta alla perfezione. La schiena dritta, nuda con la sua pelle chiara, di lato le si intravede leggermente la forma tonda del seno... Beh devo ammettere che... No!
Tu non puoi mandarmi a fanculo così.
Mi Alzo e furente mi avvicino al bancone
"dimmi che gli hai detto!" sibilo
Lei guarda davanti a sé restando in silenzio e continuando a fumare
"rispondi cazzo. Non voglio starti vicino più del dovuto, dimmi che gli hai detto!"
Si gira verso di me puntando i suoi occhi nei miei, ha uno sguardo da pazza, ora è proprio Harley Quinn le manca solo la mazza da baseball.
Instintivamente faccio un passo indietro
"uno non sono cazzi tuoi, due non lavorerò mai con te e tre non ti avvicinare a me specialmente stasera, quella sera, la mia serata oscura. Ti ricordi o hai la memoria corta?"
"piccola stronza, mi ricordo perfettamente di un anno fa e di quello che hai detto!"
"si anch'io peccato che ricordo solo quello che hai detto e non quello che hai fatto, dev'essere stato così... Fammi pensare... Insignificante per essermelo dimenticato. Non credi?"
"da come gridavi il mio nome non era insignificante"
"credo fosse l'alcool ad amplificare la cosa sai in fondo sono solo anonima e una delle tante no? È stato imbarazzante e piuttosto deludente"
"ti ho sentita quella sera Harley Quinn, ti ho sentito vibrare dentro più di qualche volta... Le misure contano ragazzina. Ammettilo che ci pensi ancora"
"hai ragione troglodita le misure contano, ora lo so. Grazie per il metro di paragone, per una volta la serie B ha battuto la serie A. Buona serata"Piccola strega dalla lingua tagliente! Come Possono solo pensare che io possa lavorare con lei? Mi affossa ogni volta con le sue parole che mi piantano dentro la pelle lame affilate e il più delle volte riesce a lasciarmi senza parole! A me! A Max Verstappen! Dio che nervoso! Torno al tavolo stringendo i pugni e mi siedo nervosamente sotto i sorrisetti beffardi di mio padre, di Christian e Gianpiero.
"mate tutto ok?" mi chiede Alex
"appena finisce questa merda di serata andrà meglio"
Non è solo il suo giorno oscuro ma anche il mio, nessuno sa, l'ho tenuto segretamente nascosto e non voglio che nessuno sappia mai cosa ho realmente provato. Ho passato i seguenti tre giorni dopo quella dannata notte a far promettere a Daniel di non rivelare mai, neanche sotto tortura, in che condizioni ero e lui aveva accettato.
È sempre stato il mio migliore amico.
Ormai quasi tutti si sono alzati e un po' per la stanchezza di stare seduti, un po' per l'alcool che gira, parecchi stanno ballando.
Mi giro appoggiando il braccio sulla spalliera di una sedia vuota finendo il mio vino e la vedo ballare con Pierre.
Noi non avevamo potuto ballare un anno fa, non ci eravamo riusciti, il casino più grande era scoppiato come una bomba e mentre nella sala della scorsa location c'era musica, divertimento e risate, nel corridoio dell'uscita si stava consumando il dramma epico che ci avrebbe portato all'odio.Daniil mi siede vicino e mi da una pacca sulla spalla
"allora amico che si dice da queste parti?" mi chiede
"il solito, niente di che"
"nessuna ragazza stasera?"
"per ora no ma c'è tempo"
"il solito Max eh?"
"tu invece? Parti subito?"
"no io e Pierre ci fermiamo qualche giorno, lavoreremo al simulatore un po' solo che io sarò in hotel e Pierre da Bea"
"ah si?" fingo disinteresse ma sono curioso, potrebbe tornarmi utile sapere di più per un eventuale ricatto in caso il diavolo veste Prada decida di accettare la proposta.
"eh già, quei due sono inseparabili ormai, non so quando Pierre tornerà, ha detto solo che si ferma da lei per un po'"
"ma stanno insieme?" indago
"ma sai che nessuno ci ha capito molto? Sembra di sì ma poi invece no. Lui fino a poco tempo usciva con una, lei anche con uno. È venuto anche ai box un paio di volte, poi è sparito. Bea è imprevedibile"
"è pazza"
"è forte Max"
Per fortuna veniamo interrotti da Marko che vuole una foto con noi piloti e chiudo la conversazione con Daniil.
E così hai una mezza storia con Pierre eh! Bene! E da quello che ho capito vuoi tenerla nascosta. Ti conviene non accettare piccola strega se non vuoi che il tuo intrallazzo diventi magicamente di dominio pubblico! Penso tra me e me.
Ho un asso da giocare in caso la situazione degeneri, mi sento leggermente più sollevato ora.Quando è l'ora di andare via la vedo andare con Pierre al guardaroba e finalmente la fortuna mi sorride.
Lì seguo da lontano e quando vedo l'addetto dare ai due insieme ai cappotti anche la valigia di Pierre, il paparazzo Max entra in azione.
Mi riparo dietro una colonna dell'ingresso e mentre Pierre con una mano trascina la valigia e con l'altra cinge la vita di Harley Quinn, io scatto una foto con il mio telefono. Questa per il mio ricatto è perfetta!
"Max! Che cristo fai!?"
Cazzo! Mi giro con una faccia da bronzo da Oscar mettendo via il telefono.
"niente Christian perché?"
"ti ho visto! Cancella immediatamente quella foto!"
"Non ho scattato nulla!"
"muoviti! Io dico che ti sei impazzito"
Prendo il telefono ma prima di cancellarla la invio a Daniel
"cancellata"
"Cristo santo! Domani parliamo io e te! Voglio sapere tutto prima che lei venga a lavorare con te. Alle 11 nel mio ufficio!"
"aspetta Christian! Ha accettato?" chiedo con una voce che stento a riconoscere
"buonanotte Max"
Oddio!Sento vibrare il cellulare che ho in mano
Da: Daniel
A parte che devi andare a fanculo perché sono le 2 di notte e mi hai svegliato. Ma che cazzo ti ha preso? Ora la segui?A: Daniel
Poi ti spiego cmq no! È per un ricattoDa: Daniel
Tu sei fuori di testa! Io ti faccio internare! E cmq cavolo se è bella!A: Daniel
🤢🤮 Verdomd mooiDa: Daniel
Coglione! Non ti crede nessuno 🤥 ho visto su Google traduttore 🖕
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Heart And Hate
Short StoryNon è cosi difficile passare dall'amore all'odio, molti pensano che non sia possibile ma è molto più semplice di quanto si pensi. Come? Semplice, bastano poche parole, misurate, calibrate, bastano due cuori spezzati, due caratteri orgogliosi e il gi...