La mattina seguente a quella strana giornata mi ero svegliata in netto ritardo. Stavo correndo per casa cercando di fare più veloce possibile quando lui aveva suonato ed era entrato pronto e con la mia mazza in mano. Si sono ribaltate le cose! Mi aveva detto puntandomi la mazza contro ma senza toccarmi. Anche se non volevo, e ci avevo provato eh, ero scoppiata a ridere. Avevo fatto due caffè e li avevamo bevuti prima di uscire di corsa, anche stavolta ce l'avevamo fatta, ma non mi sconvolgeva il fatto che ero in ritardo, quanto che eravamo riusciti a stare insieme 10 minuti senza discutere. Ovviamente era durato poco perché in macchina le urla erano di nuovo tornate come la colonna sonora della nostra vita. La cosa era andata cosi:
"hai capito se con Pierre può funzionare?"
"non sono affari tuoi"
"se funziona sei libera e torno libero anche io"
"pensa alle tue oche Max"
"sei proprio acida harley"
"meglio acida che essere come te, un orribile stronzo senza cuore"
"ho imparato dalla migliore"
"ti odio Max, tu non sai quanto!"
"fidati che è sempre meno di quanto ti odio io!"Avevamo passato le successive ore senza parlare, ci passavamo quello che dovevamo senza una parola. Al termine del servizio ero stata raggiunta da Charles e Charlotte e con loro ero andata a fare un giro, così avevo evitato altri contatti Con Joker.
🛫 Volo per Melbourne
🎧 Muse - supermassive black hole
Siamo in viaggio verso la prima gara del circuito. All'arrivo in aeroporto io e Max siamo stati i primi ad arrivare quando anche gli altri ci hanno raggiunto sono stati sorpresi, non si aspettavano che il pupillo fosse stato puntuale per una volta, tutto merito mio avevano detto, secondo Gianpiero io gli facevo bene, se solo avesse saputo quanto male ci facciamo di sicuro non l'avrebbe detto.
Lindsay e Tom mi avevano abbracciato contenti di vedermi e avevamo parlato un po' prima che io crollassi addormentata sul sedile comodo dell'aereo con le cuffiette ancora nelle orecchie.
Quando mi sveglio mi trovo coperta e con le cuffiette appoggiate sulla coperta.
Mi stiracchio e mi alzo per muovermi un po'.
Max è seduto dietro di me e sta leggendo, anche lui porta le cuffiette ascoltando la sua musica. Gli passo davanti diretta verso il bagno, ci guardiamo e lui si sfila le cuffiette
"tutto ok?" mi chiede
"si perché?"
"Cristo Harley chiedevo solo! Perché devi essere sempre sulla difensiva?"
"perché sei Max Verstappen genio? Comunque tu? Tutto ok?"
"cazzi miei" mi risponde
"poi sarei io eh! Sai che c'è? Fanculo max"
"fanculo Harley"
Dietro I sorrisetti di Gianpiero e Lindsay arrivo alla toilette da cui esce Tom
"ti sei svegliata baby!"
"ho dormito parecchio vero?"
"abbastanza, dovevi essere parecchio stanca"
"si non dormo molto bene ultimamente, troppi pensieri"
"dai Bea, andrà bene, Max è veramente un gran pilota"
"è che continuiamo a litigare e ci saranno tutti, anche suo padre Tom e questo mi agita"
"lo sappiamo tutti che il vostro rapporto è così e anche loro, sta tranquilla continua così. Non è così cattivo sai? Quando dormivi si è alzato, ti ha tolto le cuffiette e ti ha coperto"
Mi tengo alla spalliera di un sedile e non perché l'aereo balla, mi tremano le gambe.
"cosa???"
"giuro! Eravamo tutti sorpresi credimi"
"Non so che dire Tom"
"niente baby, va bene così"
Mi da una pacca sul braccio lasciandomi ancora ancorata al sedile.Tornando dal bagno mi fermo e mi siedo davanti a lui. Le nostre ginocchia si sfiorano.
"che vuoi ora?" mi chiede
"grazie. Tom mi ha detto che mi hai coperto. Grazie"
"Non farti illusioni, volevo soffocarti, l'intento era quello"
Mi Alzo per andarmene alzando gli occhi al cielo ma lui mi blocca afferrando la mia mano.
"resta" mi dice puntando i suoi occhi nei miei
Non sono in grado di dire nulla, mi siedo di nuovo e lui mi lascia la mano."che programmi abbiamo per questi giorni?" mi chiede
"stavo scrivendo la lista prima di addormentarmi, la finisco e te la faccio avere"
"basta liste Harley ok?"
"Max"
"senti ormai sei qui e dobbiamo lavorare insieme, urleremo ancora? Assolutamente si. Ci manderemo a fanculo? Ovvio. Ci odiamo? Si. Mi sta bene, ma basta liste"
"d'accordo, basta liste"
"ora devi fare una cosa per me"
"non sono la tua schiava!"
"ma io sono il tuo capo"
"no tu sei uno stronzo, è diverso"
"comunque sia è così. Quindi fammi vedere la lingua"
"che??? Tu sei completamente fuori di testa!"
"voglio vedere il piercing"
"ma che problemi hai?"
"fammelo vedere"
"ma anche no!"È folle! Che problemi ha con i piercing? Guardo le nuvole fuori dal finestrino, è completamente pazzo.
"harley?"
"che c'è?"
"piercing?"
"poi la smetti?"
"per oggi si"
Apro la bocca tirando fuori la lingua e lui si sporge in avanti e osserva. In effetti non so che guardi, non c'è nulla da vedere."contento?"
Chiude gli occhi per un attimo poi li riapre e mi guarda.
"ti ha fatto male?"
"Non più di tanto, diciamo che ero abbastanza anestetizzata"
"ubriaca?"
"un po'"
"chi lo sa?"
"Max non è una malattia eh! È un cazzo di piercing, ce l'hanno quasi tutti. Mi spieghi che problemi hai?"
"nessuno è che... Mi piace da morire"
"fattelo allora no?"
"Non hai capito, ma non fa niente. Pierre lo sa?"
Lo guardo come se fosse impazzito
"tu che dici?" lo guardo
Per un momento resta in silenzio immerso nei suoi pensieri.
"com'è con lui?"
Ora basta, è troppo! Non siamo amici, non siamo niente! Non può chiedermi queste cose, non può!
Devo chiuderla qui, in stile Harley Quinn.
"è il miglior sesso che ho fatto in vita mia, è fantastico.
Come quello che fai tu con tutte le tue amichette"
"Bea, non sai quello che dici"
"lo so benissimo invece Max"Per fortuna veniamo interrotti dalla consegna dei nostri pranzi.
Prima che potessi alzarmi lui si sposta e fa alzare i tavolinetti impedendo la mia fuga da lì. Mi ritrovo a dover mangiare di nuovo con lui.
Non mi piace per niente come si sta mettendo la situazione, non mi piace per niente sentire delle sensazioni che mi stanno facendo dubitare di me. Se solo avessi la possibilità di scappare. Perché ho firmato? Perché?~~~~~~~~
Che cazzo mi sta succedendo? Perché mi preoccupo se ha freddo e mi Alzo per andare a coprirla? E poi sono impazzito? Siiii cazzo quel piercing mi fa letteralmente andare fuori di testa. Mi sento un maniaco, me lo sento addosso, me lo sento sbattere contro la mia lingua in un bacio così eccitante, e se lo sentissi su un'altra parte di me? Cristo!
Devo essere completamente andato!
Respira Max! Corsa! Gara! Macchina! Podio! Vittoria!
È harley, è lei che mi ha spezzato il cuore, mi ha distrutto, è lei la stronza che mi odia e che io odio, devo solo ricordarmi questo.
"Max? Mi hai sentito?"
Che? Che sta dicendo?
"no, non ti stavo sentendo"
"ho notato. Ti stavo dicendo che hai un evento con i kart giovedì"
"bene, mi piace"
"ok"
"senti Bea, devo assolutamente chiederti una cosa"
"ok dimmi, vuoi cambiare qualche intervista? So che non ti piace parlare con i giornalisti"
"no non mi interessa quello"
Mi guarda curiosa
"in questo ultimo anno..."
"Max no!"
Si alza prendendo tutti i fogli che stava guardando
"te l'ho detto già e non voglio ripeterlo! Non parleremo mai di quello che è successo!"
"perché?"
Abbassa la voce e mi guarda, ha uno sguardo diverso, sembra triste? Non riesco a capirlo, ha una voce tremolante, sembra una bambina impaurita, non è la ragazza che conosco, quella che mi urla, che ha la lingua tagliente
"Max ti prego, non ti ho mai chiesto niente e lo sai, ti supplico non costringermi a rivivere il mio ultimo anno per favore"
Una lacrima le scende sulla guancia ed è come se mi avessero dato un pugno nello stomaco.
Abbassa la testa passandosi una mano velocissima togliendo la lacrima.
Sono senza parole, non l'ho mai vista così.
Sono incapace di risponderle, ho visto in pochi secondi una ragazza che ha sofferto per qualche motivo, Annuisco e la guardo sedersi al posto di prima raggiunta subito da Lindsay che la abbraccia.
Probabilmente Lindsay sa, devo scoprirlo, devo sapere cosa le è successo, non può essere soltanto per quella Maledetta notte, ci deve essere dell'altro.
Ha detto che i tatuaggi e i piercing li ha fatti perché voleva sentirsi diversa, perché? Devo avvicinare Lindsay da solo.Appena scesi dal volo ho la mia occasione. Gianpiero è al telefono con Christian, Bea è al bar con Tom, Lindsay è sola con le valigie degli altri.
"ehy Lyn"
"Max dimmi, hai bisogno di qualcosa?"
"no no, tutto ok. Senti Lyn sbaglio o tu e Bea siete amiche?"
"si" mi risponde con sguardo indagatore
"senti immagino che tu sappia di quella maledetta notte vero?"
Lindsay annuisce
"ok, non so spiegarti il motivo ma sento che c'è dell'altro. Lei mi odia e anche io ma ha qualcosa che non vuole dire. Le è successo qualcosa in quest'ultimo anno, non so se è legata a Pierre o a altro ma tu sai, so che lo sai. Che le è successo? Dimmelo Lyn, lei non lo farà mai la conosco"
"Max mi dispiace non lo so"
Oh dai, so riconoscere un bluff e questo lo è.
"Lyn? Ti svelo un segreto. Non sai mentire"
"Max dai"
"dimmelo"
"non spetta a me Max, so mantenere un segreto specialmente di una ragazza così speciale come Bea e lo farò"
Sto per parlare cercando di convincerla ma lei aggiunge
"ah e Tom non sa, quindi non chiederglielo"
Cazzo.

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Heart And Hate
Short StoryNon è cosi difficile passare dall'amore all'odio, molti pensano che non sia possibile ma è molto più semplice di quanto si pensi. Come? Semplice, bastano poche parole, misurate, calibrate, bastano due cuori spezzati, due caratteri orgogliosi e il gi...