Southampton - 26

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🎧 The Weeknd - Blinding Lights

A Heathrow la mia dolce Helene mi era corsa incontro e mi aveva abbracciato forte, cavolo come mi era mancata! Avevo proprio bisogno del suo abbraccio sincero.
"B sei a casa!"
"Non sai come sono felice Hel, ieri è stato terribile, ci siamo urlati contro davanti a tutti"
"Non guardare i social allora, ci sono video e foto di te e Max"
"oddio"
"B ora non ci pensare, partiremo subito, la tua macchina è qui fuori e Stuart e gli altri ci stanno aspettando"
Si incammina ma non la seguo, sono bloccata
"Hel?" la chiamo e lei si volta
"mh?"
"ho deciso di dirglielo, basta mi tartassa e sono stanca, gli dirò del bambino"
"sei sicura B? Solo di questo o di altro?"
Scuoto la testa
"solo questo"
"forse è meglio, almeno smetterà di torturarti e ti lascerà in pace con questa ossessione di sapere. Forza ora, per una settimana non parliamo dello stronzo"
In macchina le racconto di tutto, del tatuaggio e delle rose che continuo a ricevere, anche lei come Daniel ne è affascinata.

Southampton è il mio posto felice, appena arrivata già mi sento meglio, lontana da tutti e da lui. La villa di Helene è pronta per noi, all'ingresso troviamo Stuart, Kevin e Liam ad aspettarci. Finalmente siamo riuniti, i cinque amici di una vita.

"finalmente! L'olandese pazzo ti ha lasciato libera!" mi urla Stuart e io mi fiondo tra le sue braccia
"Stu! Dio come mi sei mancato!"
"no scusa e noi???"
Lascio Stuart e abbraccio Kevin e Liam
"scemi, ovvio anche voi!"
"forza B, in casa! Cambiati al volo che ho una sorpresa per te"
"di che genere?"
"inchiostro o buco?" mi chiede Stuart
"nooooo! Entrambiiiii!"
Corro per le scale dritta in camera mentre Helene mi urla
"ma non avevi detto basta a tatuaggi e piercing?"
No, mi piacciono troppo.

"potresti fartelo sul seno" mi dice Stuart ridendo
"no Stu sul seno no, non esiste. Ho deciso, l'helix sull'orecchio!"
"e il tatuaggio?"
"questo lo so! Il segno dell'infinito dietro il collo"
"wow coraggiosa la mia B"
"Stuart verrete tutti a Silverstone? Ho tanta voglia di stare con voi"
"ti senti sola? Non hai degli amici lì? Comunque si che verremo già ci siamo organizzati"
"si ci sono Pierre, Charles e Daniel ma..."
"Verstappen vero?"
Non gli rispondo e lui capisce ovviamente
"dai B, è passato tanto tempo, ti prego passa oltre. Non puoi restare ancora ferma con lui. Lo hai amato tanto, ti ha ferito, hai perso il bambino e ancora ci stai male, non credi che sia abbastanza?"
"Stuart si questo lo so è solo che lui mi confonde"
"Senti posso dirti quello che penso?"
"certo"
"tu sei ancora innamorata di lui"
"Stu!!!! Nooooo! Io lo odio!"
"e allora guardati intorno! Sei bellissima, divertente, sexy, non ti manca nulla!"
"per favore ferma ora" mi dice il tatuatore. Resto in silenzio ascoltando il ronzare degli aghi sulla mia pelle.

4 giorni dopo

Mi sveglio con un fortissimo mal di testa e un braccio addormentato. Cerco di muoverlo ma è bloccato, mi formicola. Apro gli occhi sbattendo le palpebre più volte e vedo un corpo mezzo nudo muscoloso vicino a me.
Oddio! Stuart!!!
Che ci fa qui? Cerco di svegliarlo scuotendolo
"mh-mh" mugula girandosi continuando a dormire
Mi guardo meglio scrutando il mio corpo per cercare di capire in che condizioni sono. Indosso una maglietta e... Si! Slip.
Non mi ricordo assolutamente niente.
Lui è solo con i boxer, beh so perfettamente che è un bellissimo ragazzo, cavolo così è ancora più bello. Ma che pensi Bea!
Mi Alzo e esco di corsa dalla camera in cerca di Helene, lei e Kevin hanno una storia da tempo, sicuramente sono in camera di Helene. Entro senza bussare e infatti sono a letto addormentati.
Liam! L'unico che può darmi una risposta è lui.
Entro in camera sua e sento l'acqua della doccia scorrere.
Mi siedo sul letto e aspetto che esca.

"cristo Bea! Mi hai spaventato" esclama quando esce dal bagno avvolto in un asciugamano e mi vede
"Liam sarò diretta. Che è successo ieri sera e perché Stuart è nel mio letto???"
Mi guarda e scoppia a ridere
"abbiamo bevuto parecchio tutti"
Si questo me lo ricordo, la partita a scarabeo era finita a tirarci le cose addosso come cinque bambini.
"ma Stuart?"
"tesoro ti ha portato ubriaca in braccio in camera, parlavi di harley Quinn, poi non lo so cosa avete fatto"
"oh signore!"
"vabbè ma se anche fosse? Qual'è il problema?"
"me lo vorrei ricordare almeno e poi come qual'e' il problema?è Stuart!"
"ripeto, e allora?"
"lascia stare Liam, mi serve un caffè ora"
Scendo di sotto e preparo il caffè per tutti, li conosco bene scenderanno e avranno bisogno estremo di un caffè.
E infatti dopo un po' scendono Liam, Kevin e Helene. Di Stuart nessuna novità.
Helene si avvicina a me
"B che faccia! Che hai?"
"tu sai che abbiamo fatto io e Stuart ieri sera?"
"no tesoro, siete saliti cioè lui ti ha portato in braccio di sopra, poi non è più sceso"
"ecco"
"vuoi dire che è ancora lì?"
"siiii è non so che è successo"
"qualsiasi cosa sua successo... Alleluja!"
Le do una botta sul braccio
"scema"
"no scema tu, Stuart ti muore dietro da una vita, piantala di farti mille problemi B"

Finisco di bere il caffè cercando di ricordare, ripercorro la serata fino a che mi ricordo stavo vincendo al gioco, chiudo gli occhi e... Si cavolo! Ci siamo baciati tanto, tante volte! Oddio! Si è successo.
O l'ho sognato? Mi ricordo di un succhiotto. Corro in corridoio e mi specchio, no non era un sogno, c'è eccolo.
Niente panico B, Stuart è intelligente e un ragazzo straordinario, non ti dirà mai che è stato un errore! Mi dico cercando di convincermi, ho paura della sua reazione, ho paura, un fottuto terrore di sentirmi dire le stesse parole che mi hanno già detto, che lui mi ha già detto.

Monaco - Max

Se qualcuno mi avesse detto che mi sarei ritrovato a pensare che mi mancano le litigate con lei gli avrei urlato che è pazzo. Invece eccomi qui, sul letto in compagnia di una splendida ragazza addormentata a fissare il soffitto e a ripensare ai nostri litigi che mi fanno sentire maledettamente incazzato ma anche dannatamente vivo.
Ripenso al biglietto che mi ha lasciato, deve parlarmi, finalmente mi dirà cosa la affligge, so che Daniel lo sa, lo conosco benissimo e sul volo di ritorno ho provato a farmelo dire ma lui è una tomba, non ci sono riuscito. Mi aveva fatto soltanto promettere di mantenere la calma e questo aveva contribuito a rendermi ancora più nervoso e desideroso di sapere. Avevo anche pensato di chiamarla e un paio di volte ci avevo provato ma per cambiare immediatamente idea prima di far partire la chiamata, poi è a Southampton con quel Stuart. Ho visto chi è, si sono andato su Google e ho curiosato, ancora non ho ben capito perché l'ho fatto. Poche ore prima al locale dove avevo incontrato questa ragazza, Daniel mi aveva visto con il cellulare in mano a guardare il profilo di questo ragazzo e aveva iniziato la sua crociata, insistendo che ero geloso marcio e che stavo nascondendo a me stesso quello che provavo. Risultato? Ero uscito dal locale con la ragazza volando verso casa mia per dimostrarmi che era tutto ok e Per un verso lo è.
Oh fanculo!
Mi Alzo e esco sul balcone con il telefono in mano. Ci siamo lasciati urlando e urleremo ancora, anche al telefono.
Squilla, non risponde
Riprovo

"pronto?"
Mi risponde una voce maschile parecchio assonnata. Guardo il telefono convinto di aver sbagliato e invece no, è il suo numero
"chi cazzo sei?" dico stringendo la mano in un pugno
"no amico chi cazzo sei tu!" mi risponde l'altro con una voce ora più sveglia
"Beatrix, passamela"
"joker giusto?"
All'improvviso capisco, mi ha salvato in rubrica con joker, in perfetto stile harley quinn
"esatto, ripeto passami Harley"
"Non è in camera al momento"
In camera? Che significa? Significa quello?
Mi fa male la mano per quanto stringo, le mie dita sono bianche.
"bene, puoi cercarla e darle il telefono?"
"Verstappen giusto?"
"mh-mh"
"se fosse per me amico no ma so che lavorate insieme perciò lo faccio"

Sento dei rumori e una porta che si apre poi sbatte.
La voce maschile la chiama "B?"
"Stuart! B-buongiorno"
riconosco la sua voce, così questo che ha risposto è il famoso giocatore
"B va tutto bene, tranquilla. Lo vedo che ti stai chiedendo di ieri sera ma ti giuro che va tutto bene ok?"
"grazie Stu sapevo che tu eri diverso"
Diverso da chi, da me??? Ho improvvisamente voglia di dare un cazzotto a questo asso del calcio!
"ora rispondi tesoro, ho risposto io squillava, mi ha svegliato. Tieni" le dice. Tesoro?
"chi è?"
"joker"
Silenzio poi la sento

"che vuoi Max?"
Ecco, l'ho fatto, l'ho chiamata, non so che dirle e soprattutto non so perché l'ho chiamata.
"che fai?" le chiedo sentendomi un coglione
"mi diverto, mi rilasso, nuovo tatuaggio e nuovo piercing ma non sono cavoli tuoi. Quindi ripeto, che vuoi?"
È ancora arrabbiata per la nostra discussione lo sento, nuovo piercing???
È ufficiale ho un problema con i piercing
"senti harley, mi hai detto che devi parlarmi, possiamo parlare ora. Dimmi che cosa devi dirmi"
"Non al telefono, ci vediamo tra qualche giorno. Tu che fai? Scommetto che hai lasciato la nuova venere di turno nel tuo letto no?"
"oh e tu invece? L'adone che era nel tuo letto?"
"e allora? Quale è il problema? Saranno pure cavoli miei no?"
"come i miei!"
"senti Max, parleremo ma non ora, non qui"
"cristo Harley! È così difficile parlare?"
"siiii cazzo! Non lo capisci? È difficile parlare con te di questa cosa! Te l'ho detto!"
"torna allora, vieni qui e parliamo"
"Non posso ora"
"perché c'è quello?"
"o perché c'è quella?"
"fanculo harley!"
"fanculo Max!"

Guardo il telefono con la chiamata terminata. Lo lancio sul divanetto e mi appoggio alla ringhiera. Che mi aspettavo? Questo, l'ennesima discussione, che mi mancava. Ma che problemi ho? Se ci fosse Daniel ora che mi direbbe?
Sento la ragazza che mi chiama dalla mia camera, la raggiungo.

Divertiti Harley, proprio come farò io.

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