Mexico - 47

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Beh che dire Tulum è a dir poco strepitosa! Sul volo Daniel mi aveva rivelato che era stato Max a scegliere questo bellissimo boutique hotel, voleva festeggiare la sua vittoria e poi regalarmi un pezzetto di paradiso per la nostra luna di miele. Ero rimasta talmente scioccata da far rovesciare sul pavimento dell'aereo il succo che tenevo in mano sotto le risate di Daniel.
Ora ditemi voi se dopo tutto quello che era successo tra Max e me io potevo reagire in un altro modo.
Una piccola parte di me stava convincendosi che Max ci tenesse a me ma quella stronza della mia vocina interiore non mi lasciava in pace, continuando a mettermi ansie e paure.
Ti lascerà come ha già fatto, a pezzi quando si stancherà di te!
Sto impazzendo, non so più cosa pensare, viaggio tra momenti di felicità pura e momenti di puro terrore. Quanto posso resistere? Mi voglio godere il più possibile il mio bellissimo marito a tempo, ormai lo chiamo così, convinta che a Monaco lui metterà fine alla cosa.
Avevo deciso di andare da lui che dormiva profondamente sul suo sedile.
Dio come è bello!
Sotto lo sguardo dei miei amici gli avevo posato un bacio sulle labbra, sorprendendo sia me che lui che aveva aperto gli occhi e mi fissava.
Mi aveva tirato letteralmente a lui facendomi sedere sulle sue gambe, mi aveva stretto a sé e approfondito il bacio.
"ohhh aspettate di arrivare almeno!" gli aveva gridato Pierre
"zitto Gasly! Dormi!" gli aveva risposto Max
"esiste la toilette amico!" lo aveva preso in giro Charles
"ecco bravo Leclerc! Chiuditi dentro e portaci gli altri due! Non rompete! Qui abbiamo da fare!"
"Max!" avevo cercato di fermarlo staccandomi da lui
"troppo tardi harley! Non ti alzare! Abbi pietà di me, non sono in condizioni ora"
Lo sapevo , lo avevo sentito , lo avevo baciato ancora sorridendo tra le sue labbra
Lui in tutta risposta aveva ringhiato
"cazzo che sei" mi aveva sussurrato rendendomi ancora una volta felice.
Ora nella nostra meravigliosa suite abbiamo potuto veramente continuare quello che era iniziato sul volo chiudendoci ancora una volta in quella meravigliosa bolla di felicità che ci stavamo regalando da quella notte a Las Vegas.

Heidi è arrivata e dopo aver pranzato tutti insieme e passato qualche ora in spiaggia, i ragazzi sono andati con le moto d'acqua e io e lei ci stiamo rilassando sui lettini sorseggiando un cocktail e parlando di quello che era successo. Le ho raccontato di Las Vegas e alla sua domanda su cosa avessi voluto fare ero scoppiata in lacrime. Dio sono un fascio di nervi.
"senti Bea da quello che vedo a me sembra che Max sia veramente felice. Cavolo lo conosco, passa praticamente tutto il tempo con Daniel, me lo ritrovo a casa il più delle volte e sinceramente non l'ho mai visto così"
"così come?"
"sereno, sorridente e azzardo... Innamorato"
"tu lo vedi innamorato?"
"si cara, almeno quanto te"
Resto in silenzio valutando le sue parole, non riesco a credere che a una persona esterna alla nostra solita routine lui possa sembrare innamorato. E se lo fosse davvero? Se finalmente il mio più grande sogno si potesse realizzare?
Almeno una parte, purtroppo sarebbe stato difficile per me coronare completamente il quadro, sarebbe stato difficile se non quasi impossibile restare incinta. Con una tuba in meno e quella rimasta messa non benissimo le probabilità di una gravidanza secondo i medici erano vicine al 25%, troppo bassa.
"a che pensi?" mi chiede Heidi vedendomi immersa nei miei pensieri
Le racconto anche questa cosa, partendo dalla gravidanza di tanto tempo fa.
"Dio Bea, mi dispiace, non potevo immaginare. Lui lo sa?"
"della Perdita si, del resto non lo so. Lui aveva ascoltato una conversazione che avevo avuto con un mio amico a Silverstone, prima di prenderlo a pugni ma non mi ha mai detto nulla.forse non gli interessa così tanto"
"vediamola da un altro punto di vista. Magari non ne parla perché gli fa male?"
"male? Dai Heidi Max è tosto e freddo, niente gli fa male"
"bea questo è quello che vuol far vedere agli altri, ma se lo guardi bene e lo vivi davvero è tutto meno che freddo e tosto, fidati"
In effetti da Las Vegas lo sto conoscendo davvero e oltre che molto passionale è un mix adorabile di tante cose. Quando la mattina mi sveglio e lo guardo dormire lui si sposta addormentato e cerca il mio contatto come se avesse bisogno di essere coccolato e rassicurato.
"bea, pensaci molto bene prima di fare qualcosa di cui tu possa pentirti. Promettimelo"
"te lo prometto, quello che farò è di aspettare Heidi. A Monaco lascerò a lui la scelta, non dirò e farò nulla, seguirò quello che vorrà fare lui, sperando che vada bene. Ora come ora me lo voglio godere"
"inizia subito, eccoli stanno tornando e ti avviso mia cara, quasi sta correndo da te, non ti toglie gli occhi da dosso"
Mi volto verso il mare e lo vedo, sorride e cammina più veloce degli altri, il suo sguardo fisso su di me. Vieni da me Maxie!

~~~~~~~

Poso la moto d'acqua è senza neanche aspettare i miei amici cammino veloce da lei. Dio un'ora e già mi manca. Mi ha stregato, e poi sapere che è mia, completamente mia, me la fa mancare ancora di più. Non resisto così tanto tempo senza vederla, senza toccarla è come se il mio corpo avesse bisogno di lei per vivere.
È poi guardala, cristo è una dea! È perfetta, se fossimo da soli quel lettino ne avrebbe di cose da raccontare!
La voglio in un modo così profondo da farmi battere il cuore talmente forte da farmi male. Mi sto godendo ogni minuto che posso con lei, ho una fottuta Paura che appena torniamo a Monaco lei metta fine al nostro matrimonio. Ho deciso che non farò nulla per primo, non parlerò lascerò decidere lei. Ti prego Dio fa che non scelga di lasciarmi!
"ehy harley" le dico sedendomi sul suo lettino accarezzandole una gamba
"divertito Max?"
"li ho stracciati"
"ti abbiamo lasciato vincere" mi risponde Daniel arrivato anche lui
Non gli rispondo e continuo ad accarezzarla facendo ricoprire la sua pelle di brividi
Mi avvicino al suo orecchio e le sussurro
"che ne dici se proviamo quella magnifica doccia in camera Bex?"
"Maxie!" mi provoca il mio piccolo demone, sa perfettamente ormai cosa succede quando mi chiama così e onestamente non vedo l'ora.
"andiamo Bex" le prendo la mano e la tiro in piedi mentre ride
"dove andate?" ci chiede Pierre
"dove tu non puoi venire" se devo essere del tutto sincero sono ancora geloso di Pierre. Sono amici lo so ma lui ha avuto il privilegio di averla anche se per poco e proprio non mi va giù.
"dai ragazzi, facciamo un bagno tutti insieme" propone Charles
"scusa amico, non ora. Io e Bex siamo ufficialmente in luna di miele e... Beh... Capite no?"
Non li ascolto più, mi sono incamminato con la mia Harley per mano verso la nostra camera
"almeno scendete per cena?" ci urla Daniel
"siiiiiiiii" gli rispondo velocemente quasi urlando
Mi fermo di botto e la guardo.
"Bex con questo costume sei illegale credimi"
Arrossisce e lascia vagare i suoi occhi sul mio corpo
"beh anche tu Maxie non scherzi affatto"
Mi accarezza gli addominali facendo scorrere le sue mani vicino l'elastico del mio costume.
Basta! Non resisto più, voglio il mio demone ora, voglio mia moglie!
La prendo in braccio e mentre la bacio entro bel corridoio in Cerca della nostra camera.
"arrivati signora Verstappen" le dico mettendola giù mentre apro la porta
"era ora Maxie" ride lei
Trovo di nuovo la sua bocca e mi lascio trasportare in una caduta vertiginosa verso quelle fiamme infernali di piacere, brucianti e eccitanti che solo lei sa accendere e far scatenare in me.

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