Aria Di Famiglia - 49

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Da quando siamo arrivati al circuito di Hermanos Rodriguez, dopo i giorni di relax a Tulum ed il mio svenimento, Max e gli altri non mi hanno mai mollato per un secondo. Mi sento una sorvegliata speciale. Sto bene, ma nessuno mi vuole credere, specialmente Pierre. Sono giorni che ha iniziato una sua personale battaglia per farmi vedere da un medico. Ho provato a portare Max dalla mia parte ma stavolta ho trovato un muro, un muro alto 1,81 pieno di muscoli e di preoccupazione per la mia salute.
Dopo tre giorni di gioco tra paziente e dottore, sono sbottata e una litigata di quelle storiche è nata nella nostra camera portando le nostre urla fin fuori il corridoio e facendo arrivare Daniel e Heidi.
Risultato della discussione?
Io in camera di Charles, l'unico più malleabile, lui al briefing con la Red Bull con un nervo per capello.
Dopo essermi sfogata con Charles sono tornata in camera in attesa che lui torni.
Mentre lo aspetto sto giocando con le ultime tre lettere arrivate con le rose,
A, L, I. Ne mancano ancora otto e poi posso finalmente capire cosa la misteriosa persona vuole dirmi e specialmente chi è.
Le metto come al solito insieme alle altre e infrangendo le regole del mio personale dottore/pilota/marito mi infilo sotto la doccia. Ha paura anche di questo, che io possa svenire in bagno. Non conoscevo questo lato del carattere di Max e devo ammettere che se da un lato mi fa innervosire, dall'altro mi piace, mi dimostra che a me ci tiene.
Mi lascio cullare dall'acqua e quando esco faccio appena in tempo a vestirmi che bussano alla porta. Non può essere Max, ha l'altra chiave.
Apro con i capelli ancora bagnati e resto di stucco quando mi trovo davanti, mio nonno, Christian e Jos. Dietro di loro Max e Pierre.
"ciao Bea, ci fai entrare?" mi chiede Christian
"certo che si, prego" mi sposto per farli passare e fulmino con gli occhi i due.
"che avete combinato?" gli sussurro
"è per il tuo bene Bex"
"Max!"
Non ci credo, gli hanno detto del mio Malessere, idioti!
"allora Bea, Max e Pierre ci hanno detto che sei stata male a Tulum"
"nonno davvero non è stato nulla, sto bene. Ti prego stai tranquillo"
"devo chiamare tua madre?"
"no! Non è stato nulla, un capogiro davvero"
"i tuoi amici e Max sono preoccupati"
"nonno davvero, sono esagerati. Non ho avuto più nulla, sto bene, ho anche fatto la doccia da sola e non è successo nulla"
Poi mi rendo conto di quello che velatamente ho ammesso e arrossisco.
"ti avevo detto di aspettarmi!" esclama Max
"oh dai piantala! Non sono malata! Avevamo fatto immersioni per tutto il giorno, ero nervosa e lo sai ed è successo, punto"
"ascolta B noi saremmo più tranquilli se tu tu facessi vedere" mi dice Pierre e vedo mio nonno e Christian annuire
"se accetto poi la piantate tutti?"
Annuiscono ancora
"specialmente tu!" punto il dito contro Max
"cristo Bex, ho paura ok? Ho avuto paura!"
Non ci posso credere! Lo ha ammesso qui davanti a tutti, specialmente a suo padre!
"scusa Maxie, non me ne ero resa conto" gli dico sincera e lo abbraccio, vengo subito stretta dalle sue braccia forti.
"ok allora, faremo così, domani andrai a fare un controllo" mi dice mio nonno
"ok nonno, promesso"
"ma non andrai sola"
So che Max non può venire, anche Pierre e con le Qualifiche neanche mio nonno tantomeno Christian.
Oddio! Comincio a sudare e improvvisamente capisco la presenza di Jos.
Guardo Max che ridacchia, me la pagherai giuro!
"ti accompagnerò io Beatrix"
"Jos grazie ma non voglio disturbarla troppo"
"nessun problema, sei mia nuora no? Sei parte della famiglia" mi dice sincero
Io vorrei solo sprofondare nel pavimento.
Ormai tutti d'accordo ci lasciano soli.

"tu ti rendi conto vero che domani dovrò andare con tuo padre?" gli sto urlando
Lui ride
"non c'è nulla da ridere Max!"
"Bex non avevo alternative, non volevi ascoltarci!"
"perché sto bene Max"
"domani vedremo"
"perché fai così? So che hai avuto paura e mi dispiace davvero ma Cristo Max, sto bene!"
Si avvicina e mi fissa negli occhi
"ascoltami, non interrompermi ok?" mi dice e io annuisco
"ci siamo detti che parleremo a Monaco e lo faremo ma io ora ho bisogno di dirti una semplice cosa. Io ci tengo a te Bex, ci tengo davvero e per me ora come ora è importante sapere che tu stia bene. So che me lo ripeti sempre ma voglio un medico che ce lo dica. Ti prego bex"
Io riesco solo a guardarlo, ammirarlo in effetti, lui ci tiene a me! Ci tiene davvero!
Oh mio Dioooo!
"Max che tu ci creda o no ti posso giurare che anche io tengo a te, tanto!"
Entrambi stiamo sorridendo, c'è altro da dire, abbiamo tanto da discutere ma queste parole so che sono state importanti per due come noi.
"puoi baciarmi Verstappen?"
I suoi occhi si illuminano e quel blu che amo diventa più chiaro e io mi perdo in quel mare di emozioni.
"vieni qui piccolo demone" mi dice attirandomi a se e trascinandomi sul nostro letto.

~~~~~~

"Max siamo arrivati adesso, dobbiamo aspettare. Puoi per favore concentrarti sulle Qualifiche?"
"voglio sapere! Tu mi hai già nascosto in passato una cosa e non dovevi farlo"
"ah ecco! Ecco perché hai voluto che tuo padre venisse con me!"
"e se anche fosse? Io non posso esserci! Se fossi stata meno testarda e ti fossi fatta vedere da un cazzo di medico giorni fa sarei stato con te"
"come devo dirtelo che non ho nulla???"
"e se fossi incintaaaaa????? Ci hai pensato?"
"no! Non ci ho pensato perché è quasi impossibile e so che lo sai!"
"quasi impossibile Bex! Quasi! Non è definitivo! Ragiona cristo harley!"
"devo andare adesso rilassati e corri. Ciao"

Attacco il telefono furiosa davanti a Jos che ha ascoltato tutto ma rispettosamente non ha detto nulla.
"mi dispiace"
"tra voi è sempre così?" mi chiede con un mezzo sorriso
"beh si, ma questo mi creda non è niente"
"beh si dice che l'amore non è bello se non è litigarello ma voi ragazzi miei battete tutti i record"
"in effetti ha ragione" mi fa ridere, è un uomo che sembra di ghiaccio ma in realtà stare con lui è piacevole, proprio come il figlio che ha generato.
"vieni andiamo Beatrix, ti hanno chiamato"
Mi avvio verso lo studio medico.

"allora?" mi chiede Jos che ha aspettato fuori
"è Tutto Ok come sospettavo. È stato solo un accumulo di stress"
"cerca di capirlo Bea, Max ha avuto veramente paura. Non l'ho mai visto così preoccupato. l'importante è che stai bene"
"grazie per oggi Jos, davvero"
"vieni ora, andiamo a mangiare qualcosa e scrivi a quel pazzo di mio figlio, almeno si calma"
Annuisco sorridendo e ammettendo con me stessa che un po' ci avevo sperato, ma sarebbe stato un casino, abbiamo ancora mille cose da sistemare e un bambino ora come ora sarebbe stato meraviglioso si ma ci avrebbe portato a un caos assurdo.

A: Maxie
"sto bene ovviamente, solo un accumulo di stress! Come al solito avevo ragione io! Contento? 😑"

Da: Maxie
"grazie! 🖕 Contento per ora harley, non del tutto ma presto lo sarò completamente 🤞"

E ora che significa? Mi farà impazzire prima o poi! Non gli rispondo, seguo Jos per un pranzo veloce prima di tornare al mio lavoro e da quel pazzo che amo più della mia vita.

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