Puzzle - 67

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🧩sabato pomeriggio

"prova questa qui"
"ma non può essere, sembra turco!"
"ricominciamo forza"
Sono già due ore che stiamo girando queste dannate lettere cercando di trovare un senso ma nessuno di noi ci è riuscito. E pensare che adoro giocare a scarabeo! Al tentativo di decriptazione si sono aggiunti Charles, Pierre e le ragazze.
Max si è dileguato per tutto il pomeriggio, aveva bisogno di concentrazione aveva detto.
Era uscito quando gli altri erano arrivati non prima di aver baciato sia me che la pancia sussurrando
"torno presto piccolo mio"
Mi aveva lasciato in piedi guardando la porta che si chiudeva con lacrime di commozione che mi gonfiavano gli occhi.
"ragazzi così non va. Stiamo spostando le lettere a caso, dovremmo pensare invece a un senso" ci dice Charlotte
"si tesoro hai ragione ma se non sappiamo da chi provengono non è così semplice" le risponde Charles
Io non riesco a seguirli, non mi sento bene, sento le gambe molli e un tremolio in tutto il corpo.
"aspettate! Ho avuto un'idea" esclama Daniel e lo vedo abbassare la testa sul tavolo dove sono i cartoncini.
Ho promesso a Max che gli avrei detto immediatamente se non sto bene ma lui non è qui e il suo cellulare è sul letto, per fortuna ho loro.
"ragazzi" sussurro tra i denti, ho di nuovo quella fastidiosa nausea che mi impedisce di parlare, ma stavolta è diverso.
Nessuno mi ha sentito
"Pierre! Daniel!"
Finalmente si girano verso di me.
"oh Cristo Beaaaa che hai???"
"chiama un medico Pierre, non mi sento bene" riesco a dirgli prima che le gambe mi cedono fortunatamente vicino al letto e vomitando per terra.

Sono stesa sul letto in attesa che arrivi il dottore, la nausea è migliorata ma non mi sento ancora bene. Ho provato a convincere Daniel a non cercare di rintracciare Max e di aspettare che lui tornasse ma non c'è stato niente da fare. È uscito a cercarlo imprecando senza fine perché non si è portato dietro il cellulare.
"tesoro con il fuso orario a Monaco ora sono le 4 di pomeriggio. Possiamo chiamare il dottore che segue la tua gravidanza"
Mi dice Charlotte. Ci penso un po' e poi accetto.
Charlotte fa il numero dal mio cellulare e appena il dottore le risponde gli spiega cosa è successo e i sintomi che ho avuto. La vedo annuire e appena attacca ci mette al corrente
"tesoro, probabilmente non è nulla di grave, lui pensa che dai tuoi sintomi tu abbia avuto un calo di zuccheri. Crede sia meglio che tu ti sottoponga a una ecografia e che stia a riposo il più possibile. Una gravidanza gemellare è più delicata"
Cazzo! Devo parlare con Max ora, non posso più tenergli nascosto che i bambini sono due. Volevo tanto fargli questa sorpresa ma è più importante la loro salute.
"ok ragazzi, appena Max arriverà gli dirò la verità e andremo in ospedale"
"oh signore! Che Dio ci assista allora" esclama Charles
Pierre mi si avvicina e mi prende una mano
"come ti senti B?"
"mi gira la testa P"
"cerca di stare ferma, il dottore arriva tra poco"
Annuisco e poi tutti ci voltiamo verso la porta che ha sbattuto violentemente aprendosi. È arrivato.

Max pov

Ho appena finito di allenarmi e sto bevendo il mio solito frullato multivitaminico nel bar del motorhome quando vedo Daniel salire le scale due alla volta correndo come un pazzo.
"idiota! Perché non ti porti il cellulare eh!???"
"Daniel sei impazzito? Che succede?"
"bea!!! Non è stata bene! Corri!"
Senza dirgli Nulla lascio cadere il frullato e volo correndo giù per le scale come se avessi le ali ai piedi.
Porca puttana! Stava bene quando l'ho lasciata con gli altri, che diavolo è successo?
"Dan parla" gli dico sempre correndo verso la macchina
Appena saliamo mi racconta tutto, stanno aspettando il dottore ma Pierre gli aveva scritto che ora stava un po' meglio e che avevano parlato con il dottore a Monaco, probabilmente un calo di zucchero e troppo stress. Sapevo che doveva riposare, dovevo obbligarla! se solo succedesse qualcosa al bambino o a lei... Non voglio neanche pensarci.
Sempre seguito da Daniel e sempre correndo spalanco la porta con talmente tanta rabbia che sbatte provocando un rumore assurdo facendo voltare tutti.
È sul letto, sdraiata e ha accanto Pierre e Cate.
Vado da lei immediatamente e senza dire nulla la abbraccio.
"Max"
"ti prego dimmi che state bene, ti prego"
"ora sto meglio, mi gira un po' la testa ancora"
"il dottore sta arrivando Max ma Bea dovrà fare una ecografia di controllo probabilmente, questo è quello che ci ha detto il medico di Monaco" gli spiega Charlotte
"ok allora andiamoci subito, non voglio aspettare"
"Max aspetta!" mi blocca mentre sto cercando di prenderla in braccio, no no no ti ci porto a piedi, a forza.
"Bex stavolta no, non vincerai"
"Max non è una questione di chi vince e chi no adesso. Puoi sederti un attimo e ascoltarmi? Per favore è importante"
"va bene ma sappi che andremo in ospedale"
"te lo prometto ma tu ora sta zitto e ascolta! Quando mi sono fatta visitare a Monaco con Helene i valori delle mie analisi erano strani, troppo alti e quando ho fatto l'ecografia ho capito il perché. Non te l'ho detto prima perché almeno questo volevo che fosse una sorpresa che ti potesse rendere felice, visto che hai scoperto della gravidanza perché hai spiato il mio cellulare"
Sento gli altri ridacchiare, sono confuso non riesco proprio a capire dove voglia arrivare
"quindi? Cazzo harley parla!"
"Max non c'è un bambino ce ne sono due. Aspettiamo due gemelli"
Ho capito bene? No perché mi sembra che lei abbia detto gemelli... Due bambini.
"scusa?"
"gemelli Max"
Oh mio Dio! Può un povero Cristo come me scoppiare di gioia in questo modo? Posso provare tutta questa incontenibile felicità senza rischiare un infarto?
Due, tra poco saremo in quattro, viaggiamo a coppie di due!
Mi accascio letteralmente su di lei, piangendo come un bambino
"Bex mio Dio! È meraviglioso! Io... Io non so che dire"
Sento le sue mani che mi accarezzano, restiamo così ancora per un po' nel silenzio più totale finché veniamo interrotti dal bussare alla porta.
"Max, c'è il dottore"
Lascio un bacio al mio demone e mi alzo lasciando spazio al dottore e allontanandomi solo di qualche passo.
Osservo tutta la visita con occhi attenti e orecchie dritte e quando il dottore ci conferma che Bex sta bene e che deve essere portata in pronto soccorso solo per sicurezza mi tranquillizzo.
"ora vieni strega, vi porto io, finalmente voglio vedere questi piccoli dispettosi. Senza obiezioni ok?"
"ok ma dobbiamo avvisare i miei, tuo padre e gli altri"
"ci penso io Max, tu intanto vai, ti raggiungo appena possibile" mi dice Daniel aiutandomi a far alzare Bex
"veniamo noi con voi" ci dice Pierre
"anche noi! Un sabato pre-gara in ospedale ad Abu Dhabi e chi se lo vuole perdere!" esclama Charles
Il più bel sabato della mia vita, aggiungo io nella mia mente.

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