Heart And Hate

Inviti - 50

Questo periodo molto pesante sta per terminare, sono state le tre gare più complicate della stagione ma per quanto mi riguarda è stato il più bel periodo passato. Mi ritrovo a condividere i miei giorni con la più bella ragazza che esista, l'ho sposata e ho vinto due gare su tre. Posso volere di più? Si, mi serve soltanto che a Monaco vada tutto bene, mi manca solo di sentire dire da quella sua adorabile bocca che mi ama e che vuole passare il resto della sua vita con me e sarà tutto perfetto. Più passano i giorni e più mi convinco che andrà tutto bene.
Stamattina Bex è andata con Pierre, Charles e Heidi in giro per San Paolo, io e Daniel siamo rimasti in hotel a goderci la meravigliosa spa.
"sembri su un altro pianeta Max, tutto ok?"
"si si, tutto ok, stavo solo pensando"
"a cosa?"
Faccio un respiro profondo
"Monaco"
"capito. Sei preoccupato per quello che ti dirà bea vero?"
"mh-mh"
"Max ho una ottima sensazione sai?"
Mi Alzo di scatto dalla vasca, ho i nervi tesissimi e sapere che il mio migliore amico è fiducioso è come una scarica di adrenalina
"tu credi che io e lei..."
"sai quale è il problema?" mi dice e subito ricado nell'angoscia
"quale cazzo"
"il fatto è che chi vi sta vicino è vi vive ci crede, solo voi due no. Avete paura, una fottuta paura, se solo la smettesse"
"la fai facile tu"
"è facile! Facilissimo!"
Resto in silenzio, a parole lo è, a fatti no. Mi torna in mente quella dannata notte e di colpo nell'acqua tiepida della vasca ho freddo. La pelle mi si ricopre di brividi. Esco e mi avvolgo nel telo, mi sdraio sul lettino immerso nei miei ricordi che mi frantumano l'anima. Come potrei fare, se le cose andassero male, a non avere più Bex con me? Potrei sopportarlo? No
Deve andare bene, devo essere fiducioso, lei è molto legata a me, lo sento, lo vedo.
Il telefono che squilla nel mio zaino interrompe i miei pensieri.
E ora che vuole mio padre?
"papà"
"tutto ok Max?"
"si certo, sono in spa con Daniel"
"Beatrix? Sta bene?"
"si sta bene, è in giro con gli altri. Che succede?"
"niente volevo solo avvisarti che alla gara saranno presenti hernst e la sua famiglia. Li abbiamo invitati al box e avremo una cena con loro"
Se prima avevo freddo, ora ho caldo, sudo ma non per la temperatura ma per una sensazione strana.
"era proprio necessario?"
"Max si, non fare l'idiota. Sai che loro sono della Tag Heuer"
"papà conosci Erica, è una mina vagante e il mio rapporto con Bex è appeso a un filo, non voglio problemi con lei. Non verrò alla cena"
"Max ci saremo tutti, spiega a Erica che tra voi non può esserci più nulla e nessuno si farà male
Ovviamente evita di dirle del matrimonio per ora, altrimenti saremo su tutti i giornali dopo 10 minuti"
"cazzo"
"ci vediamo mercoledì"
Butto letteralmente il telefono nello zaino imprecando senza fine, non mi fido di erica. Con lei in più di qualche occasione mi sono divertito, per un periodo l'avevo vista più di quanto avessi mai fatto con altre ragazze, poi avevo capito il suo coinvolgimento per me e mi ero allontanato. L'avevo incontrata di nuovo a una serata, io ero con una ragazza e lei con delle sue amiche. Anche se tra noi non c'era nulla, o almeno non c'era nulla per me, lei mi aveva fatto una scenata di gelosia davanti a tutti facendo scappare la ragazza che era con me e facendomi incazzare come una iena. Da quella volta non l'avevo più vista e non avevo più risposto alle sue chiamate.
Che cazzo ci faceva qui? Perché proprio ora?
"Max che succede?" mi chiede Daniel uscito dalla vasca
"Erica, domenica, gara" elenco
"azz... La pazza gelosa marcia?"
"eh già. Porca puttana!" urlo frustrato
"non mi sembra così grave, basta che la eviti e le spieghi che non può esserci più niente tra di voi"
"Daniel sono mesi che l'ho fatto ma non vuole capire"
"Max hai Bex con te ora, stai per tornare a casa e sistemare una volta per tutte la tua storia con lei. Sta attento, cerca di stare lontano da quella ragazza, porta solo guai e di certo tu e Bex non ne avete bisogno"
"lo so Daniel, grazie" gli rispondo sarcastico
Che palle!

"ci sei Max?"
Sono in bagno con l'acqua della doccia aperta quando sento la sua voce e la porta della nostra camera che si chiude. È arrivata finalmente, mi è mancata. Cazzo se mi è mancata. Glielo dico, si! Esco quasi correndo dal bagno con solo i pantaloni della tuta addosso.
Eccola, bellissima e con delle buste in mano, deve aver fatto shopping.
"com'è la spa?" mi chiede posando le buste sulla sedia
"mi sei mancata Bex" siiii ce l'ho fatta! Gliel'ho detto!
Come a rallentatore lei si volta e con un'espressione beata in viso mi guarda.
Mi sento un idiota, la osservo e resto immobile in attesa. In attesa di cosa? Di un silenzio? Di quella risposta che ho paura che non arriverà? O paura di una frase che mi distruggerà? Stupido! Stupido! Ecco a Cosa porta amare, a sentirsi così, vulnerabile e sotto attacco continuo.
I secondi sembrano ore e mi sento sprofondare nel pavimento. Se si aprisse una voragine ora sotto ai miei piedi non mi opporrei e mi lascerei inghiottire. Dove sono i film quando ti servono? Un classico film americano, un terremoto di magnitudo 100 o 1000 o 10000 anche che mi porti via immediatamente da questo momento. Il mio povero e stupido cuore non regge, lo so, lo sento. Sono patetico, un idiota patetico intrappolato in un amore a senso unico.
O forse no?
"mi sei mancato anche tu Max e... Diavolo sei bellissimo!"
Stoooooopppp!
Nessuna voragine, nessun terremoto, cambiamo scenario del film della mia vita. Mi serve un ospedale, precisamente un medico, un cardiologo per mettermi quei cosi freddi che danno la scossa e fanno ripartire il cuore. Si, perché credo che il mio si sia fermato nell'istante in cui la mia Harley ha pronunciato quelle parole.
mi sei mancato anche tu Max e... Diavolo sei bellissimo!

"vieni qui piccola" le dico aprendo le braccia e lei si tuffa addosso a me.
Eccolo il tuo posto Bex, con me, e il mio è con te. Respiro il suo profumo e la stringo. E se il Momento fosse questo? Se, fanculo tutti i progetti, tutte le promesse, tutti i silenzi, qui ora da soli fossimo in grado finalmente dopo mesi di parlare di tutto?
"Bex"
Mi trovo incollate le sue labbra alle mie, cerco di staccarmi ma non perché io non voglia baciarla, cristo la bacerei ogni fottuto secondo della mia vita, ma solo perché devo parlarle, ora ho trovato il coraggio e voglio cavalcare l'onda, è la mia onda perfetta e non posso scendere.
"B-Bex" riprovo ma lei mi blocca, trema, mi bacia, mi morde le labbra, impedendomi di parlare.
Capisco cosa sta facendo, ho imparato a conoscerla e anche se vuole far vedere che è una dura, è un cucciolo impaurito e fragile, insicura e una buona parte è colpa mia.
Ha paura, ha paura di quello che potrei dirle, è tutto chiaro! D'accordo piccola, un passo per volta, manca poco al nostro rientro a Monaco, al nostro appuntamento con il destino.
Ricambio il suo bacio e la sento rilassarsi tra le mie braccia.
"rilassati signora Verstappen, perché tra poco sarai mia"
Le sussurro tra mille baci
"lo sono sempre stata Verstappen" mi risponde lei e il mio cuore impazzisce definitivamente.