Ho cambiato il suo nome in rubrica
A: joker 🤡
"tra mezz'ora dobbiamo uscire, sbrigati!"da: joker 🤡
"che palle! mi sono svegliato adesso. perché?"a: joker 🤡
"hai l'intervista per ziggo channel! alza il culo e muoviti! 😤da: joker 🤡
"tanto senza di me non iniziano! fammi fare colazione prima!"a: joker 🤡
"Dioooo! ti odio!"cretino! egoista presuntuoso! prendo il giacchetto di pelle e lo infilo nervosamente, che figura di merda! la prima intervista con me come assistente e arriveremo in ritardo. oppure no! mi metto il rossetto al volo, una spruzzata di profumo e sono pronta, agguanto la mazza che tengo vicino alla porta e esco diretta alla sua porta, maniere forti!
busso con la mazza forte, dopo qualche minuto la porta si apre e appare la visione insonnolita di Max Verstappen. capelli scompigliati, pantaloncino corto, petto nudo e occhi insonnoliti ma chiari come il mare.
gli appoggio la punta della mazza al centro del petto e lui alza le mani.
"dieci minuti!" sibilo
"non era mezz'ora?"
"dieci fottuti minuti" lo spingo indietro entrando in casa
"almeno un caffè" mi dice
Poso la mazza per terra, vedi che è utile? ottimo acquisto Bea!
"vai! doccia! subito!" gli ordino mentre Poso la borsa sul divano e vado in cucina.
Apro e sbatto tutti gli armadietti della cucina, trovo dei cereali ma non c'è tempo, trovo dei cornetti ok questo si.
intanto metto la cialda nella macchina del caffè, lungo o corto? ma chissene frega! lo faccio lungo e riempo il cornetto con la marmellata che ho trovato, albicocca, se non gli piace se la fa piacere!"hai finito?" urlo
"siiii" mi risponde e mi dirigo in camera sua, apro l'armadio e vedo lo specchio crinato, che avrà fatto? ma sti cazzi Bea! corri!
decido i vestiti per lui, se li fa piacere visto che non abbiamo tempo.
entra in camera avvolto nel suo accappatoio grigio
"perché sei in camera mia?"
"per i vestiti! muovitiiiiii"
"potresti evitare di girarmi per casa harley? Non sono un bambino cazzo!"
"si che lo sei! O almeno ti comporti come tale! Smettila di comportarti come un bambino e io spariro' dalla tua vita liberando entrambi da questa convivenza forzata!"
"sei odiosa!"
"attento al caffè Max potrei accidentalmente averci messo del Veleno!"
"stronza"
Esco dalla sua camera sbattendo la porta, e ecco il mio lavoro, non sono un'assistente, una badante ecco cosa mi sono ridotta a fare.Dopo 5 minuti esce dalla camera vestito, gli passo la tazza con il caffè e il cornetto.
Lui annusa il caffè e mi guarda sospettoso mentre io faccio una smorfia con la bocca
"strozzati"
"ti piacerebbe"
"Non hai idea quanto"
"mi verrebbe voglia di tirarti il collo come le galline"
"come quella dell'altra sera?"
"ahhh Diooooo!"
Prendo la borsa che avevo abbandonato sul suo divano e apro la porta in attesa.
Con una calma che mi sta facendo saltare i nervi Pisa la tazza ormai vuota e prende il telefono e le chiavi della macchina, si infila la giacca e esce finalmente. Guardo l'orologio, si ce l'ho fatta!In ascensore nessuno dei due parla, usciamo dal palazzo ancora in silenzio entrando nella sua macchina.
"hai cambiato profumo" mi dice ma non gli rispondo
Si l'ho cambiato, adoravo Chanel ma a lui piaceva talmente tanto che dopo quella notte lo avevo rovesciato nel lavandino del bagno di casa e non l'avevo più comprato. Ero passata a j'adore di Christian Dior.
"che profumo è?" mi chiede ancora
"cianuro"
"ti si addice allora, velenoso proprio come te"
"se ti tiene lontano da me funziona allora"
Restiamo in silenzio per il resto del viaggio, per fortuna arriviamo in tempo, tre minuti di anticipo. Faccio un respiro di sollievo.
Max segue un addetto che lo porta nella stanza dell'intervista e io mi siedo da una parte leggendo le domande che gli avrebbero fatto.
Hai Cambiato molti assistenti in questo ultimo anno, com'è ora il tuo rapporto con la nuova assistente?
Oddio! Gli daranno un assist che lui cogliera' al volo. Cerco di raggiungerlo mentre vedo che lo stanno sistemando con un leggero trucco, mi viene quasi da ridere, lui odia queste cose.
"Max! Max!" lo chiamo
Lui mi guarda
"che vuoi?"
"le domande! Le ho viste! Vieni qui!"
"hai paura Harley?" mi dice sorridendo maliziosamente
"Max non fare lo stronzo"
"io sono stronzo ricordi? Stronzo e egocentrico"
Il giornalista lo chiama e lui si alza tutto compiaciuto per l'intervista, già so che saranno dolori.Ascolto le sue risposte alle varie domande e mi chiedo se in realtà io lo conosca davvero.
"ti alleni molto?"
"moltissimo. A casa e in palestra, molte ore al giorno"
"cosa provi durante una gara?"
"felicità, rabbia, voglia di vincere, molte emozioni messe insieme"
"com'è il tuo rapporto con il team?"
Eccoci
"sono tutti fantastici, diciamo che li metto a dura prova per via del mio carattere un po' particolare"
Solo un po'?
"Hai Cambiato molti assistenti in questo ultimo anno, com'è ora il tuo rapporto con la nuova assistente?"
"beh con la tua assistente devi andarci d'accordo no? Finora non ho trovato quella giusta"
"e ora?"
"lei mi bullizza con una mazza da baseball secondo te?"
"sei serio Max?"
Ecco fatto! Ora mi ritroverò a dover spiegare tutto a mio nonno a Christian e specialmente a Jos. Che merda!
"so che scherza, io la chiamo Harley Quinn. Per ora siamo ancora alla fase di conoscenza, stiamo prendendo le misure diciamo, però mi ha fatto arrivare puntuale oggi ed è già una conquista"
"quindi mi stai dicendo che può funzionare tra di voi?"
"oh no no, questo mai"
"sei mai stato innamorato Max?"
"solo della mia macchina"
"grazie Max, intervista fantastica"
"grazie a te"Beh almeno è stato sincero, non ha mentito, tra noi non può funzionare e non è mai stato innamorato. Queste risposte le conoscevo già.
Finalmente è finita, mi rilasso un po'.
Lo aspetto seduta mentre lui sta firmando degli autografi.
Leggo finalmente il messaggio che mi ha mandato Pierre stamattina, finora non ho avuto il tempo per farloDa: Pierre 👑
Buongiorno B! Videochiamata stasera? 💕A: Pierre 👑
Buongiorno P!
Certo 💕Da quando pierre è partito ci siamo sentiti per telefono ogni giorno ma nelle nostre telefonate abbiamo parlato di tutto tranne che di noi e della nostra situazione. Non Lo so ma sento che non sta andando come dovrebbe andare tra due persone innamorate. I miei pensieri vengono interrotti dall'ingombrante presenza di Max che è davanti a me
"interrotto qualcosa?" mi chiede indicando il mio telefono che tengo ancora in mano
"no no"
"sono libero per oggi?"
"si Max - mi Alzo - domani mattina abbiamo il servizio per la tua linea di abbigliamento"
"a che ora?"
"te lo faccio sapere più tardi quando ho la conferma. Ciao ci vediamo" mi incammino verso l'uscita quando lui mi blocca parandosi davanti a me
"dove vai? Non ti riporto a casa?"
"no, devo andare in un posto"
"ti accompagno"
"e perché scusa? Non ti ho chiesto nulla"
"non ho nulla da fare e poi se mio padre sa che ti ho lasciato a piedi di nuovo mi uccide"
"ho la mia macchina solo che nella fretta di stamattina non ho preso le chiavi, altrimenti saremo venuti con due macchine"
"ho detto che ti accompagno"
"ho detto di no!"
"andiamo!" mi prende un braccio tirandomi
Mi svincolo dalla presa
"non devi toccarmi"
"senti harley ti accompagno e basta ok?"
Lo guardo e per la prima volta mi sembra sincero
"ok""dove dobbiamo andare?" mi chiede in macchina
"Gucci. Devo ritirare un vestito per il Party della Red bull"Poco dopo parcheggia davanti al negozio.
"ok arrivata, grazie"
"ti aspetto"
Ok ora basta. Mi volto verso di lui
"Max che vuoi? Perché fai così? Tu non vuoi starmi vicino più del necessario e nemmeno io, quindi vai ok?"
"senti vaffanculo" mi dice
"vaffanculo tu" gli rispondo e scendo dalla macchina entrando nel negozio.La commessa del negozio mi fa accomodare nella sala prove e mi porta il vestito, è bellissimo, il colore ghiaccio che ho scelto è meraviglioso.
Entro nel camerino e mi cambio.
Quando esco per specchiarmi resto a bocca aperta.
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Heart And Hate
Short StoryNon è cosi difficile passare dall'amore all'odio, molti pensano che non sia possibile ma è molto più semplice di quanto si pensi. Come? Semplice, bastano poche parole, misurate, calibrate, bastano due cuori spezzati, due caratteri orgogliosi e il gi...