Sabrina è una giovane ragazza in cerca di una stabilità lavorativa. La sua vita è stata segnata da un triste avvenimento accaduto in famiglia. Nonostante viva con razionalità, sogna e crede nell'amore eterno. Purtroppo, però, è anche fermamente conv...
Nonostante le suppliche di Deborah, Sabrina non sa se accettare l'invito a quella cena. Si è ripromessa di evitare ormai certe uscite con Alessandro, anche se si tratta pur sempre di lavoro e non di una cena per due. E poi sarebbe comunque doveroso l'ultimo saluto prima della partenza della ragazza.
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"Dopo tutto quello che hanno fatto per me, sarei scortese se rifiutassi in quel modo, però! Anche se non vorrei più creare certe situazioni con Alessandro. Se ripenso all'ultima volta, Dio mio!", pensa sbuffando. Ma poi prende a sorridere quando il pensiero torna alla prima cena. Quella che è stata una serata pazzesca, soprattutto il momento del ballo. La perfezione di quel contesto è stata inspiegabile. Anche se la magia è stata spesso interrotta dalle telefonate insistenti di quella Zaira. "E se fosse proprio quella ragazza la sua fidanzata?", pensa improvvisamente "Zaira si chiamava, certo. Me lo ricordo benissimo! Come vedi, mio caro, di fronte a quel che mi interessa non sono poi così disattenta e smemorata come ti piace definirmi!", continua assorta nei suoi pensieri "Faccio finta per non dartela vinta, ma la realtà è che, quando si tratta di te, io mi ricordo persino i punti e le virgole!", conclude poi.
Mamma Paola interrompe immediatamente il suo processo mentale. «Allora, cosa voleva il bel giovane?», domanda la donna sorridendo divertita. «Cena di lavoro, domani sera. Ti ho parlato di Deborah, la ragazza vittima di uno sfregio con l'acido, nonché fidanzata di Claudio, il carabiniere che mi ha aiutata ieri assieme ad Alessandro, vero?», domanda Sabrina. «Sí, la vostra cliente, mi ricordo. Siete già usciti insieme qualche sera fa, no?», domanda Paola. Sabrina annuisce. «Sí, esatto. Dato però che dopodomani lei e il suo fidanzato ripartiranno per Milano, ci terrebbe ad una cena di saluto con me ed Alessandro. Ho cercato di rifiutare, ma Deborah è insistente!», spiega la ragazza sorridendo appena. «Se non te la senti, riposati. Se te la senti esci e svaga. Tanto la guardia del corpo fa parte della comitiva!», ironizza la donna. «Lo assumiamo come bodyguarg?», sfotte poi la giovane.
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La mattinata è trascorsa abbastanza velocemente. Nel pomeriggio, Sabrina ha deciso di svagare un po' a casa di zia Adriana passando del tempo con sua cugina Serena che effettivamente non vedeva da tanto. «Quante cose mi sono persa eh?», domanda Serena con occhi lucidi. Aver appreso quel che è accaduto a Sabrina l'ha sconvolta. Le due ragazze sono chiuse in camera di Serena a chiacchierare. «Effettivamente, da quando sto lavorando in agenzia, abbiamo poco tempo da dedicarci io e te!», sorride appena Sabrina. «Che brutta esperienza, Dio mio!», sussurra Serena abbracciandola. «É da superare lo spavento, ma pian pianino ci riuscirò!», rassicura lei. Sa che ci vorrà tempo, ma sa anche che prima o poi riuscirà a buttarsi alle spalle questa incresciosa situazione.
