69. TU SEI....

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"Ma se dovessimo spiegare, in pochissime parole, il complesso meccanismo che governa l'armonia del nostro amore...
Basterebbe solamente dire, senza starci troppo a ragionare, che sei tu che mi fai stare bene quando io sto male e viceversa!"

(Viceversa)

°°°°°

Nel silenzio più assoluto, Alessandro e Sabrina sono tornati al loro alloggio. Per tutto il tragitto in macchina, la ragazza non ha proferito parola alcuna. Né tantomeno ha fatto domande riguardante l'affermazione infelice che Natasha, poco fa', ha sputato velenosamente. Senza ombra di dubbio, il suo obiettivo era quello di provocare Alessandro in qualche modo. O, magari, provocare anche un po' Sabrina stessa.
(Ovviamente non si conoscono, ma "contendersi" un uomo porta certe volte ad escogitare qualsiasi espediente per scagliare una freccia contro l'avversario!)
Il fatto che Sabrina non faccia domande, però, non significa che dentro di sé non stia andando tutto a rotazione casuale.
Proprio quell'affermazione, infatti, le ha messo ancora più dubbi in testa. L'idea che Alessandro stia nascondendo qualcosa, purtroppo, si fa' sempre più concreta. L'idea che tra lui e quella tipa ci sia stato qualcosa di più, oltre al rapporto professionale, sta avanzando ancora più prepotente nella sua testa.
(Anzi, è quasi certezza adesso)!
Anche Alessandro, intanto, decide di mantenere di proposito quel silenzio, per ora, esattamente come lei. Cosa può dirle? Eppure, è proprio quello stesso silenzio da parte di Sabrina che lo spaventa in modo particolare.
(Forse ancor più delle domande?)
Dopo aver parcheggiato il Mercedes, i due ragazzi entrano finalmente in casa.
«Abbiamo bisogno di fare un po' di spesa per cucinare qualcosa oggi, che ne dici?», domanda lui puntando lo sguardo su di lei.
Cerca di aggrapparsi a discorsi banali, concentrati preferibilmente sul loro soggiorno in questa città affascinante. Non vorrebbe mai che questo viaggio si trasformasse in una sorta di sacrificio, o che un giorno risultasse un ricordo pessimo. Lui è quí per lavoro, certo, ma ci tiene affinché anche Sabrina sia entusiasta in una realtà nuova, diversa dalla loro vita ad Otranto. Perché è bello scoprire, appunto, altre realtà, viaggiare, fare nuove esperienze. Farlo con qualcun altro al seguito è sicuramente una novità per Alessandro. Ma se si tratta di Sabrina, tutto diventa piacevolmente appagante per lui ormai. Anche il pensiero di condividere un viaggio, seppur di lavoro, con la sua donna lo è!

«Sí, certo, lascio questo in camera e vediamo un po' cosa comprare...», dice solo lei.
Senza aggiungere altro, Sabrina si dirige in camera da letto per appendere il fodero contenente l'abito che ha scelto per il gala di questa sera. Lo aggancia così all'anta dell'armadio.
Alessandro la segue a passo lento, in silenzio.
«Ti sei spenta un po' moralmente, o sbaglio?», chiede lui prendendo l'iniziativa nel fare domande.

«Ti sei spenta un po' moralmente, o sbaglio?», chiede lui prendendo l'iniziativa nel fare domande

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