74. METAMORFOSI

1.2K 88 42
                                    

"Prenderemo quello che verrà.
Lo faremo soli. Ora tutto parlerà di noi.
Sui binari di questa realtà ce ne andiamo, vieni! Tu non raccontarlo mai..."

(Contromano)

°°°°°

Alessandro e Sabrina così si ritrovano chiusi in quella stanza numero 7, da soli, poco distante dall'ufficio del direttore. Lui sta lavorando al suo progetto. Lei gli fa' compagnia attendendo intanto che arrivi Soraya. Lui col pc davanti, una penna e un blocchetto per appunti. Lei con un foglio bianco e una matita ad elaborare piccole bozze per il progetto delle borse. Concentratissima e presa dal suo lavoro.
Lui pensa al nome da dare al suo progetto, ma improvvisamente prende la sua Canon e scatta su di lei così a caso.

Lui pensa al nome da dare al suo progetto, ma improvvisamente prende la sua Canon e scatta su di lei così a caso

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Lei alza lo sguardo e punta subito gli occhi su di lui, presa indubbiamente alla sprovvista.
«Che combini, monellaccio?», domanda Sabrina con un mezzo sorriso.
«Quando si è immersi nella propria arte si diventa sempre soggetti interessanti, amore, lo sai?!», afferma lui facendo un occhiolino.
Sabrina scuote il capo sorridendo appena.
«E sentiamo, qual è il succo della tua raccolta, amor?», domanda lei così a caso prestando così attenzione a lui.
«La mia raccolta presenterà un mix di tutto quello che ha stravolto la mia vita. I posti che ho visitato, ok, indubbiamente saranno esposti! Sembrerà banale, ma è la passione per la fotografia mi ha portato anche a questo! Le bellezze di Barcellona, Amsterdam, Istanbul, Budapest, Parigi...» spiega lui scorrendo lo slideshow delle sue foto sullo schermo del pc.
Sabrina posa la matita presa ad ascoltarlo e presa da quegli scatti che, forse non saranno proprio ricorrenti, ma chissenefrega.
(Caspita se sono favolosi!!)
«Ma nessuno m'impedisce di sbattere in faccia al mondo anche le bellezze che abbiamo nel nostro "tacco" dello stivale italiano!», continua il giovane riferito al Salento «Otranto, Lecce, santa Maria di Leuca, Nardò, Gallipoli, le nostre spiagge....! La perla del Salento, in fondo, siamo noi!», dice ancora mentre Sabrina sorride compiaciuta.
«La mia vita inoltre è cambiata per una serie di grandi cose. Tante e tante cose!», prosegue Alessandro «In questa raccolta c'è l'idea di "famiglia", quella che io ho ritrovato!», dice alzandosi in piedi.
Inizia così a camminare lentamente per tutta la stanza, mentre Sabrina segue con lo sguardo ogni suo movimento. Sorride interessata da questa illustrazione.
«Nella mia raccolta c'è l'amore tanto atteso. Quello che, inconsapevolmente, anch'io ho tanto atteso. Quello mai esternato perché non sapevo neanche che potesse esistere davvero! Ecco perché quí ci sei anche tu! Sí, ci siamo anche io e te!», afferma lui fermandosi alle sue spalle.

 Quello mai esternato perché non sapevo neanche che potesse esistere davvero! Ecco perché quí ci sei anche tu! Sí, ci siamo anche io e te!», afferma lui fermandosi alle sue spalle

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
🌻GLI UOMINI DELLA MIA VITA🌻Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora