60. CHE COLORI HANNO I TUOI RICORDI?

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"Darling, you look perfect tonight. Well, I found a woman, stronger than anyone I know
She shares my dreams, I hope that someday I'll share her home. I found a lover, to carry more than just my secrets. To carry love, to carry children of our own. We are still kids, but we're so in love!"

(Perfect)

°°°°°

La cena in quella "grotta" suggestiva e moderna, accompagnata dalla sensuale melodia del sax, ha piacevolmente allietato la serata dei nostri due giovani turisti. Anche se, a fine serata, tra i due si è accesa una piccola discussione (fortunatamente di breve intensità).
«Ma che c'è di male se stasera avrei voluto pagarla io la nostra cena? Perché non posso offrire io di tanto in tanto, Ale?», gli domanda lei facendo spallucce.
I due sono in macchina e stanno facendo rientro al loro alloggio.
«Semplicemente perché... no!», risponde lui con un filo di ironia «Mai ho lasciato che una donna pagasse per me durante un'uscita. Ti pare che possa farlo proprio con te?», domanda ancora lui visibilmente contrariato.
La sua voce, però, conserva un tono pacato a tratti ironico.
«Ma io non sono "le altre", amore! E comunque posso permettermelo. Ho un lavoro, sono indipendente economicamente, lo sai. Inoltre, non mi dispiacerebbe. Posso contribuire anch'io, ogni tanto? Posso fare anch'io qualcosa per te, senza sentirmi addosso la sensazione di stare ad approfittare della tua smisurata bontà?», chiede lei insistendo ancora.
«Dimentica questa sensazione stupida, amore, ti prego!», sospira lui scuotendo il capo.
Alessandro ha continuato a rifiutare fino allo stremo la gentile offerta di Sabrina, dal momento in cui hanno presentato loro il conto della cena.
(«Testardo sei!»), ha bofonchiato lei ad un certo punto, ormai rassegnata ad arrendersi.
Con Alessandro non c'è mai verso. È testardo davvero su determinate cose.
«Non volevo certo farti sentire umiliato, amore. Non te l'ho proposto mica per questo, sai? Mi piacerebbe solo ricambiare in qualche modo tutto ciò che fai per me, ogni tanto, ma tu non me lo permetti mai! Perché la donna non può offrire una cena all'uomo?», domanda lei lecita.
Personalmente, Sabrina non ci vede niente di grave, se l'uomo è il suo. Ma per lui è impensabile una cosa del genere.
Alessandro scuote il capo e sorride appena.
«Non ci stiamo mica ancora frequentando. Non può sembrare poco galante. Sei il mio fidanzato, che c'è di tanto assurdo?», continua lei incessantemente.
«Amore, per me non esiste niente del genere. Forse, sono proprio cresciuto con questi piccoli "atti di galanteria", questi piccoli accorgimenti inculcati da mio padre (posso praticamente dire, DA SEMPRE...)», spiega lui.

(«Mai farti pagare la cena da una ragazza. Sii sempre garbato, ma attenzione a quelle che invece hanno solo intenzione di spolparti vivo. Le approfittatrici, le scalatrici sociali non mancano mai, purtroppo...»), gli diceva sempre il babbo.

»), gli diceva sempre il babbo

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