🌻GLI UOMINI DELLA MIA VITA🌻

90. I SOGNI SON DESIDERI (parte 1)

"Dopo tutti questi anni, io non smetto di guardarti qualche volta ancora a bocca aperta.
Non finisco di capire, non finisci di stupire
come non dovesse mai finire..."

(Tu sei lei)

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(Marzo 2018)

In queste settimane, Luca e Barbara hanno iniziato a cercare casa. Andrea ha dato loro facoltà di scegliere, perché ha intenzione di finanziare l'acquisto, anche se il ragazzo ha rifiutato, in un primo momento, la sua buona intenzione. Il fatto è che Luca si sente in grado di affrontare un passo del genere, anche a livello finanziario. Ma il babbo si sente in dovere, invece, di "aiutarlo" visto che ad Alessandro ha donato la casa di Serrano.
(Anche se la casa di Serrano a Luca non è mai interessata granché!)
Andrea, però, l'ha promesso che provvederà anche per il suo secondogenito e per l'uomo ogni promessa è quasi sacra.
Ha lavorato una vita per sistemarli e così ha intenzione di fare, soprattutto in prossimità di questo matrimonio previsto per fine anno. I due futuri sposi, dunque, stanno girando parecchio per una casa da acquistare. Però si sono giurati di non darsi fretta. A dicembre si sposeranno, ma se entro quella data non riusciranno ad avere una casa tutta loro, vorrà dire che si adegueranno in affitto fino a che non troveranno quel che fa per loro.
Il loro nido d'amore deve piacere ad entrambi ed entrambi faranno sacrifici per tenere in piedi il loro meraviglioso progetto.

°°°°°

È domenica mattina. Tutto sa di calma. Alessandro e Sabrina sono rientrati a casa tardi. La sera precedente hanno partecipato ad un concerto di Biagio Antonacci al teatro Apollo di Lecce.
Una serata speciale tutta in coppia: Alessandro e Sabrina. Barbara e Luca. Valentina ed Emanuele. Christian e Roberta.
(Il piccolo Alex è rimasto piacevolmente in custodia con nonna Paola).

Sabrina, intanto, allunga la mano alla sua destra. Il posto accanto è vuoto. Alessandro non c'è. Schiude gli occhi lentamente e si guarda attorno.
"Dove sei finito, Ale? Già in piedi stamattina?", pensa tra sé mezza stordita.
Si butta giù dal letto con la stessa vitalità di un bradipo imbalsamato. Ha bisogno urgentemente del suo solito beverone rigenerante. Infatti, si appresta ad andare subito in cucina per prepararsi il suo caffellatte, come tutte le mattine. Ma Alessandro non è neanche in giro per casa. Silenzio totale.
"Ho capito, sarà andato a correre...", pensa lei tra sé scuotendo il capo.
Nel giro di qualche minuto, la ragazza si siede a tavola a gustarsi il suo bel beverone e un paio di biscotti. Una colazione super silenziosa, in pace con sé stessa.
(È un toccasana il silenzio per lei!)
Finisce tutto con calma e va a lavarsi.

È passata circa una mezz'oretta e, nel frattempo, Alessandro è ritornato a casa dalla sua corsa mattutina. Una volta entrato nell'atrio, il giovane libera subito Sabri dal guinzaglio e le concede acqua fresca e croccantini. Come Sabrina aveva previsto, dunque, è andato a correre portandosi dietro la sua amica a quattro zampe. Subito dopo, lui apre la porta di casa, si libera delle scarpe da ginnastica e le lascia adagiate sul tappeto all'ingresso. Percorrendo il corridoio, però, sente silenzio in casa. Pensa tra sé che probabilmente Sabrina starà ancora dormendo. Ma appena si affaccia al salone, quasi gli prende un colpo.