Sabrina è una giovane ragazza in cerca di una stabilità lavorativa. La sua vita è stata segnata da un triste avvenimento accaduto in famiglia. Nonostante viva con razionalità, sogna e crede nell'amore eterno. Purtroppo, però, è anche fermamente conv...
"Ci siamo solamente noi. Solamente noi. Finché mi resti addosso il mondo è nostro! Cadremo e ne verranno di inverni, abbracciami e dormi! Uno di questi giorni, andiamo via! Dillo pure a tutti che non torni. Cosa vuoi che sia?"
(Uno di questi giorni)
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«Pupa, ma hai per caso deciso che devo fare il "taxi man" per tutto il tragitto?», domanda Alessandro lanciando un'occhiata a Sabrina attraverso lo specchietto retrovisore. Ad un tratto, però, non la vede più. «Che fai adesso, dormi?», domanda lui voltandosi appena verso dietro. Decide di fermarsi un attimo ad una piazzola di sosta.
Sabrina non risponde. Il ragazzo in, realtà, credeva che lei avrebbe sbraitato per tutto il tempo. Invece si è distesa, rassegnata, lungo il sedile posteriore. «Mi rispondi o no? Hai perso la lingua?», insiste lui.
Sabrina sbuffa e si mette nuovamente a sedere. I due sono in viaggio da quasi un'oretta e, da quando son partiti, le sue uniche parole sono state: "Accendi la radio", "Alza il volume", "Cambia stazione", "Metti Radionorba", "Devo fare la pipì". Infatti, Alessandro ha già dovuto fermarsi alla prima area di servizio, appena imboccata l'autostrada. Ma almeno Sabrina non è fuggita dalla finestra del bagno pubblico (come lui le ha sconsigliato di fare)! Ad un tratto, la ragazza prende i suoi sandali e li butta sul tappetino davanti, proprio al lato passeggero. Si toglie la camicetta per rimanere col toppino corto.
«Spogliarello in macchina, amore? Stai calma che ho ancora molti km da fare! È vero che abbiamo i vetri fumé, ma vacci piano con gli atti osceni in autostrada!», sfotte lui con un mezzo sorriso «Se vuoi che ci fermiamo da qualche altra parte, comunque, basta chiedere, eh?», sfotte ancora. La ragazza, senza dire niente, si slancia in avanti allungando una gamba, posa una mano sul sedile e l'altra sulla testa di Alessandro (inutile descrivere l'espressione dubbiosa e incerta di lui). Poggia un piede sul sedile passeggero ma, appena si slancia un po' di più per sollevarsi, sbatte la testa alla cappotta dell'auto. «Le corna ho sbattuto! Le corna!», borbotta lei sedendosi finalmente sul sedile accanto ad Alessandro, che non riesce a trattenere una risatina, mentre la osserva soddisfatto. In pochi secondi, il giovane si immette nuovamente su strada.
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«Hai le corna, amore?», domanda lui mentre lei si allaccia la cintura. «Spero che siano solo quelle dovute al mio segno zodiacale!», afferma lei inarcando un sopracciglio. In radio intanto si parla di vacanze, di cocktail, sondaggi e gossip vari. Sabrina odia il vociferare continuo in radio. Lei cerca sempre musica ed infatti preme il tasto, per cambiare stazione, in continuazione. Se potesse, firmerebbe una petizione assoluta: IN RADIO MUSICA NO STOP! Ma, appena la ragazza sente le note di "Jubel", alza il volume immediatamente. «Questa! Questa!», sorride appena.
