Sabrina è una giovane ragazza in cerca di una stabilità lavorativa. La sua vita è stata segnata da un triste avvenimento accaduto in famiglia. Nonostante viva con razionalità, sogna e crede nell'amore eterno. Purtroppo, però, è anche fermamente conv...
"E, quando arrivi il cielo si apre in un secondo. E dentro al tuo sorriso io mi perdo. Risplendo nel tuo sguardo. Ringrazio il cielo per averti accanto..."
(La promessa)
(Febbraio 2018)
Le prime settimane del nuovo anno sono volate e siamo già agli inizi di febbraio. La convivenza di Alessandro e Sabrina procede a gonfie vele e il loro amore cresce anche nella quotidianità, rendendosi indispensabili ormai l'uno per l'altra. Sono poco più delle 19:00, fuori fa' freddissimo e piove da ore. Sabrina è già a casa e sta' preparando la cena. Prima di rincasare, la ragazza è passata a salutare sua madre in negozio. Si fa' vedere spesso, affinché la mancanza non pesi troppo. (Gliel'ha promesso di non disperdersi del tutto!)
Alessandro, invece, non è ancora rientrato a casa. Questi, per lui, sono giorni davvero intensi perché, da circa una settimana, si sta occupando di un corso di formazione di fotografia. Stavolta, però, non è in veste di partecipante, ma è lui stesso che sta formando un gruppo di studenti in un'accademia di Bari. Sì, perché il nuovo anno gli ha portato un'interessante novità professionale. È stato contattato dal direttore dell'istituto per seguire questo corso professionale e, per tutto il mese di febbraio, sarà impegnato in questa iniziativa. All'inizio, non era convinto di voler accettare. Ma tutti quanti (Sabrina compresa) l'hanno spinto a non rifiutare questa simpatica occasione di aver a che fare con dei giovanissimi studenti, aspiranti fotografi. Infatti, gli è bastato mettere piede il primo giorno in istituto per rivedere sé stesso e la sua determinazione di allora quando, appena 18enne, decise di partire verso una città sconosciuta ed iscriversi all'accademia di fotografia di Milano per inseguire i suoi progetti. Sembra passata una vita da allora. Eppure sa che ciò che oggi è diventato professionalmente lo deve a sé stesso, alla sua determinazione, alla sua caparbietà, alla sua grande passione per l'arte della fotografia e a suo padre Andrea che gli ha trasmesso tutto ciò. Senza dimenticare il grande supporto che gli ha concesso (sia economico che morale) seppur da lontano.
Il cellulare di Sabrina intanto prende a squillare. Legge "amore" sul display e sorride. Non vedeva l'ora che arrivasse la sua chiamata. Apre subito la linea e mette in vivavoce. «Buonasera, "professor Cristaldi", sta forse tornando a casa?», risponde lei senza che lui abbia ancora fiatato. Il ragazzo è in macchina, già sulla strada del rientro e sorride subito dinnanzi a quell' insolito appellativo. Come ormai fa' da qualche giorno, da Bari, il ragazzo tira dritto verso Lecce in agenzia, perché anche lì ha il suo daffare e adesso finalmente può ritornare alla sua dimora.
«Sto tornando, amore, sì! Ti trovo sveglia o svenuta direttamente sul divano?», domanda lui scherzoso. «No, sto preparando la cena, ma ti pare?», domanda lei mentre da un'occhiata al polpettone di carne con contorno di patate che sta' cuocendo in forno. Il buon profumo sta già invadendo l'intera cucina. «E poi non voglio addormentarmi presto. Stasera c'è la prima puntata del Festival di Sanremo in tv!», puntualizza lei. «Ok. Ho con me una cosa buona comunque!», informa lui. «Cosa buona e giusta?», sfotte lei ridacchiando.
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