"Cambiare direzione e farsi una ragione, che quello che non sei non diventerai!
Fine della storia! E se non hai memoria, ora sai non mi troverai... Cambio direzione!"(Cambio direzione)
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La colazione è stata servita in camera. È così che Adele sta degustando il suo primo caffè della giornata, direttamente dalla sua stanza d'albergo. Ormai, come tutte le mattine, da qualche settimana a questa parte, la sua routine è diventata questa. La cosa è piacevole ovviamente.
Ma, approfittando della consegna del vassoio, alla donna viene chiesto di presentarsi in reception, non appena si sarà sistemata. La questione sembra abbastanza urgente. Pare che ci sia il bisogno di parlare personalmente con lei.°°°°°
Alla "Cristaldi Spot/ Photos Art", intanto, l'aria si è fatta stranamente pesante. Il silenzio regna sovrano. Dinanzi alla presenza di Zaira, la tranquillità è sicuramente venuta meno, in questo momento.
«Buongiorno a tutti!», esclama lei avanzando in direzione di quei pochi gradini che la separano dai presenti «E buongiorno a te, Biagio! Scusami tanto per il ritardo, ma c'è molto traffico, stamattina, per le vie della città!», continua lei.
Gli occhiali da sole scuri nascondono i suoi occhi, ma non è difficile capire che sono puntati su Alessandro con una certa insistenza.Proprio Alessandro, intanto, si volta verso l'uomo con un'espressione che lascia intendere un certo fastidio. E, a questo punto, la domanda fatidica gli parte quasi spontanea.
«Scusa, Biagio, ma è questa quì, dunque, la "figlia" del socio di cui mi hai parlato prima?», domanda lui indicandola, proprio come si indica un oggetto di poco conto.
Zaira sorride scaltra dinanzi alle parole prive di considerazione da parte di lui.
(Ma, in fondo, cosa si aspetta? Un tappeto rosso in segno di accoglienza?)«Beh, sì. So che vi conoscete già...», risponde l'uomo che, a vedersi, sembra ora un tantino impacciato.
(Forse perché anche lui avverte una certa tensione nell'aria...)
Zaira, nel frattempo, visto che li ha già raggiunti, prende la parola.
«Oh, certo che ci conosciamo!», interviene lei con un sorriso sghembo «E ci conosciamo anche molto bene io e il quì presente!», aggiunge poi allusiva.
Sabrina cerca di ignorare lei e tutte le sue allusioni che, indubbiamente, si riferiscono a quella che è stata la relazione passata tra lei e Alessandro.
Ma Zaira, stranamente, sorride anche a Sabrina.
(Nel suo sorriso, però, c'è tutta la provocazione che vorrebbe esternare. Noncurante, oltretutto, della presenza di altre persone)."Che coraggio a presentarsi quì dopo tutto quello che è successo tempo fa'...", pensa Sabrina fra sé.
(Proprio lei che pensava di non dover mai più ritrovarsi faccia a faccia con questa donna, colei che in passato ha fatto solo tanto male, sia a lei che ad Alessandro).«Come stai, mio caro? È da molto tempo che non ci vediamo io e te!», sorride Zaira affiancandosi al suo ex.
(La sua sfacciataggine non ha eguali. Interagisce con lui come se nulla fosse. Come se avesse dimenticato la ferocia con la quale si sono lasciati l'ultima volta).«Sto benissimo! Mai stato meglio in vita mia! Grazie del pensiero!», annuisce il ragazzo, cercando di mostrare una calma apparente che, in realtà, dovrebbe servire solo a camuffare il nervosismo che sente scorrere nelle vene.
«E lei, signor Andrea, come sta?», sorride Zaira rivolgendosi poi all'uomo.
«Sto bene anch'io, grazie!», risponde lui con espressione seriosa.
Eppure, Andrea non fa altro che alternare il suo sguardo da Alessandro, a Sabrina, a Zaira...
In questo momento, la situazione non è una delle più rosee, visto il loro trascorso passato. Dev'essere sicuramente un momento molto imbarazzante da gestire per i diretti interessati.
(Anche perché, vedendo sua nuora molto tesa, immagina che Sabrina sappia tutto riguardo a Zaira).
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🌻GLI UOMINI DELLA MIA VITA🌻
Fiksi PenggemarSabrina è una giovane ragazza in cerca di una stabilità lavorativa. La sua vita è stata segnata da un triste avvenimento accaduto in famiglia. Nonostante viva con razionalità, sogna e crede nell'amore eterno. Purtroppo, però, è anche fermamente conv...