POV LANCE
Guidavo in silenzio, cosa avrei dovuto dirgli? Che la sua uscita era stata di cattivo gusto? Inopportuna? Che quattro anni prima mi ero aggrappato a quell'unico abbraccio? A quell'unico sfioramento di labbra? Che ritornasse da me? perché nella mia testa di adolescente, volevo essere aiutato da lui?. Se solo avessi voluto dare un' opportunità alla nostra conoscenza di diventare qualcosa in più, avevo già fatto capire che non sarebbe stato fattibile. Troppa distanza tra noi. Per fortuna quel viaggio fu breve, e arrivai davanti al suo albergo. Scesi dalla macchina dopo aver parcheggiato.
-mi stai seguendo?non puoi stare lontano da me? – mi chiede con aria interrogativa. Faccio una smorfia disgustata al solo pensiero di passare altro tempo con lui. lo ignoro e attraverso la strada per fermarmi in una cartoleria, avevo dimenticato di comprare dei quaderni per Jace. Quando esco lo trovo davanti alla mia macchina in compagnia di Morgan e Laura. Appena si accorgono della mia presenza, mi vengono incontro e a turno mi abbracciano. Di loro ho pochi ricordi a dir la verità, ma accetto i loro abbracci amichevoli. Faccio per salire in macchina quando mi invitano a bere un caffè al bar del loro albergo. Ho ancora tempo prima che arrivi Jace da scuola, quindi accetto il loro invito. A differenza di Alan, parlare con loro mi risulta facile, e in breve tempo scopro quanto sia divertente passare una giornata in quel modo. Ridendo e parlando di argomenti poco impegnativi. Ogni tanto colgo lo sguardo di Alan su di me, sento il cuore battere all'impazzata ogni volta che mi fissa. E immancabilmente il bacio avuto nella mia cucina riaffiora. Avevo desiderato continuare, andare oltre, se non fosse stato per l'arrivo di Jace, sicuramente non mi sarei fermato. Abbassai la testa sentendomi diventare bordò al pensiero di un possibile rapporto. Ero inesperto, l'unica volta..bè ero ubriaco fradicio per di più con una donna. tralasciando quei pensieri, mi accorsi che era giunta l'ora di andare a prendere Jace.
POV ALAN
Mi stavo maledicendo per essere uscito con quella trovata. Ma perché? Ero un imbecille! Me lo stavo ripetendo per tutto il tragitto. L'avevo visto felice, soddisfatto di ciò che aveva fatto negli ultimi anni, e non sarei mai dovuto dire di pensare a mollare tutto per venire a fare il mio assistente. Ogni tanto osservavo il suo sguardo. Non c'era bisogno di un genio per capire che mi avrebbe volentieri fatto fuori se ne avesse avuto la possibilità. Sto impazzendo! È che ho scoperto quanto in realtà mi piaccia, e lo vorrei proteggere, anche se non mi sembra più il ragazzino bisognoso di protezione. E se ne ha bisogno, non verrà di certo da me. Quando arriviamo e lo vedo parcheggiare la macchina, faccio lo stronzo, ma lui senza scomporsi minimamente mi fa una faccia disgustata. Quando lo vedo uscire dalla cartoleria, con me ci sono Morgan e Laura, lo abbracciano, e per un attimo sul volto di Lance vedo un sorriso, non uno di quelli tirati che riserva solo a me, ma sembra felice di vederli. Ce ne andiamo al bar, e noto quanto sia sereno mentre parla con loro. Mi rendo conto che con me non è mai in quel modo. È sempre teso, misura, anzi misuriamo ogni parola, ogni frase che diciamo. Non posso fare a meno di guardarlo, e quando ricambia i miei sguardi abbassa subito gli occhi. È intimidito da me, me ne rendo conto e mi dispiace, vorrei fargli capire davvero che mi piace, che non volevo offenderlo quando gli chiesi di mollare tutto. Voglio fargli sapere che il bacio che ci siamo scambiati per me ha importanza. Ma ha preso le distanze. Si è ammutolito. Ascolta, qualche volta risponde con un sorriso, ma lo vedo che con la testa è altrove. Finché non dice che deve prendere suo figlio. Per un attimo mi sento smarrito! Io scrittore affermato, uomo adulto di ventotto anni mi sento come se stessi annegando nelle mie paure. Per fortuna, Laura, dopo uno sguardo nella mia direzione, prende in mano la situazione, invitando Lance e Jace a cena. Trattengo il respiro, aspettando la sua risposta che non tarda ad arrivare. È lui alla fine a invitarci a cena a casa sua.
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NEL RICORDO DI....
RomanceAlan un giovane scrittore perde la moglie e il figlio in un incidente d'auto. poco dopo nella sua vita entra il giovane Lance padre single di un bimbo molto malato. A poco a poco Alan riscopre la voglia di vivere grazie a Lance. Ma delle bugie ris...