Ridendo ci sedemmo tutti e tre sul divano e, mentre i due chiacchieravano -Sirius si fece raccontare da Remus come erano stati quegli anni per lui-, io tirai fuori la bacchetta e il libro di Trasfigurazione del sesto anno. Ormai era diventata una routine la mia: mattina a lezione. Pranzo. Lezioni o pomeriggio con Sirius -che mi aiutava con l'apprendimento di incantesimi in cui facevo fatica, oppure mi distraeva e portava a giocare con lui e Starlight-. Allenamenti di Quidditch. Cena. Tempo libero con Remus o compiti in Sala Comune con Pansy e Blaise. E alcune notti, o la domenica mattina quando non c'era il Quidditch, le passavo negli alloggi di Salazar a studiarmi i libri della sua biblioteca personale
Il Fondatore mi aveva espressamente proibito di portare fuori dai suoi alloggi qualsiasi libro, perciò potevo leggerli solo quando andavo lì e ci restavo
Sa: tra poco torneranno tutti da Hogsmeade, vi dovete dividere piccioncini -li informai con un sorriso divertito, dopo quattro ore
Sirius mi lanciò un cuscino in risposta e Remus si limitò a scuotere la testa, io risi e schivai il cuscino muovendo solo la testa
Sa: mi risulta che fossi battitore, Felpato... sei fuori allenamento, sai?
Si: torna a scuola, serpe -sbuffò incrociando le braccia
Sa: a Weasley è sparito il suo topo, non lo trova più -lo informai alzandomi e piegandomi verso l'uomo per dargli un colpetto sulla fronte con l'indice della mano -vedi di darti da fare, cane rognoso, non stai facendo nulla da più di un mese!
Si: va bene, lo cercherò. Grazie Sax, Moony ci vediamo quando catturerò quel bastardo -sorrise e noi due lo salutammo per poi inoltrarci nel passaggio
Erano passati un paio di mesi dalla fine delle vacanze natalizie, che questa volta avevo deciso di passare a Hogwarts con Sirius e Remus. Di temporali non se n'erano ancora visti e la fialetta con gli ingredienti era ancora posizionata in un luogo adatto
Era sera tardi, quasi mezzanotte, e guardando fuori dalla finestra della mia stanza trovai i giardini ricoperti da una forte pioggia. Nonostante i dormitori di Serpeverde si trovassero sotto il lago nero, ed erano affacciati sul fondale, ero riuscita ad apportare lo stesso incantesimo usato sul soffitto della Sala Grande alle finestre della camera
Senza farmi notare dai miei compagni, dai Prefetti o dai professori, uscii dal castello insieme Starlight e mi diressi al Platano Picchiatore proteggendomi con incantesimi respingi pioggia e riscaldanti. Non appena entrai nella Stramberga Strillante, Sirius mi si avvicinò con un sorriso
Si: non appena ci sarà il primo lampo, andiamo in riva al Lago Nero -disse, ricevendo in risposta un abbraccio che lo fece cadere a terra
Sa: secondo te in che animale mi trasformerò? -chiesi sorridente, a cavalcioni sul suo stomaco e senza la minima intenzione di spostarmi
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~Nox~
Fanfiction/// ESTRATTO DAI CAPITOLI /// Capitolo 19 Tom (Tom Riddle): perché sei qui? Perché lo stai aiutando? -chiese senza spostarmi le mani dalla vita Sa (Safira): è rimasta coinvolta la mia pantera in questa faccenda, non potevo stare solo ad aspettare ch...