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George: avanti -aprii la porta e mi affacciai, osservando il ragazzo seduto sul letto. Aveva gli occhi rossi e vuoti ed era visibilmente stanco

Sa: è pronta la cena -lo informai avvicinandomi al letto mentre lui scuoteva la testa

George: non ho fame

Sa: hai bisogno di mangiare, George -lo ripresi, afferrandogli la mano e tirandolo giù dal letto

Camminammo per i corridoi in silenzio, con il ragazzo che mi seguiva docile e a testa china

George: perché mi hai risparmiato? -chiese ad un certo punto, facendomi bloccare nel mezzo del corridoio

Mi voltai verso di lui e gli afferrai il viso tra le mani, obbligandolo a guardarmi negli occhi

Sa: perché sei uno dei pochi che mi ha accolto a braccia aperte nonostante il mio cognome, sei uno dei pochi che mi ha sempre fatto ridere, uno dei pochi a cui ho dato la mia fiducia, uno dei pochi a cui ho voluto bene fin dall'inizio -risposi seria, cercando di trasmettergli la verità anche con gli occhi -non ho potuto fare nulla per Fred, ho intenzione di fare il possibile per te. Non ti farò quella domanda fino a quando non sarò sicura al 100% che tu sia abbastanza equilibrato mentalmente da non rispondermi la morte a causa del dolore che stai provando

Bella: e di una cosa puoi essere sicuro, rosso -intervenne facendoci voltare, non ci eravamo nemmeno resi conto di esserci fermati appena fuori dalla sala da pranzo, in cui tutti erano già seduti e avevano potuto ascoltare -lei ti può capire molto più di tutti noi messi insieme. Io ho ucciso Sirius Black, che per lei era la persona più importante della sua vita, come per te lo era tuo fratello

Ro: Safira ha provato più volte ad ucciderla, dopo il Ministero. E anche se il Signore Oscuro l'ha sempre fermata appena in tempo, non l'ha perdonata ancora adesso. Se mia moglie dovesse mettersi a vantarsi di aver ucciso Sirius davanti a Safira, nessuno potrebbe evitare la sua morte. Nemmeno il Signore Oscuro -aggiunse serio

Greyback: ha fatto saltare in aria tre quarti di Villa Malfoy solo perché aveva saputo che Remus e il corpo di Sirius erano stati lasciati nelle segrete dopo il Ministero. Ci ha quasi fatto fuori per quel minimo particolare -gli lanciai un'occhiataccia

Sa: minimo particolare? -chiesi e lui scosse la testa immediatamente

Greyback: andiamo, sai cosa intendo, Sax...!

Sbuffai sonoramente e mi rivolsi nuovamente a George

Sa: capisco meglio di chiunque altro il tuo dolore. Ho perso l'uomo di cui mi ero innamorata e che consideravo il mio centro, la mia àncora e tutto il mio mondo. Credi davvero che quando ho visto morire Sirius per me, io non desiderassi solo raggiungerlo? -chiesi seria, esternando un sentimento che non avevo mai rivelato a nessuno, facendo sussultare tutti gli altri -credi davvero che non ci abbia provato?

George: perché sei ancora qui, allora? Come hai fatto a resistere a quel desiderio? -domandò in un basso sussurro

Sa: perché sono stata subito circondata da persone che mi hanno aiutato. Dopo la sua morte, mi sono rinchiusa in camera e non ne sono più uscita. Pansy e Blaise mi hanno raggiunta subito dopo essere tornati da scuola e sono rimasti lì dentro fino a quando non ho deciso di uscire. Poi ho potuto parlare con Remus e chiarire con lui. Tom non mi ha lasciata sola un momento dopo che ho fatto saltare in aria la villa. Narcissa, Pansy, Blaise, Draco, Avery, Greyback. Sono stati tutti lì presenti, aiutandomi a rialzarmi. Anche mio padre e Rabastan lo hanno fatto, e così ha tentato di fare Bellatrix, per quanto io l'abbia odiata per il successivo anno. E Tom è diventato la mia valvola di sfogo, lui conosce i miei sentimenti grazie al profondo legame che abbiamo, ed è sempre presente quando il peso che porto sulle spalle diventa troppo pesante

~Nox~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora