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Sospirai e mi alzai, stirandomi come un gatto

Sa: beh, non ho ancora finito per oggi. Ora devo portare Felpato da Andromeda

Re: ehm.. Sax.. c'è una cosa che lo riguarda che devi sapere

Mi voltai confusa e gli feci segno di parlare, in risposta fece apparire con la bacchetta una boccetta di vetro al cui interno si trovava un pezzo di pergamena arrotolato e una chiave rimpicciolita

Re: mi ha chiesto di dartela nel caso non fosse riuscito a farlo lui

Me lo porse ed io lo guardai confusa, per poi aprire la boccetta e prendere la pergamena

"Bosco delle rose nere per una rosa nera come te

Ti amo, mia serpe"

Sa: che... che significa...? -chiesi sorpresa, tentando di evitare che uscissero le lacrime

Re: ti ha lasciato una villa nel bosco delle rose nere, si trova a Norwich e nessuno ne è mai stato a conoscenza a parte i Malandrini. L'aveva comprata Felpato poco dopo la fine della scuola, la usavamo come base durante la guerra

Sa: Remus.. io... -lo fissai impotente -non posso andarci, non in questo momento... non lo sopporterei... -sussurrai

Re: ci andrai solo quando ti sentirai pronta, Sax

Feci dei respiri profondi, impedendo alle lacrime di scendere, per poi annuire e togliermi l'anello collegato al suo e metterglielo in mano

Sa: facci quello che vuoi, non riesco più a tenerlo... non dopo la morte di Felpato

Re: certo piccola, tranquilla

V: prima che tu porti via Sirius, vorrei parlare con te Safira -intervenne facendo voltare tutti verso di lui ed io annuii

Sa: certo. In privato o..?

V: va bene anche qui

Mi sedetti nuovamente tra Starlight e Remus, osservandolo seria

V: ricordo la tua forza, quella notte al cimitero -iniziò osservandomi -rimanere cosciente dopo più di quindici minuti di tortura, continuare a sfidarmi. Non hai mai pensato di arrenderti, di sottometterti. Nonostante il dolore che avevi subito, hai dichiarato imperterrita di voler diventare la strega più potente mai esistita. È un'ambizione davvero notevole, la tua. Ho pensato bene anche a ciò che hai detto in seguito a tutti noi, riguardo i Nati Babbani e il resto. Ti ho osservato. Ho giudicato le tue capacità magiche, i tuoi voti scolastici, il tuo carattere e comportamento

V: hai una forte presenza, soprattutto su chi ti conosce. Hai ottime capacità di leader ed imponi la tua autorità in modo notevole, ti fai ascoltare quando devi dire qualcosa, esponi le tue ragioni in modo semplice e chiaro. Hai un punto debole però, sei crollata completamente dopo la morte di Sirius Black -rimasi impassibile e lui continuò -per quanto tu sia forte, se il tuo punto debole consiste nella morte delle persone a te care, allora non riuscirai mai a raggiungere il tuo obiettivo senza crollare

Sa: tutti abbiamo un punto debole, Tom. Anche tu -risposi calma, sotto gli sguardi attenti delle persone nella stanza, che ci ascoltavano in silenzio -nessuno è invulnerabile, si può provare a diventarlo ma non lo si è mai totalmente, per quanto lo si voglia. Io non so quale sia il tuo punto debole, forse è Nagini -continuai mandando un'occhiata veloce al serpente, appollaiato poco distante da noi -forse è una persona a te cara di cui nessuno sa, io personalmente non ho idea di quale possa essere, anche se su Nagini sono piuttosto sicura... in ogni caso, nemmeno tu sei invulnerabile al 100%. Puoi desiderarlo, provarci e farlo credere agli altri ma non sarà mai così

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