Ad Halloween, dopo la cena, ci stavamo dirigiamo tutti verso le nostre Sale Comuni, quando sentimmo delle urla. Io, così come i gemelli e molti altri studenti, riconoscemmo la voce di Gazza. Seguimmo la voce fino al piano di sopra, che scoprimmo essere tutto allagato. Al centro di questo si trovavano Harry, Ron e Hermione con Gazza che scuoteva il primo per le spalle
Sul muro di destra c'era un scritta rossa, fatta il sangue:
"La Camera dei Segreti è stata aperta. Temete, nemici dell'Erede"
Accanto a quella, appesa per la coda alle fiaccole spente, si trovava la gatta di Gazza immobile. A terra, invece, proprio sotto alla scritta, si trovava un altro gatto nero. Quello però aveva accessori egizi addosso ed era grande circa 80 cm, era sdraiata a terra e non si muoveva di un millimetro
Sa: POTTER! -tuonai facendomi avanti, scostando Gazza e prendendo per il colletto il ragazzino, avvicinandomelo al viso -CHE CAZZO HAI FATTO A STARLIGHT?!
Gazza: hai ucciso la mia gatta! Ti ammazzo! Ti ammazzo! -strillò accanto a me, proprio mentre arrivavano sulla scena anche i professori, i quali fermarono il custode
P: anche te, signorina Lestrange, calmati
Sa: non ditemi di calmarmi -ringhiai senza guardarli, alzai invece la mano sinistra da cui si sprigionò una piccola pallina di aura rossa brillante, che mi rigirai tra le mani mentre i miei occhi diventano rossi -ora vediamo cos'è successo, Potter
Improvvisamente vidi varie immagini susseguirsi: Harry nell'aula di Difesa insieme ad Allock che sentiva una voce sibilante di cui il biondo non si accorgeva, poi Harry che correva per i corridoi seguendo la voce e incontrando poco dopo Hermione e Ron e infine il momento in cui i tre trovavano il muro e i due animali
Tornai alla realtà dove tutti mi stavano fissando, riportai lo sguardo su Harry e lo lasciai andare
S: tornate tutti nei vostri dormitori, tranne voi quattro -ordinò e gli studenti se ne andarono
H: hai davvero sospettato che io..? -sussurrò senza finire la frase, guardandomi con tristezza -io, Sax? Tuo fratello?
Sa: non chiamarmi Sax -ordinai allontanandomi da lui e puntando la sua bacchetta su Starlight, sollevandola con un semplice incantesimo di Levitazione
He: Harry, tua sorella è arrabbiata -intervenì cauta -tutti sanno quanto sia affezionata alla sua pantera, si è solo fatta prendere dalla rabbia
S: andiamo nell'ufficio del professor Allock, è il più vicino -dichiarò sollevando la gatta con la bacchetta, guardando poi noi quattro -voi seguiteci
Non appena entrammo nell'ufficio, mi lasciai sfuggire una smorfia per il cattivo gusto: le pareti erano piene di quadri del professore biondo. Silente stese il gatto sulla scrivania, imitato da me con Starlight accanto al camino spento. Il trio si sedette in un angolo buio della stanza rimanendo in silenzio mentre i professori si voltavano verso di me
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~Nox~
Fanfiction/// ESTRATTO DAI CAPITOLI /// Capitolo 19 Tom (Tom Riddle): perché sei qui? Perché lo stai aiutando? -chiese senza spostarmi le mani dalla vita Sa (Safira): è rimasta coinvolta la mia pantera in questa faccenda, non potevo stare solo ad aspettare ch...