He: Harry, guarda qui -alzai la testa mentre Harry si faceva largo tra il disordine il più velocemente possibile
In prima pagina c'era la sua foto, sormontata dalle parole "Indesiderabile Numero Uno", e la didascalia riportava l'esatto ammontare della taglia
H: il Cavillo ha cambiato linea editoriale, allora? -chiese gelido -è questo che ha fatto quando è sceso in giardino, signor Lovegood? Ha spedito un gufo al Ministero?
Lovegood: hanno preso la mia Luna -sussurrò passandosi la lingua sulle labbra -per quello che ho pubblicato. Hanno preso la mia Luna e io non so dov'è, che cosa le hanno fatto. Ma forse me la restituiranno se io... se io...
He: consegna Harry? -concluse per lui
Ron: non se ne parla -tagliò corto -si tolga di mezzo, ce ne andiamo
Xenophilius aveva un aspetto spaventoso, era invecchiato di un secolo, la bocca contratta in un sorrisetto orrendo
Lovegood: saranno qui da un momento all'altro. Devo salvare Luna. Non posso perdere Luna. Non dovete andar via -allargò le braccia davanti alla scala come a non volerci far passare
H: non ci costringa a farle del male. Si sposti, signor Lovegood -mi alzai in piedi ringhiando contro l'uomo quando l'urlo di Hermione attirò la mia attenzione
He: HARRY!
Al di là delle finestre sfrecciavano sagome in sella a manici di scopa. Mentre noi non lo guardavamo, Xenophilius estrasse la bacchetta. Harry si accorse dell'errore appena in tempo: si lanciò di lato, spingendo Ron e Hermione al sicuro mentre lo Schiantesimo di Xenophilius attraversava la stanza e colpiva il corno di Erumpent
Risultato: un esplosione colossale
Il fragore squassò la stanza, frammenti di legno e carta e detriti schizzarono ovunque, in una nube impenetrabile di densa polvere bianca. Io volai per aria, poi caddi a terra accecata dalla pioggia di calcinacci. Intorno a me sentii lo strillo di Hermione, l'urlo di Ron e una serie di orribili rumori metallici, che mi dicevano che Xenophilius era stato scagliato giù per la scala a chiocciola. Semisepolta dai detriti, cercai di alzarmi: riuscivo a stento a respirare e a vedere per via della polvere
Il soffitto era crollato in gran parte e dal buco penzolavano i piedi del letto di Luna. Foglietti di pergamena strappata svolazzavano nell'aria e la macchina tipografica era rovesciata su un fianco, bloccando l'apertura delle scale che scendevano in cucina. Poi un'altra figura bianca si mosse vicino e Hermione, ricoperta di polvere come una statua, si premette un dito sulle labbra guardando Harry che era a poca distanza da me
La porta di sotto si aprì con uno schianto
??: non te l'avevo detto che non c'era fretta, Travers? -disse una voce aspra che riconosco essere quella di Selwyn -che questo svitato farneticava come al solito?
Un colpo e un urlo di dolore, di Xenophiluis
Lovegood: no.. no... di sopra... Potter!
Selwyn: te l'ho detto la settimana scorsa, Lovegood, che dovevi chiamarci solo se avevi informazioni fondate! Ti ricordi la settimana scorsa? Quando volevi scambiare tua figlia con quello stupido copricapo? E la settimana prima... -un altro colpo, un altro gemito -... quando pensavi che te l'avremmo restituita se ci avessi dimostrato che i Ricciocorni... -bang -Schiattosi -bang -esistono?
Lovegood: no... no... vi supplico! -piagnucolò -è davvero Potter! Davvero!
Selwyn: e adesso salta fuori che ci hai chiamato solo per farci saltare in aria! -ruggii il Mangiamorte a cui seguì una raffica di colpi intercalati dagli urli di dolore di Xenophilius
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~Nox~
Fanfiction/// ESTRATTO DAI CAPITOLI /// Capitolo 19 Tom (Tom Riddle): perché sei qui? Perché lo stai aiutando? -chiese senza spostarmi le mani dalla vita Sa (Safira): è rimasta coinvolta la mia pantera in questa faccenda, non potevo stare solo ad aspettare ch...