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Lu: sono qui perché è mio dovere sapere nei minimi particolari ciò che è successo, per riportarlo al Ministro. E Narcissa ha voluto che mi accertassi della tua salute, in fin dei conti sei rimasta svenuta per tre giorni -rispose seccamente

Io, però, sapevo la verità: era qui per controllare la mia situazione e salute, che non venissi scoperta e che non avessi detto a Voldemort delle bugie. Che gli fossi fedele e non dicessi nulla a Silente

Annuii e mi voltai verso Silente con la faccia più preoccupata che fossi in grado di fare

Sa: e ora che si fa?

S: cercheremo di togliere il Marchio, anche se non so se sarà possibile. E credo sia meglio che, per quest'estate, tu rimanga qui a Hogwarts, al sicuro

Sa: non posso tornare a Villa Malfoy e nemmeno a Villa Lestrange -feci una smorfia -devo proprio?

Mc: si, Lestrange. Ovviamente dopo aver ottenuto il consenso dei tuoi tutori

Sa: è adorabile come voi continuiate a pensare che ai miei tutori importi qualcosa -commentai con un sorrisetto

H: vero? -chiese di rimando -sono proprio convinti che non si arrabbierebbero affatto sapendo che nessuno dei due è morto

Sa: e credono anche che, se io ora fossi da sola con loro, non mi punirebbero affatto per essere ancora viva -aggiunsi annuendo convinta -sempre adorabilmente innocenti

Io e mio fratello ci sorridemmo a vicenda, divertiti, mentre gli adulti -tranne Lucius che ormai sapeva la verità- ci guardavano seri, come a dire che non era il caso di scherzare su argomenti simili e che sicuramente gli zii di Harry non farebbero mai certe cose

Lu: riguardo quello, dobbiamo parlare, Safira -disse guardandomi serio ed io annuì -e anche della voce che mi è giunta riguardo una certa... avventura.. che hai avuto con il Signore Oscuro

Sa: sisi, immaginavo che prima o poi avresti chiesto spiegazioni. Per non parlare di Narcissa, lo sa già? -chiesi e il platinato annuì -beh, le invierò più tardi una lettera per informarla che sto bene. Vi spiegherò ogni cosa

Lu: d'accordo. Narcissa vorrebbe subito una risposta, però, ad una domanda

Sa: immagino già quale sia

Lu: avremmo ottenuto la tua custodia con quello, Safira -replicò ed io sbuffai in risposta

Sa: no invece. Ve l'ho detto subito quando ci siamo incontrati, anche con la mia testimonianza non ci sareste riusciti. E in ogni caso ne ero appena uscita, non ero esattamente in vena di parlarne

D: di cosa state parlando? -intervenne confuso

H: niente che ti riguardi, Malfoy -rispose immediatamente, Draco fece per scattare ma io gli poggiai velocemente una mano sulla spalla

Sa: te ne parlerò più avanti, a te e anche a Pansy e Blaise. Ma non è ancora il momento

Draco sospirò e annuì, poi chiesi una boccetta vuota all'infermiera che, confusa, ne prese una e me la consegnò. Io quindi presi la mia bacchetta dal comodino e mi tirai fuori uno alla volta i ricordi, infilandoli al suo interno. Alla fine misi il tappo e l'allungai a Piton

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