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Il pomeriggio, prima che potessi rifugiarmi negli alloggi nella Camera dei Segreti, fui costretta da Piton e la Mcgranitt a dirigermi nell'ufficio di Silente insieme a Harry

La ragazza era chiaramente di pessimo umore, e Piton sperava solo che non desse in escandescenze come facilmente capitava da giugno. Quell'estate Safira non era tornata a Malfoy Manor, era invece andata a Lestrange Manor e, dai Malfoy, c'era stata solo poche volte. Ma quelle poche volte erano bastate per far capire all'uomo che la questione Black l'aveva colpita nel profondo. Era molto più facilmente irascibile di prima, perdeva il controllo della sua magia più rapidamente e Lucius aveva rischiato almeno un paio di volte la pelle per averle nominato l'uomo

S: buon pomeriggio Harry, Safira -salutò quando entrammo, facendo cenno alle poltrone di fronte alla sua scrivania per noi ragazzi -Safira, ragazza mia, mi è stato riferito da Harry che due anni fa hai mentito su alcuni... avvenimenti particolari successi nella Camera dei Segreti

Sa: sono andata a letto con Tom Riddle -precisai con assoluta noncuranza -e voi ne state facendo una questione di stato, quando si tratta solo di sopravvivenza. Poteva, una ragazzina di 12 anni che conosceva solo gli incantesimi fino al quinto anno, rifiutare Voldemort? Non direi proprio. L'ho assecondato, mi sono assicurata che non mi uccidesse e poi vi ho mentito perché, semplicemente, non volevo che qualcuno venisse a saperlo, indipendentemente che fosse un professore, un alunno o il preside.
Ora che sapete com'è andata davvero, se non vi spiace io avrei da studiare -finì, alzandomi dalla mia sedia e facendo per dirigermi verso la porta

S: non abbiamo ancora finito, Safira -mi fermò, facendomi voltare con una smorfia -vorrei assicurarmi della vera versione attraverso il Veritaserum

Sa: passiamo a metodi illegali, signore? -chiesi alzando un sopracciglio mentre la stessa Mcgranitt si faceva avanti per protestare

Mc: è inammissibile che si usi il Veritaserum solo per sapere cos'è successo due anni fa! Neanche fossimo ad un processo!

S: è necessario sapere la verità, temo, professoressa. Ti assicuro, Safira, che non faremo domande al di fuori di quelle necessarie per sapere con esattezza ciò che è successo nella Camera. Vorrei avere il tuo permesso prima di somministrartelo

Rimasi in piedi a fissare l'uomo per vari minuti, con la chiara intenzione di mandarlo al diavolo, ma mostrando anche di star ragionando sulle mie opzioni

Sa: Voto Infrangibile, questa è la mia condizione -dissi alla fine, facendo soffocare un verso sorpreso alla Capocasa di Grifondoro -e con il professor Piton, non accetto nessun altro

S: professor Piton, accetti di sottoporti a questa condizione? -chiese portando lo sguardo sul corvino con calma, sebbene fosse a disagio con quell'opzione, era un po' estrema e Piton avrebbe rischiato la vita. Il corvino restò fermo per un po', chiaramente titubante, poi annuì lentamente -non vi dispiace se svolgo il ruolo di Suggello, allora?

Sa: faccia pure -risposi spostandomi di fronte a Piton e allungando una mano verso di lui, il quale me la strinse -Severus, vuoi tu, durante l'interrogatorio tramite Veritaserum, impedire a chiunque di farmi domande che siano mirate a sapere qualcosa al di fuori degli eventi svoltisi nella Camera dei Segreti durante il mio secondo anno a Hogwarts?

P: lo voglio

Una lingua sottile di fiamma brillante scivolo dalla bacchetta di Silente e si avvolse attorno alle nostre mani come un filo incandescente, poi scomparì e il patto fu suggellato

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