Passammo tutto il viaggio sul treno a giocare con Starlight, chiacchierare e scherzare tra noi, e quando scendemmo erano le 5 di pomeriggio. Draco ed io salutammo i nostri amici e prendemmo la passaporta che ci portò alla mega villa dei Malfoy. Una volta dentro, ci dirigemmo verso il salotto dove solitamente a quest'ora Narcissa prendeva il tè, e infatti la trovammo lì da sola seduta su un divano
D: mamma, siamo a casa! -avvisò entrando, la donna dai capelli biondi si alzò e abbracciò il figlio per poi abbracciare me
Na: ragazzi! Safira, finalmente passi un natale con noi! Era da molto che evitavi le mie feste
Sa: e quest'anno non puoi farla, che bella notizia per la mia pazienza -sospirai drammaticamente con un sorriso e lei mi lanciò un'occhiataccia, per poi sorridermi a sua volta
Na: mi sei mancata, cara
Sa: anche te, zia Cissy
Na: com'è andato il viaggio?
Sa: ci siamo divertiti, Pansy ha rischiato di soffocare sotto il peso di Starlight -scrollai le spalle, sorridendo divertita a mio cugino
Na: oh, Lucius! Vieni, sono arrivati Safira e Draco! -lo salutò, vedendo l'uomo entrare e avvicinarsi, osservandomi critico
Lu: Safira, che piacere riverderti
Sa: il piacere è sicuramente corrisposto, zio -risposi con lo stesso tono ironico
Lu: e il tuo vestiario è...
Sa: fantastico, lo so! Vorresti, forse, che ti consigliassi il negozio Babbano dove li ho comprati? -chiesi sorridendo gentilmente
D: potete almeno fingere di andare d'accordo? Perfavore?
Sa/Lu: no -rispondemmo all'unisono e lui sospirò
Na: ora andate a sistemarvi nelle vostre stanze, come sempre la cena è alle 8 e non tardate. Lo sapete entrambi che abbiamo ospiti, comportatevi dignitosamente come si addice a dei giovani adulti discendenti di importanti casate Purosangue -ordinò con un leggero sorriso e noi annuimmo, uscendo e dirigendoci verso le nostre stanze, le quali erano una accanto all'altra, motivo di molti litigi in passato
La mia camera aveva un letto a baldacchino con le tende e il copriletto a tema Serpeverde al centro della parete a sinistra, una cabina armadio appena si entrava sulla destra, e un bagno con tanto di doccia e vasca accanto all'armadio, al centro della stanza c'era un piccolo divanetto con ai lati due poltrone, in mezzo a loro un tavolino e di fronte una libreria strapiena di libri. La scrivania, con alcuni scaffali a tenere altri libri, si trovava sulla parete sinistra dove c'era anche l'entrata, mentre di fronte a quella c'erano solo vetrate. Infine, accanto al letto, si trovava una cuccia per Starlight, non che lei ci fosse mai andata visto che dormiva sempre sul letto con me
Tirai fuori il mio baule, riportandolo alle sue dimensioni normali, e iniziai immediatamente a sistemare i vestiti nella cabina armadio mentre Starlight andava a mangiare dalla sua ciotola per poi stendersi sul letto, appoggiai poi la mia borsa sul tavolino e la bacchetta la lasciai accanto, andando a farmi una doccia
Quando tornai nella camera, mi misi il pigiama -pantaloni militari larghi grigi e verdi, canottiera nera- ignorando bellamente gli ordini sottintesi di Narcissa, i quali comprendevano anche il mantenimento di un vestiario decoroso per una giovane donna Purosangue
Dopodiché uscì dalla stanza, seguita dalla pantera, e mi diressi all'ingresso. Conoscevo quel posto come le mie tasche ormai, sapevo quali erano i passaggi segreti migliori per sfuggire alla sorveglianza di Narcissa. Mi mancava terribilmente la vita nel bosco passata con Sirius, avevo un bisogno enorme di tornarci, soprattuto visto che non avevo potuto farlo neanche una volta da quando ero tornata a Hogwarts
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~Nox~
Fanfiction/// ESTRATTO DAI CAPITOLI /// Capitolo 19 Tom (Tom Riddle): perché sei qui? Perché lo stai aiutando? -chiese senza spostarmi le mani dalla vita Sa (Safira): è rimasta coinvolta la mia pantera in questa faccenda, non potevo stare solo ad aspettare ch...