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Il canto aumentava di volume man mano che ci avvicinavamo. Hermione aprì il cancello all'entrata del cimitero il più silenziosamente possibile e ci infilammo dentro. Ai due lati del sentiero scivoloso che portava alla chiesa la neve era alta e intatta. Girammo attorno all'edificio, scavando profondi solchi e rimanendo nell'ombra sotto le finestre illuminate

Dietro la chiesa, file e file di pietre tombali emergevano da una coltre azzurro pallido screziata di rosso, oro e verde brillanti dove le vetrate si riflettevano sulla neve. Con la mano stretta attorno alla bacchetta nella tasca del cappotto, Harry si avvicinò alla prima lapide

H: guarda qui, è un Abbott, potrebbe essere un antenato di Hannah!

He: parla piano -lo supplicò mentre ci inoltravamo nel cimitero, i due lasciandosi dietro tracce scure nella neve, fermandosi a leggere parole incise su vecchie pietre tombali, e di tanto in tanto guardandosi attorno nelle tenebre per essere sicuri di essere soli

He: Harry, qui!

Io e Hermione eravamo rimaste due file di tombe più in là e Harry tornò faticosamente indietro nella neve

H: è la..?

He: no, ma guarda! -indicò la pietra scura dove sul granito ghiacciato e macchiettato di lichene c'erano le parole 'Kendra Silente' e, poco sotto le date di nascita e di morte, la figlia Ariana. C'era anche una frase: "dove si trova il tuo tesoro, lì sarà anche il tuo cuore"

He: sei sicuro che non ti abbia mai accennato...? -cominciò osservando Harry, il cui volto era quasi completamente nascosto dall'oscurità

H: sicuro -tagliò corto -continuiamo a cercare -aggiunse voltandosi e allontanandosi

He: qui! -gridò di nuovo qualche momento dopo -oh, no, scusami, pensavo che ci fosse scritto Potter -stava grattando la superficie di una pietra sgretolata e ricoperta di muschio, e la guardò con la fronte aggrottata -Harry, torna qui un momento

H: cosa c'è?

He: guarda

La tomba era molto antica, tanto consunta dal tempo che si riusciva a malapena a leggere il nome, ma Hermione gli indicò un simbolo

He: è il marchio che c'è nel libro

H: si... potrebbe... -rispose incerto mentre Hermione accendeva la bacchetta e la puntava sulla lapide

He: c'è scritto Ig.. Ignotus, mi pare

H: io continuo a cercare i miei genitori, d'accordo? -disse con una punta di fastidio nella voce e si rimise in moto, lasciando Hermione accovacciata accanto alla tomba con ancora me in braccio

Poco dopo la voce della ragazza emerse dalle tenebre per la terza volta, chiara e nitida pochi metri più in là rispetto a Harry

He: Harry, sono qui... eccoli -lo informò e lui si mosse verso di noi

La lapide era a sole due file da quella di Kendra e Ariana. Era di marmo bianco, come la tomba di Silente, il che la rendeva facile da leggere, perché sembrava quasi brillare nel buio. Non mi era difficile nemmeno distinguere le parole che c'erano incise:

"James Potter, nato il 27 marzo 1960, morto il 31 ottobre 1981
Lily Potter, nata il 30 gennaio 1960, morta il 31 ottobre 1981
L'ultimo nemico che sarà sconfitto è la morte"

H: l'ultimo nemico che sarà sconfitto è la morte... non è un idea da Mangiamorte? Che ci fa, lì?

He: non vuol dire sconfiggere la morte nel senso dei Mangiamorte, Harry -rispose con dolcezza, dove io invece avrei fatto un commento sulle sue scarse capacità intellettuali -vuol dire, capisci... vivere oltre la morte. Dopo la morte

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