~Nox~

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Yaxley: e qui siamo in vantaggio, mio Signore -intervenne nuovamente, facendomi alzare gli occhi al cielo -ora abbiamo parecchi infiltrati nell'Ufficio del Trasporto Magico. Se Potter si Materializza o usa la Metropolvere, lo sapremo all'istante

Sa: non farà nessuna delle due -replicai con uno sbuffo -l'Ordine sta evitando ogni forma di trasporto controllata o regolata dal Ministero, diffidano di tutto ciò che ha un legame con quel posto

V: tanto meglio, dovrà muoversi allo scoperto. Sarà di gran lunga più facile catturarlo -esclamò portando lo sguardo sul corpo svenuto sopra di noi con fare pensieroso -mi occuperò personalmente del ragazzo. Sono stati commessi troppi errori con Harry Potter, io stesso ne ho commessi. Se Potter è vivo, dipende più dai miei errori che dalle sue vittorie

A giudicare dallo sguardo dei presenti, avevano tutti il timore di poter essere incolpati per il fatto che Harry fosse ancora vivo, cosa che trovai piuttosto divertente

V: sono stato incauto e pure ostacolato da fortuna e caso, i due sabotatori di tutti i miei piani ben architettati. Ma ora ho imparato. Capisco quelle cose che prima non capivo e devo essere io a uccidere Harry Potter, e io sarò -continuò ed io mi schiarii la voce osservandolo con un sopracciglio alzato, lui riportò lo sguardo su di me e annuii -giusto, saremo io e Safira ad ucciderlo

Sa: ma per farlo non puoi usare la tua bacchetta.. e prima di sabato non è possibile ottenere quella che vuoi, dovrai prenderla in prestito da qualcuno -aggiunsi e lui annuì, guardando i presenti che mostravano solo sgomento

V: nessun volontario? Vediamo... Lucius, non vedo perché dovresti continuare a possedere una bacchetta -lo zio alzò lo sguardo, la sua pelle era giallognola e cerea alla luce delle fiamme nel camino e i suoi occhi erano circondati da occhiaie

Lu: mio signore... -disse con voce roca

V: la bacchetta, Lucius. Voglio la tua bacchetta

Lu: io.. -l'uomo lanciò un'occhiata a Narcissa per poi tirar fuori la bacchetta e consegnarla a Voldemort, che la alzò davanti agli occhi per esaminarla da vicino

V: di che cos'è?

Lu: Olmo, mio signore

V: e il nucleo?

Lu: drago.. corda di cuore di drago

Senza dire nulla, Voldemort estrasse la sua bacchetta e le avvicinò per confrontarle, ma notai subito che Lucius fece un gesto, come a pensare di ricevere la bacchetta del Signore Oscuro in cambio della sua. Ovviamente il gesto non sfuggì al mio padrino, a cui gli occhi si dilatarono malevoli

V: darti la mia bacchetta, Lucius? La mia bacchetta? -sibilò -ti ho dato la libertà, Lucius, non è abbastanza? Ma ho notato che tu e la tua famiglia non sembrate felici, ultimamente... che cos'è della mia presenza in casa di tua cognata che ti reca dispiacere, Lucius?

Lu: nulla... nulla, mio Signore!

Sa: basta così -ordinai osservandoli torva -finiamo questa benedetta riunione così possiamo andare a cena, ho alcune pozioni da preparare dopo con papà