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Tornai a guardarlo solo quando ci calmammo e spinsi nuovamente le labbra contro le sue, in un bacio dal sapore alcolico, iniziando a tirarlo verso l'entrata del castello

George: ho un idea~ -mi sussurrò all'orecchio, spingendomi contro il corrimano delle scale principali e affondando di nuovo le sue labbra sulle mie per poi farmi salire le scale

Nessuno dei due era sobrio, non abbastanza da rendersi conto esattamente in che posto ci trovavamo, o quantomeno io non me ne rendevo conto. Sapevo solo che ci trovavamo su un letto a baldacchino, intenti a baciarci in ogni punto libero dai nostri vestiti, io a cavalcioni sul suo stomaco

Le sue mani mi esploravano la schiena, si fermarono alla zip del mio vestito e presero ad abbassarla. Non ci volle molto prima che io fossi nuda, menchemeno passò tanto prima che pure lui lo fosse. I nostri movimenti erano veloci, impazienti mentre ci esploravamo a vicenda

Le sue labbra si abbassarono sui miei seni, succhiando forte un capezzolo e facendomi inarcare verso di lui. Mentre mi torturava i seni, le mani di George si abbassarono fino alla mia intimità e iniziarono a stuzzicarla, provocandomi gemiti che, se non fossi stata ubriaca, non mi sarebbero mai usciti dalla bocca

Non passò molto prima che la sua erezione mi penetrasse e iniziasse a muoversi dentro di me con foga, facendo gemere entrambi di piacere

Sa: George... -sospirai ormai al limite

George: aah... Sax.. sii.. -gemette riversandosi dentro di me

Quando riaprii gli occhi, mi ritrovai una zazzera di capelli rossi davanti a me

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Quando riaprii gli occhi, mi ritrovai una zazzera di capelli rossi davanti a me. Li guardai intontita, mettendomi lentamente a sedere per ritrovarmi in una stanza ampiamente soleggiata e caldeggiata da colori rosso e oro, tipici di Grifondoro

Sa: oh cazzo -dissi, non appena mi resi conto di essere nuda nel letto di George Weasley, anche lui nudo come me

??: ti sei fatta mio fratello, stanotte -mi informò una voce a me conosciuta, mi girai di scatto trovando Fred sulla porta del bagno a guardarmi con un ghigno -non te lo ricordi, regina delle serpi?

Sa: dimmi che mi state solo facendo uno scherzo, ti prego -tentai ma lui scosse la testa con un mezzo sorriso divertito in volto, grugnii e mi lasciai cadere sul letto -non mi ricordo assolutamente nulla, ho un vuoto dopo... poco dopo la mezzanotte, credo...

George: che succede? -borbottò con voce assonnata, portando tutti e due a guardarlo. Il rosso sbatté gli occhi ancora assonnati, prima di spalancarmi e cadere dal letto -Safira! Che ci fai qui? Nuda e nel mio letto? E perché anch'io sono nudo?!

Sa: a quanto pare abbiamo fatto sesso -lo informai, con il mal di testa che mi aggrediva prepotentemente la mente. Chiusi gli occhi massaggiandomi le tempie per alcuni istanti, dopodiché li riaprii per fissare il ragazzo che nel frattempo si era rialzato e quantomeno messo addosso dei boxer e un paio di pantaloni, e stava facendo avanti e indietro di fronte al letto -George, quello che è successo stanotte sai che è stato solo frutto dell'alcol, vero?

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