Le settimane passavano e ormai al castello avevo una certa routine:
- la mattina andavo a fare colazione in Sala Grande insieme a Silente, la Mcgranitt, Madama Bumb e Hagrid -ovvero gli unici rimasti a scuola per le vacanze-
- dopo la colazione passavo il resto della mattinata, fino al pranzo, negli alloggi di Salazar a leggere
- pranzavo con i professori
Dalle 13 alle 16:
- il lunedì, mercoledì e venerdì allenamento di Quidditch con Madama Bumb
- il martedì duello magico con i professori nei giardini della scuola
- il giovedì, sabato e domenica allenamento nel combattimento corpo a corpo e con pugnali
- dalle 16 alle 16.30 doccia
- dalle 16.30 all'ora di cena tornavo negli alloggi del Fondatore
- cena con i professori
- passeggiata nella foresta con Starlight fino al coprifuoco
Ero appena uscita dalla doccia, dopo le tre ore passate ad allenarmi con i pugnali, quando sentii bussare sul vetro della finestra. Mi avvicinai e vidi un gufo completamente nero con delle striature argento, aprii la finestra e lui entrò lasciando cadere una lettera sul letto per poi appoggiarsi sullo schienale della sedia della scrivania
Presi la lettera, aprendola ci trovai due fogli dentro: uno da parte di Draco e uno da parte di Voldemort. Presi prima quello di Draco e lo aprì
"Sax, come va? Spero bene e che tu non ti stia annoiando troppo da sola a scuola, STARE A SCUOLA PIÙ DEL NECESSARIO?! MA COME FAI?!
Qui stanno succedendo cose a dir poco pazzesche, sia in senso buono che cattivo direi.
Ho parlato con papà e mi ha detto che ha cercato di convincere Silente a permetterti di venire qui il mese prossimo, seppur controvoglia, ma non c'è stato nulla da fare.
Mi spiace
Tuo, Draco"
Posso immaginare benissimo cosa sta succedendo a casa tua Draco, non preoccuparti -pensai chiudendo il foglio e appoggiandolo da parte per poi prendere il secondo
"Safira, Lucius non è riuscito a farti ottenere il permesso di farti venire a Villa Malfoy.
Per il momento non ci vedremo ma Lucius mi ha informato della versione che hai mostrato dopo il cimitero, mi dovrai parlare dei tuoi poteri quando ci vedremo.
Severus mi ha inoltre portato una boccetta di ricordi che, ingenuamente, ho guardato con presenti i miei Mangiamorte. Credo che al momento ti stiano ammirando, stiano pregando per la tua vita e stiano temendo la mia rabbia. Non suggerire mai più a quel moccioso di chiamarmi papà. I tuoi amici hanno ragione, avresti bisogno di una visita per controllare che io non ti abbia inavvertitamente -o volutamente- inferto danni al cervello.
Spero che tu sia ancora forte, vorrei duellare con te per misurare la tua forza.
Voldemort"
Fissai divertita la lettera, poi guardai distrattamente la firma e mi fermai incredula, si è veramente firmato con il suo nome? Ma posso dire che è idiota?
Presi due fogli di carta e ci scrissi sopra due righe in risposta, il primo per Draco
"Ciao Draco, sto bene e non mi sto annoiando. A differenza tua che sei una testa bacata, a me piace lo studio e sopportare un paio di mesi in più a scuola non è una tortura. Anche perché non ci sono lezioni e faccio ciò che voglio.
E te? Come stai?
Non vedo l'ora di rivederti per poterti battere a Quidditch ;)
È un peccato che lo zio non sia riuscito a convincere Silente
Tua, Sax"
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~Nox~
Fanfiction/// ESTRATTO DAI CAPITOLI /// Capitolo 19 Tom (Tom Riddle): perché sei qui? Perché lo stai aiutando? -chiese senza spostarmi le mani dalla vita Sa (Safira): è rimasta coinvolta la mia pantera in questa faccenda, non potevo stare solo ad aspettare ch...
