Cl: osso del padre, donato a sua insaputa, rinnoverai il figlio! -levò la bacchetta chiudendo gli occhi e parlando alla notte
La superficie della tomba ai piedi di Harry si infranse, un sottile filo di polvere si alzò in aria e ricadde dolcemente nel calderone. Non appena accadde, lo specchio d'acqua si infranse con un sibilo, si sprigionarono scintille in tutte le direzioni e diventò di un intenso blu
Codaliscia poi iniziò a piagnucolare estraendo un lungo, sottile pugnale d'argento dall'interno del mantello e la sua voce si spezzò in singhiozzi mentre parlava
Cl: carne... del servo... donata con l'assenso... rinnoverai... il tuo signore -tense la mano destra davanti a sé, alla quale mancava un dito, strinse forte il pugnale con la sinistra e lo alzò in alto
Proprio in questo momento ci dava le spalle, quindi io feci alcuni passi indietro -in modo da uscire dalla visuale di Harry -e mi trasfigurai in Tenebrae Ossis per poi allontanarmi tra le tombe. Credo di aver capito cosa sta succedendo ed è meglio così, osserverò da lontano senza farmi vedere per il momento. Harry sembrò capire ciò che l'uomo stava per fare solo pochi secondi prima e serrò gli occhi disperato mentre io, invece, continuai a guardare
Codaliscia si tagliò una mano e urlò di dolore mentre quella cadeva nel calderone. La pozione diventò di un rosso bruciante mentre l'uomo gemeva e si lamentava dal dolore, dopodiché si spostò davanti ad Harry. Finalmente il ragazzo aprì gli occhi e guardò l'uomo, quello stava voltando lo sguardo ovunque per cercarmi, ma con il buio a mio favore non riuscì a trovarmi, poi decise di ignorarmi e tornare concentrato sul rituale
Cl: s-sangue del nemico... preso con la forza... farai risorgere... il tuo avversario -il moro serrò nuovamente gli occhi e iniziò a dimenarsi, senza però poter evitare nulla
Il pugnale di Codalisca penetrò nell'incavo del braccio destro e il sangue scorse lungo la manica della maglietta strappata. Sempre ansimando di dolore, Codaliscia, frugò nella sua tasca e ne estrasse una boccetta di vetro, la riempì del sangue di Harry per poi tornare al calderone, barcollando leggermente, e versare il sangue al suo interno. Il liquido diventò di colpo di un bianco accecante e Codaliscia cadde in ginocchio, scivolando a terra, tenendosi il polso con la mano mancante, piangendo e gemendo
Sbuffai piano alla vista di quella scena patetica. Intanto il calderone ribolliva, schizzando dappertutto le scintille simili a diamanti, ma non successe nulla
Forse è andato storto...
Poi all'improvviso le scintille si spensero e al loro posto si alzò un'ondata densa di fumo che ostruì la vista sul corpo di Cedric, su Codaliscia ancora a terra e su qualsiasi altra cosa che non fosse il vapore che fluttuava a mezz'aria. Sentii il moro sussultare dal terrore e non ebbi grandi problemi a vedere la sagoma scura alzarsi lentamente dall'interno del calderone, era un uomo alto e scheletrico
O forse no...
??: vestimi -ordinò, con quella voce fredda e acuta, al servo ancora dolorante a terra
Lui, tenendosi il polso con la mano mancante, strisciò a prendere una veste nera e dopodiché la innalzò davanti all'uomo. L'uomo in questione uscì dal calderone fissando i suoi occhi in quelli di Harry, che il ragazzo a sua volta fissava con terrore. Aveva un viso più bianco di un teschio, con grandi occhi rossi, due fessure per narici come un serpente, privo di capelli e labbra come un teschio. Capii chi era anche senza averlo mai visto...
Voldemort era risorto
L'uomo distolse lo sguardo da Harry e si guardò il corpo: le mani erano come grossi e pallidi ragni, le lunghe dita bianche sfioravano prima il petto, poi le braccia, il viso... gli occhi rossi dalle pupille verticali, come quelle di un gatto, scintillarono nell'oscurità, quelle iridi sanguinee si puntarono verso il cimitero andando ad incastrarsi nelle mie
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~Nox~
Fanfiction/// ESTRATTO DAI CAPITOLI /// Capitolo 19 Tom (Tom Riddle): perché sei qui? Perché lo stai aiutando? -chiese senza spostarmi le mani dalla vita Sa (Safira): è rimasta coinvolta la mia pantera in questa faccenda, non potevo stare solo ad aspettare ch...