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H: lasci fare a me -si offrì prendendole i fiammiferi di mano, lei rimase a guardarlo finché non ebbe acceso tutti i mozziconi di candela fissati sui piattini in giro per la stanza, pericolosamente in bilico su pile di libri e su tavolini carichi di tazze incrinate e muffite

H: signora... signorina... Bath -cominciò con voce tremante quando gli mancò solo l'ultima candela -chi è questo?

Nagini però era al centro della stanza e guardava Hermione che le accendeva il fuoco

H: signorina Bath? -ripeté e si fece avanti con il ritratto in mano

Il camino si animò di fiamme e Bathilda alzò gli occhi alla sua voce mentre io mi posizionavo davanti alle fiamme, sollevata di un po' di calore

H: chi è questo? -le chiese e Nagini scrutò con aria solenne prima la foto, poi Harry -lo sa chi è questo? -ripeté più lentamente e più forte -quest'uomo? Lo conosce? Come si chiama? Chi è quest'uomo? -ora stava quasi urlando

He: Harry, che cosa stai facendo?

H: questa foto, Hermione, è il ladro, il ladro di Gregorovich! La prego! -continuò rivolto a Nagini -chi è? -ma la vecchia si limitò a fissarlo

He: perché ci ha chiesto di venire con lei, signora... signorina Bath? -le chiese alzando a sua volta la voce -c'è qualcosa che ci vuole dire?

Sorrisi divertita mentre Nagini, senza dar segno di averla sentita, si avvicinò a Harry e con un cenno del capo tornò a guardare l'ingresso

H: vuole che ce ne andiamo?

Lei ripeté il gesto, questa volta indicando prima lui, poi se stessa, poi il soffitto

H: oh, be. Hermione, vuole che io vada di sopra con lei, credo

He: va bene -acconsentì -andiamo

Ma quando Hermione si mosse, Nagini scosse il capo con sorprendente energia e indicò di nuovo prima Harry, poi se stessa

H: vuole che io vada con lei da solo

He: perché? -chiese e la sua voce rimbombò chiara e squillante nella stanza illuminata dalle candele; a quel suono così forte, la vecchia signora scosse il capo

H: forse Silente le ha detto di dare la spada a me, e a me soltanto

He: credi davvero che sappia chi sei?

H: si -rispose guardando dentro gli occhi lattiginosi fissi nei suoi -credo di si

He: beh, d'accordo allora, ma fai presto

H: mi faccia strada -disse infine a Nagini, che lo oltrepassò e si diresse strascicando i piedi verso la porta

Harry guardò Hermione con un sorriso rassicurante che però lei non vide, essendo troppo impegnata a guardare la libreria, dopodiché il ragazzo seguì Nagini e sparì anche dalla mia vista. Inviai ogni informazione a Voldemort per poi rimettermi giù a godermi il dolce calore del fuoco, pochi minuti dopo sentimmo dei rumori dal piano di sopra e Hermione chiamò preoccupata l'amico

Non ricevendo risposta e sentendo altri rumori, la ragazza decise di andare a controllare ed io la seguì immediatamente. Ciò che ci trovammo davanti era un serpente enorme, alias Nagini, che si stava avvolgendo intorno al corpo semi svenuto di Harry

Hermione lanciò subito un incantesimo con cui Nagini fu costretta a lasciare la presa visto che venne schiantata contro una parete. Quando poi si riprese, l'attaccò sotto la luce fioca del pianerottolo. Hermione si gettò di lato con uno strillo: la sua maledizione, deviata, colpì la finestra che andò in frantumi

~Nox~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora