Dopodiché afferrai il bordo della piattaforma e mi tirai su, mostrando a tutti il mio corpo coperto solo da un costume verde a due pezzi. I piedi e le mani erano pinnate, avevo le branchie ai lati del collo, i canini affilati e, infine, delle sorte di antenne morbide che mostrai alzandole dai capelli legati in una coda bassa
S: Safira, ragazza mia, che trasformazione è la tua? Non mi risulta di averla mai vista -disse dopo che tutti e tre furono asciutti
Sa: un misto di varie creature che mi daranno una mano per vincere questa prova, signore. È stata la pozione più difficile che abbia mai fatto, soprattutto perché ho dovuto crearla io stessa -confessai, noncurante degli sguardi sorpresi di tutti
P: quanto ci hai messo...? -chiese non suonando come sempre neutro, ma sorpreso
Sa: tutta la notte, e ho rischiato di far esplodere la stanza almeno un paio di volte -dissi sorridendo all'uomo -devo dire che senza certi consigli, non ci sarei mai riuscita in tempo... ma fortunatamente ho un amico piuttosto bravo in pozioni
H: di chi stai parlando, Safira?
Sa: questo è un mio piccolo segreto, Potter
H: come se non avessi già a migliaia di segreti -sbuffò incrociando le braccia, ricevendo in risposta solo una scrollata di spalle
Quando ci furono anche tutti gli studenti, noi Campioni, dopo che fummo tutti solo in costume, circondati da incantesimi riscaldanti visto l'aria fredda di febbraio, venimmo fatti spostare sul bordo ad una distanza di due metri l'uno dall'altro
Crouch: bene i nostri campioni sono pronti per la seconda prova, che comincerà al mio fischio. Hanno un'ora esatta per recuperare ciò che è stato sottratto loro. Uno.. due... tre!
Al fischio immediatamente ci tuffammo, respirai profondamente e mi concentrai per captare i movimenti intorno a me grazie alle antenne che avevo sulla testa. Quando finalmente individuai la città delle sirene, presi a nuotare in loro direzione. Grazie alle mani e i piedi pinnati e alle scaglie andavo molto più veloce e arrivai in breve a delle case di corallo, intorno cui nuotavano delle creature con forconi, metà umane e metà pesci: le sirene
Mi fermai per osservare il posto, fino a quando non vidi 5 figure legate sul fondo. Avvicinandomi riconobbi Hermione, Ron, una ragazza Corvonero, una ragazzina di Beauxbatons e... al posto di una persona, l'ultima era... Starlight. Dovetti prendere dei profondi respiri per rimanere calma, mi avvicinai e controllai come stava la pantera, scoprendo che non mancava molto prima che morisse senz'aria
Grazie ai canini riuscii a spezzare velocemente la corda che teneva legata la zampa posteriore, poi presi l'animale e nuotai verso la superficie il più velocemente possibile, con dietro Cedric che arrivava in quel momento alla ragazza Corvonero. Risalì fino in cima e Starlight riprese i sensi appena ebbe la possibilità di respirare, cominciammo entrambe a nuotare verso le piattaforme
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~Nox~
Fanfiction/// ESTRATTO DAI CAPITOLI /// Capitolo 19 Tom (Tom Riddle): perché sei qui? Perché lo stai aiutando? -chiese senza spostarmi le mani dalla vita Sa (Safira): è rimasta coinvolta la mia pantera in questa faccenda, non potevo stare solo ad aspettare ch...