Entrammo e ci dirigemmo, come al solito, nella sala da pranzo, dove la mia pantera mi saltò addosso per salutarmi. Accennai un sorriso e l'accarezzai un po'
V: Safira, buongiorno, com'è andata? -chiese non appena mi vide
Sa: ok -mi limitai a rispondere, salutai prima lui con un bacio più lungo del solito, feci lo stesso con Avery e Greyback, infine mi sedetti accanto a Draco
V: non hai dormito stanotte, hai pianto e probabilmente anche urlato -commentò osservandomi, io scrollai le spalle con espressione neutra ma non dissi nulla, come invece solitamente avrei fatto
C'era qualcosa che non andava, e tutti lo sapevano bene. Perfino Lucius era preoccupato, era troppo insolito il comportamento della nipote
V: ...sei libera di andare -mi informò dopo un po', annuii e mi alzai
Andai in camera mia con Starlight e, mentre mi facevo uno chignon basso, la pantera si sdraiò sul letto. Io poi iniziai la mia routine giornaliera e mi allenai fino all'ora di pranzo, ma non mangiai, mi feci solo una doccia e presi a tradurre il libro di incantesimi regalatomi da Sirius
Continuai con la traduzione per quasi tutto il pomeriggio, fino a quando non venni interrotta dal bussare alla porta. Lanciai un'occhiata veloce all'orologio e mi resi conto che mancavano solo 10 minuti alle sei, ero in ritardo per l'allenamento di Quidditch. Sospirai e decisi che, per oggi, non lo avrei fatto
Sa: avanti
D: ehm.. Sax, ti disturbo?
Sa: niente Quidditch, oggi. Puoi andare -risposi, senza nemmeno alzare lo sguardo dal libro e dalla pergamena su cui stavo scrivendo la traduzione
V: me ne devo andare anche io? -alzai gli occhi, scoprendo che Draco non era solo
Con lui c'era Voldemort, di cui avevo riconosciuto la voce, Greyback e Avery
Sa: cosa volete? -chiesi semplicemente, non rispondendo alla domanda dell'uomo
Greyback: Draco era preoccupato perché non ti sei presentata all'allenamento e ci ha incrociato mentre veniva a cercarti -scrollò le spalle e mi si avvicinò
Avery: cosa c'è che ti sta prendendo tanto da non seguire la tua solita routine? -chiese avvicinandosi a sua volta, imitato dagli altri due
Io rimasi in silenzio per un lungo momento, abbassando lo sguardo sui libri. Infine sospirai
Sa: Felpato.. mi ha regalato questi libri e la pergamena per natale, i libri sono nella lingua dei demoni mentre la pergamena è sul linguaggio dei demoni. Sono bloccata su questa pagina da 40 minuti
D: ma la pergamena mica la cercavi da tipo... mesi?
Sa: si. Sirius ci ha messo due anni e ha dovuto usare tutte le sue conoscenze per trovarlo, ma c'è riuscito -risposi sorridendo, guardando la pergamena che Draco si stava rigirando tra le mani. Alla mia risposta, però, alzò gli occhi su di me, studiandomi attentamente
D: che relazione c'è tra voi due? -chiese infine, assottigliando gli occhi
Sa: nulla che ti riguardi, cugino -risposi riprendendomi la pergamena con semplicità
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~Nox~
Fanfiction/// ESTRATTO DAI CAPITOLI /// Capitolo 19 Tom (Tom Riddle): perché sei qui? Perché lo stai aiutando? -chiese senza spostarmi le mani dalla vita Sa (Safira): è rimasta coinvolta la mia pantera in questa faccenda, non potevo stare solo ad aspettare ch...