~Nox~

~67~

Mi svegliai ancora abbracciata a Sirius e, sentendo il suo respiro pesante, capii che era ancora addormentato. Alzai lo sguardo sul suo viso e lo osservai. Ad un tratto lo vidi aprire i suoi occhi grigi e puntarli nei miei, sorrisi per poi appoggiare le mie labbra sulle sue

Sa: 'giorno Felpato -mi sorrise e ricambiò il bacio

Si: buongiorno, mia serpe

Restammo abbracciati qualche altro minuto, dopodiché ci alzammo ed io mi diressi verso il bagno

Sa: vado a farmi una doccia -entrai in bagno senza aspettare la sua risposta mentre lui si rivestiva e aprii l'acqua della doccia, per poi entrare una volta che fu calda

Finito di lavarmi uscii e mi vestì con dei pantaloncini di jeans azzurri e una calzamaglia invernale sotto, dopodiché misi un maglione azzurro peloso da cui si intravedeva il collo alto della maglietta a maniche lunghe nera. Infine, una volta pronta, presi una pozione anticoncezionale

Sa: ho finito, puoi andare te Felpato -esclamai uscendo dal bagno, ma mi ritrovai davanti uno dei Mangiamorte che teneva la bacchetta puntata sul collo di Sirius, il quale era stato fatto inginocchiare e veniva tenuto per i capelli con le braccia legate dietro la schiena

Starlight era in un angolo legata da delle corde invisibili, guardandomi intorno vidi che la bacchetta del mio ragazzo era a terra a qualche metro di distanza dai due uomini, proprio davanti ad una delle finestre. Non aspettai nemmeno un secondo, estrassi la bacchetta e la puntai contro l'uomo, di cui non sapevo e non mi interessava sapere il nome

Sa: Crucio! -ringhiai e l'uomo si accasciò a terra dolorante e urlante -Expelliarmus! Incarceramus! -la bacchetta gli volò via dalla mani e infine l'uomo venne legato con delle corde -con te faccio i conti dopo, Felpato vai pure a farti una doccia -aiutai il mio ragazzo ad alzarsi e lui mi sorrise

Obbedì e andò in bagno, intanto io liberai la mia pantera controllando che non avesse ferite. Pochi minuti dopo, Sirius uscì completamente vestito e pulito

Sa: ti ha fatto del male? -chiesi alzandomi dal divano e lui scosse la testa

Si: non ha fatto in tempo -sospirai sollevata e annuii avvicinandomi a lui e baciandolo, Sirius poi passò a baciarmi il collo e contemplare i succhiotti di questa notte -la mia opera d'arte

Ridacchiai per poi abbracciarlo

Sa: non ci vedremo per parecchio Felpato... fino a piene vacanze estive -lui annuì piano facendomi staccare, tenendomi per i fianchi e baciandomi -andiamo, ho fame e poi devo farla pagare a quel bastardo per aver osato toccarti

Si: sicura che Voldemort te lo lascerà fare?

Sa: oh si, e lo farò che a lui stia bene o meno. Riprenditi la bacchetta e andiamo a colazione -la pantera si alzò ringhiando contro l'uomo legato che avevo appena fatto levitare

Il corvino ubbidì e uscimmo dalla stanza dirigendoci verso la sala da pranzo. Tenni l'uomo davanti a noi mentre entravamo nella sala e lo feci cadere pesantemente a terra, lasciandolo lì e sedendomi al tavolo insieme a Sirius. Tutti ci guardarono confusi e sorpresi ma nessuno osò parlare, nessuno tranne Voldemort

V: perché Macnair è legato e steso a terra, Safira? -mi chiese guardando l'uomo

Sa: ha tentato di fare del male a Felpato e ha legato Starlight, ed io ricordo di avervi avvisato di non toccarli -risposi iniziando a mangiare

V: capisco, e cosa vorresti fare a Macnair? -alzai lo sguardo verso il mio interlocutore e sorrisi mentre l'uomo si divincolava e lamentava

Sa: ciò per cui vi ho avvisati