Capitolo 20

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Pov. Naditza
Suona la sveglia. Sono le 07:00. Mi alzo. Mi lavo e vesto. Vado in cucina. Non c'è nessuno. Faccio colazione. Metto tutto apposto. Poi esco di casa. Vado a lavorare. Si fanno le 14:00. Mangio qualcosa giù al paese. Ci sono Carmine, Filippo, Rose e un'altra ragazza che non conosco.
Io: Ciao ragazzi. Come state? Come va?
Rose: Ciao. È bello vederti. Sto bene. Tutto apposto. Te? Ci vieni domani alle 08:00 al bar Kesté?
Io: Anche per me. Abbastanza bene. Tutto apposto. Si, vengo volentieri.
Angel: Perfetto. Piacere Angel.
Io: Piacere Naditza.
Filippo: Ciao Nad. Ci rivediamo di nuovo. Abbastanza bene. Molto bene.
Io: È già.
Carmine: Ciao Naditza. Era da un po' che non ci vedevamo. Bene. Tutto apposto. Si sente l'amore nell'aria.
Filippo: Ma la vuoi smettere?
Carmine: No, perché ho ragione.
Angel: Si, va bene. Ora smettetela tutti e due.
Filippo e Carmine: D'accordo.
Io: Sono stata impegnata con il lavoro.
Rose: Ti capiamo perfettamente.
Io: Ora vado. Ci vediamo. Loro: Ci vediamo.
Ritorno a lavorare. Smetto alle 20:00. Saluto il mio collega.
Collega: Stai andando via?
Io: Si. Perché?
Collega: Ti andrebbe di venire a cena con me?
Io: Prima di tutto no. Vado subito al dunque. Pasquale tu sei un ragazzo molto intelligente, gentile e bello. Ma non sei il mio tipo. Mi dispiace.
Pasquale: Grazie per la sincerità. Me ne farò una ragione.
Io: Prego. Ora devo andare.
Pasquale: Ciao. Vai pure.
Poi va via. È bruttissimo rifiutare le persone. Ma certe volte capita. Torno a casa. Sono le 21:00.
Io: Sono tornata.
Mamma: Bentornata Nadi.
Papà: Ciao amore di papà. Com'è andata?
Io: Abbastanza bene.
Ci mettiamo a mangiare. Metto apposto. Sono le 22:00.
Io: Buonanotte.
Loro: Buonanotte Nadi.
Dopo vado in camera mia. Mi metto il pigiama. Vado a letto. Mi addormento subito.

Il giorno seguente

Suona la sveglia. Sono le 07:00. Mi alzo. Mi lavo e vesto. Vado in cucina.
Io: Buongiorno.
Mamma: Buongiorno.
Facciamo colazione insieme. Metto apposto. Poi esco di casa. Vado al bar Kesté. C'è troppa gente.
Io: Buongiorno a tutti.
Filippo: Eccoti, finalmente.
Ciro: Chi è la tua ragazza?
Filippo: No. È solo un'amica.
Carmine: Si, si. Dicono tutti così.
Rose: Vedete di smetterla voi due.
Carmine e Filippo: Ci proveremo.
Ciro: Buon accussí. Piacere Ciro.
Edoardo: Piacere Edoardo.
Pino: Piacere Pino.
Anita: Piacere Anita. La sorella di Filippo.
Cardiotrap: Piacere Gianni. Ma per tutti Cardiotrap.
Totò: Piacere Totò.
Gemma: Piacere Gemma.
Io: È un piacere fare la vostra conoscienza.
Ciro: Anche per noi.
Anita: Che lavoro fai?
Io: Lavoro in un'agenzia di viaggi. Si chiama Jamm a llà e Jamm a ccà. Voi?
Anita: Modella.
Gemma: Cantante.
Pino: Allevatore di cani.
Totò: Meccanico.
Ciro: Salumiere.
Angel: Babysitter.
Cardiotrap: Commesso al supermercato.
Edoardo: Panettiere.
Io: Wow. Che bello. Ognuno un lavoro diverso. Filippo musicista, Rose estetista e Carmine parrucchiere. Mi piace molto questa cosa. Scusate. Ora devo andare. Ci vediamo.
Loro: Ci vediamo.
Vado a lavorare. Si fanno le 14:00. Mangio qualcosa giù al paese. Poi ritorno a lavoro. Smetto alle 19:00. Chiudo l'agenzia. Vado a casa.
Io: Sono tornata.
Mamma: Ciao tesoro.
Papà: Bentornata Nadi.
Ci mettiamo a mangiare. Poi metto apposto. Sono le 22:00.
Io: Buonanotte.
Loro: Buonanotte.
Dopo vado in camera mia. Mi metto il pigiama. Vado a letto. Mi addormento subito.

Pov. Edoardo
Suona la sveglia. Sono le 07:00. Mi alzo. Mi lavo e vesto. Vado in cucina.
Io: Buongiorno.
Mamma: Buongiorno. L'hai trovata la ragazza?
Io: Per ora no.
Coscienza: Ci sarebbe di già. Se ti decidessi a dichiararti.
Io: Non sono affari tuoi. Poi non è ancora il momento.
Coscienza: Certo che sono anche affari miei. Faccio parte di te.
Io: Si, si. D'accordo. Ora vai via.
Coscienza: Come vuoi.
Mamma: Peccato.
Faccio colazione. Metto apposto. Poi esco di casa. Vado a lavorare. Dopo due ore vengono Gemma, Pino, Angel e Filippo.
Io: Ciao ragazzi. È bello vedervi. Come va? Cosa vi do?
Loro: Ciao Edoardo.
Gemma: Tutto bene. Un chilo di schiacciata.
Filippo: Abbastanza bene. Una decina di panini.
Pino: Tutt cos buon. Un chilo di schiacciata e mezzo chilo di pane.
Io: Ecco a voi.
Loro: Ci vediamo.
Io e Angel: Ci vediamo.
Poi vanno via lasciandoci da soli.
Angel: Tutt cos buon. Te?
Io: Abbastanza bene. Non mi posso lamentare. Allora cosa ti faccio?
Angel: Un po' di tutto.
Io: Ecco a te. Stavo pensando. Sei libera sabato?
Angel: Grazie. Aspetta. Guardo sull'agenda e te lo dico.
Prende la borsa. Tira fuori un'agenda viola. È molto carina.
Coscienza: L'agenda o lei?
Io: Entrambe. Ora vai via.
Mezz'ora dopo.
Angel: Si sono libera. Perché?
Io: Perfetto. Ti andrebbe di uscire con me?
Angel: Si dai. Va bene. A che ora e dove?
Io: Alle 15:00 davanti al parco.
Angel: Perfetto. Ora vado. Ce verimm.
Io: Ce verimm.
Evvai. Mi ha detto si.
Coscienza: Bravo. È così che si fa.
Io: Te ne vuoi andare si o no?
Coscienza: Me ne vado. Quanto sei insopportabile.
Io: Grazie, era l'ora.
Si sono fatte le 14:00. Mangio un trancio di pizza. Poi ritorno a lavorare. Smetto alle 20:00. Chiudo il panificio. Vado a casa.
Io: So turnat.
Mamma: Cia Edoa. Com'è andata?
Io: Benissimo.
Mamma: Meglio così.
Sasà: Cia Edoa. Come va?
Io: Cia Sasà. Tutt cos buon. Te?
Sasà: So cuntent. Buon.
Ci mettiamo a mangiare. Metto apposto con Sasà. Sono le 22:50.
Sasà: Mo vac. Ce verimm.
Noi: Ce verimm.
Poi va via. Rimaniamo solo io e mammà.
Io: Bonanott.
Mamma: Bonanott.
Dopo vado in camera mia. Mi metto o pigiam e me vac a cucca.

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