Capitolo 49

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Pov. Anita
Suona la sveglia. Sono le 06:00. Oggi niente lavoro. Mi alzo. Faccio la doccia. Mi vesto comoda. Metto il fusó nero e una maglietta lunga verde militare. Vado in cucina. C'è solo Filippo.
Io: Buongiorno fratellone. Tutto apposto? Dormito bene?
Filippo: Buongiorno sorellina. Tutto bene. Abbastanza. Te? Per caso sai dov'è la mia camicia nera con i quadrati grigi?
Io: Tutto apposto. Abbastanza. Si. È a lavare. Perché hai un appuntamento con Naditza?
Filippo: Ok. Grazie. No. È solo che non la metto da un po'.
Io: Prego. Ho capito.
Facciamo colazione insieme. Poi va via. Metto apposto. Pulisco un po' la casa. Quando ho finito sono le 08:40. Poi esco di casa. Vado da Nina. Dopo mezz'ora arrivo a casa sua. Suono alla porta. Mi apre Carmine.
Carmine: Ciao Anita. Che bello vederti. Vieni entra. Andiamo in cucina da Nina. Tutto apposto? Come va con Pino?
Io: Ciao Carmine. Anche per me. Grazie. D'accordo. Tutto bene. Per ora è tutto apposto. Te invece? Come mai sei qui?
Carmine: Mi fa piacere. Tutto apposto. Sto qua perché alla fine siamo riusciti a metterci insieme.
Io: Finalmente. Era l'ora. Sono molto contenta.
Nina: Ciao Anita. Che bella sorpresa. È da un po' che non ci vediamo. Mi sei mancata un po'.
Io: Ciao Nina. Mi fa piacere. Hai ragione. Il lavoro non risparmia nessuno. Anche tu a me.
Poi ci abbracciamo. Dopo un po' ci stacchiamo. Usciamo di casa. Andiamo al bar Kesté. Ci sono solo Pino, Angel e Totò.
Noi: Ciao ragazzi. Tutto apposto?
Loro: Ciao Anita, Nina e Carmine. Tutto apposto. Voi?
Noi: Abbastanza bene.
Pino: Ora che ti vedo va benissimo. Mi sei mancata tantissimo.
Io: Anche tu a me.
Detto ciò ci baciamo. Dopo un po' ci stacchiamo.
Pino: Stiamo un po' insieme?
Io: Ovvio che si.
Pino: Noi andiamo. Ce verimm.
Loro: Ce verimm.
Andiamo al lunapark. Facciamo tre giri sulle molle. Due giri sull'autoscontro. Un giro di tiro al bersaglio. Infine un giro sulle montagne russe. Si fanno le 14:00.
Io: Andiamo a mangiare?
Pino: Ovvio.
Usciamo dal lunapark. Mi prende per mano. Ci avviamo verso un ristorante lì vicino. Entriamo. C'è un'atmosfera accogliente. Ci mettiamo in un posto un po' appartato. Viene una cameriera.
Cameriera: Cosa vi porto?
Pino: Acqua naturale, spaghetti alle vongole e fritto misto.
Io: Acqua naturale, spaghetti al nero di seppia e gli spedini di pesce.
Cameriera: Perfetto.
Dopo mezz'ora arrivano le nostre ordinazioni. Ci mettiamo a mangiare. Quando abbiamo finito sono le 15:05.
Pino: Vuoi qualcos'altro?
Io: No, grazie.
Pino: Va buo.
Paghiamo e usciamo.
Pino: Cosa facciamo?
Io: Potremo andare a mare.
Pino: Perfetto.
Ci mettiamo incammino. Dopo un'ora arriviamo. Facciamo una passeggiata vicino alla riva. Si fanno le 18:00.
Pino: Ti accompagno a casa.
Io: D'accordo.
Ci mettiamo incammino. Dopo un'ora e mezza arriviamo a casa.
Io: Grazie. Sono stata benissimo. Ora vado. Ci vediamo.
Pino: Prego, figurati. Grazie a te. Anche io. D'accordo. Ci vediamo.
Gli do un bacio. Dopo un po' ci stacchiamo. Poi va via. Sono le 19:50. Entro dentro.
Io: Sono tornata.
Mamma: Ciao Anita.
Papà: Dove sei stata?
Io: Ero con Pino fino a poco fa.
Loro: D'accordo.
Dopo un po' torna anche Filippo.
Io: Bentornato fratellone.
Filippo: Ciao Anita.
Ci mettiamo a mangiare. Poi metto apposto. Sono le 22:20.
Io: Buonanotte.
Loro: Buonanotte.
Dopo vado in camera mia. Faccio la doccia. Metto il pigiama. Mi arriva un messaggio. È Pino.
Pino: Ciao Anita. Scusami se non ti ho informato quando sono tornato a casa. Avevo il telefono scarico. Sto andando a letto. Buonanotte bellissima. Sognami.
Io: Ciao Pino. Vai tranquillo. Anche io. Buonanotte bellissimo. Pure tu.
Metto apposto il telefono. Vado a letto. Mi addormento subito.

Pov. Totò
Suona la sveglia. Sono le 07:00. Mi alzo. Mi lavo e vesto. Vado in cucina. Non c'è nessuno. Esco di casa. Vado da Gemma. Dopo un po' arrivo a casa sua. Suono alla porta. Mi apre Ambra.
Ambra: Ciao cognatino. È bello vederti. Come va?
Io: Ciao cognatina. Anche per me. Abbastanza bene. Te?
Ambra: Tutto apposto.
Andiamo in cucina. Mi metto accanto a Gemma.
Io: Ciao stellina. Mi sei mancata tanto.
Gemma: Ciao cuoricino. Anche tu.
Gli do un bacio. Dopo un po' ci stacchiamo.
Ambra: Siete molto carini.
Noi: Ma no che dici.
Ambra: Solo la verità.
Noi: D'accordo. Grazie.
Ambra: Prego. Guardatevi siete diventati come un pomodoro.
Noi: Smettila di metterci in imbarazzo.
Ambra: E va bene timidoni.
Detto ciò facciamo colazione insieme. Le aiuto a mettere apposto. Poi usciamo di casa. Ambra va a fare delle commissioni e invece noi andiamo al bar Kesté. Ci sono solo Ciro e Edoardo.
Io: Cia guagliun. Tutt appost?
Loro: Cia Totò e Gemma. Tutt cos buon. Voi?
Noi: Tutto apposto.
Gemma: Ma gli altri?
Ciro: Viola sta aiutando i suoi zii. Invece gli altri sono a lavoro.
Gemma: Ho capito. Qualcosa non va Edoardo?
Edoardo: No, no. È tutto apposto. Vai tranquilla.
Gemma: D'accordo. Se hai bisogno noi ci siamo.
Edoardo: Si, lo so. Grazie.
Gemma: Prego, figurati. Mi fa piacere.
Ciro: Buon accussí.
Io: Ora vado. Ce verimm.
Loro: D'accordo. Ci vediamo.
Do un bacio a Gemma e vado via. Vado a lavorare. Si fanno le 14:00. Mangio qualcosa. Ritorno a lavoro. Smetto alle 20:00. Chiudo l'officina. Torno a casa.
Io: So turnat.
Mamma: Cia Totò.
Papà: Bentornato.
Ci mettiamo a mangiare. Poi metto apposto. Sono le 22:00.
Io: Bonanott.
Loro: Bonanott.
Dopo vado in camera mia. Faccio la doccia. Metto o pigiam. Mando un messaggio a Gemma.
Io: Sto andando a letto. Buonanotte stellina. Pensami.
Dopo dieci minuti.
Gemma: Anche io. Buonanotte cuoricino. Contaci. Anche tu.
Metto apposto il telefono. Poi me vac a cucca.

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