C' sta o mar for ❤️

Capitolo 31

Pov. Naditza
Suona la sveglia. Sono le 07:00. Mi alzo. Mi lavo e vesto. Vado in cucina.
Io: Buongiorno.
Mamma: Oh, ciao tesoro.
Papà: Ciao amore di papà. Dormito bene?
Io: Abbastanza.
Mamma: Hai visite.
Che bello è Rose.
Rose: Cia Nadi. Passavo da queste parti e ho pensato a te. Come stai?
Io: Cia Rose. Come sono contenta di vederti. Hai fatto bene. Abbastanza bene. Te?
Rose: Pure io. Tutto bene.
Facciamo colazione tutti insieme. Metto apposto con Rose. Poi usciamo di casa. Andiamo al bar Kesté. Ci sono tutti.
Noi: Cia guagliun.
Loro: Ciao Naditza e Rose.
Viola: È bello vedervi. Come state?
Rose: Abbastanza bene.
Io: Tutto bene. Voi?
Viola: Tutto apposto.
Ciro: Tutt cos buon.
Anita: Abbastanza bene.
Pino: Tutt cos buon.
Gemma: Tutto bene.
Totò: Tutto apposto.
Nina: Molto bene.
Carmine: Tutt cos buon.
Angel: Abbastanza bene.
Edoardo: Tutt cos buon.
Cardiotrap: Tutto apposto.
Filippo: Tutto bene.
Io: Ti sei incantato?
Filippo: Eh. Cosa. Aspetta un'attimo. Non dirmi che è uno scherzo?
Io: Si. Ci sei cascato di nuovo.
Filippo: Uffa. Non è giusto.
Io: Allora è proprio vero che non sai cogliere l'ironia.
Filippo: Te l'avevo detto. Apparte gli scherzi. Stavo pensando. Ti va di uscire con me oggi?
Io: Certo. A che ora?
Filippo: Alle 16:00. Ci vediamo al parco.
Io: Perfetto.
Angel: Naditza poi voglio sapere tutto.
Io: Ovvio tesoro.
Ciro: Buon accussí.
Io: Ora vado. Ci vediamo.
Loro: Ci vediamo.
Vado a lavorare. Si fanno le 14:00. Mangio qualcosa giù al paese. Dopo vado a casa. Non c'è nessuno. Vado in camera mia. Faccio una doccia. Mi metto una tuta elegante nera e grigia. Un filo di mascara. Infine i capelli raccolti in una coda di lato. Si erano fatte le 15:30. Poi esco di casa. Vado al parco. Dopo mezz'ora arrivo. Filippo è già lì. Bello come sempre. Ha un paio di jeans grigio scuro. Una maglietta bianca. Sopra la camicia blu aperta. Marò se è bello. Mi avvicino a lui.
Io: Cia Filí.
Filippo: Ciao Nad. Stai bene così.
Io: Grazie. Anche tu.
Filippo: Prego.
Io: Dove mi porti di bello?
Filippo: Al mare.
Io: D'accordo.
Dopo mezz'ora arriviamo a Procida. Siamo davanti a un hotel bellissimo da quattro stelle.
Filippo: È un problema per te se ho prenotato in hotel per due?
Io: Nessun problema. Dopo avviso i miei.
Filippo: Perfetto.
Visitiamo un po' la città. È bellissima. Ci fermiamo in un negozio di abbigliamento. Io ho comprato un vestito a tubino lungo fino alle ginocchia nero con un cinturino argento stretto in vita, una camicetta bianca con dei cuoricini rossi, una gonna a tubino vita alta lunga fino alle ginocchia rossa, un blezer nero lungo un po' sotto le ginocchia, un costume a due pezzi normale arancione ed infine un pigiama a tuta grigio e rosa. Filippo invece a comprato un pantalone elegante nero, due camicie una azzurra e l'altra grigia, una giacca di pelle nera, due tute eleganti-sportive una nera e l'altra verde ed infine un pigiama pantaloncino e maglietta grigio e bianco. Si erano fatte le 19:00.
Filippo: Ritorniamo al hotel così posiamo le cose che abbiamo comprato. Poi andiamo a mangiare.
Io: D'accordo.
Mezz'ora dopo siamo in hotel. Abbiamo due camere singole. Io al secondo piano. Invece lui al terzo piano. Visto che ci sono. Chiamo i miei.
Mamma: Pronto.
Io: Ciao mamma. Ti informo che torno domani a casa.
Mamma: D'accordo. Stai attenta.
Io: Va bene. Non ti preoccupare.
Dopo chiudo la chiamata. Quando abbiamo finito. Ci incontriamo nella hall.
Filippo: Ti va la pizza?
Io: Ovviamente si.
Andiamo in una pizzeria. Ha un'atmosfera accogliente. Ci mettiamo in un tavolo sulla terrazza. Viene un cameriere che potrebbe essere mio padre.
Cameriere: Buonasera. Cosa vi porto?
Filippo: Acqua naturale e una margherita.
Io: Acqua naturale e una margherita.
Cameriere: Perfetto.
Mezz'ora dopo arrivano le nostre ordinazioni. Ci mettiamo a mangiare. Io: Come va con il lavoro?
Filippo: Abbastanza bene. Te?
Io: Per ora abbastanza bene.
Filippo: Scusa se te lo chiedo. Sei fidanzata?
Io: Tranquillo. È tutto apposto. A dire la verità no. Te?
Filippo: Nemmeno io.
Quando abbiamo finito sono le 21:30.
Filippo: Vuoi qualcos'altro?
Io: No, grazie.
Paghiamo e usciamo. Facciamo una bellissima passeggiata sul lungomare al chiaro di luna. Mi sembra tutto così romantico. Però non facciamoci false illusioni. Si fanno le 00:00. Torniamo al hotel. Siamo davanti alla mia stanza.
Io: Grazie. È tutto così bello. Buonanotte. Ci vediamo domani.
Filippo: Prego. Mi fa piacere. Buonanotte. A domani.
Va via. Entro nella stanza. Vado in camera. Mi metto il pigiama. Vado a letto. Mi addormento subito.

Il giorno seguente

Suona la sveglia. Sono le 07:00. Mi alzo. Faccio una doccia. Metto il costume. Sopra metto la camicetta e la gonna. Faccio una treccia di lato. Infine metto il mascara. Poi esco. Vado nella hall. Dove vedo Filippo aspettarmi. Si è messo il pantalone nero con la camicia azzurra e la giacca nera. È bellissimo.
Io: Buongiorno Filí. Dormito bene?
Filippo: Buongiorno Nad. Abbastanza. Te?
Io: Benissimo.
Facciamo colazione insieme. Poi usciamo dal hotel. Filippo ha affittato una barca. Andiamo al largomare. C'è un panorama spettacolare. Ci facciamo qualche foto insieme. Poi facciamo anche un bagno. L'acqua era stupenda. Si erano fatte le 14:30. Torniamo al porto.
Io: Andiamo a mangiare?
Filippo: Certo.
Andiamo in un ristorante. Ci mettiamo in un tavolo vicino alla finestra. Viene una cameriera. Avrà più o meno la nostra età. È molto bella.
Cameriera: Salve. Cosa vi porto?
Io: Acqua naturale, antipasto di mare e linguine all'astice.
Filippo: Acqua naturale, antipasto di mare e penne al granchio.
Cameriera: Perfetto.
Mezz'ora dopo arrivano le nostre ordinazioni. Ci mettiamo a mangiare.
Io: Stavo pensando. Perché non vieni un sabato con la tua famiglia a pranzo da me?
Filippo: Sarebbe un'ottima idea. Ci sto.
Io: Perfetto. Siamo d'accordo.
Quando abbiamo finito sono le 15:10.
Filippo: Vuoi qualcos'altro?
Io: No, grazie.
Paghiamo e usciamo. Torniamo al hotel. Prendiamo tutte le nostre cose. Poi partiamo per tornare a Napoli. Dopo un'ora arriviamo. Andiamo al bar Kesté. Ci sono tutti.
Noi: Ciao ragazzi. Come va?
Loro: Ciao Naditza e Filippo.
Ciro: Abbastanza bene. Che fine avevate fatto?
Io: Da ieri pomeriggio fino a un'ora fa. Siamo stati a Procida.
Edoardo: Tutt cos buon. E bravo il milanese.
Filippo: Grazie Edoardo.
Edoardo: Prego.
Viola: Abbastanza bene.
Totò: Tutto apposto.
Gemma: Tutto bene.
Angel: Tutto apposto.
Rose: Abbastanza bene.
Cardiotrap: Tutt cos buon.
Anita: Tutto bene. Lo sapevo io che eravate insieme.
Pino: Tutt cos buon. L'ho pensato pure io.
Anita: Ci capiamo solo noi.
Pino: È già.
Nina: Abbastanza bene.
Carmine: Tutt cos buon. Voi? E fatto le cose in grande è Filí?
Filippo: Tutto bene. Questo non né niente.
Io: Abbastanza bene. Ora andiamo. Ci vediamo.
Loro: Ci vediamo.
Mi riaccompagna a casa.
Io: Grazie. Mi ci voleva una pausa. Sono stata molto bene.
Filippo: Prego. Mi fa piacere. Anche io. Se per te non è un problema. Potremo rifarlo.
Io: Nessun problema. Certamente. Ora vado. Ci vediamo.
Filippo: D'accordo. Ci vediamo.
Prendo le mie cose. Poi va via. Sono le 19:30. Entro in casa.
Io: Sono tornata.
Mamma: Ciao tesoro. Com'è andata? Cosa hai in quelle buste?
Io: Tutto bene. Ho fatto shopping.
Mamma: Hai fatto bene.
Papà: Bentornata Nadi.
Ci mettiamo a mangiare. Poi metto apposto. Sono le 22:30.
Io: Buonanotte.
Loro: Buonanotte.
Dopo vado in camera mia. Metto apposto i vestiti nell'armadio. Mi metto il pigiama. Vado a letto. Mi addormento subito.