Capitolo 76

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Pov. Filippo
Suona la sveglia. Sono le 06:40. Mi alzo. Faccio la doccia. Mi vesto. Vado in cucina.
Io: Buongiorno.
Mamma: Ciao Filippo.
Dopo arriva anche Anita.
Anita: Buongiorno famiglia.
Papà: Ciao anche a te.
Mamma: Avete dormito bene?
Noi: Abbastanza.
Papà: Ora andiamo. Avete visite. Non fate tardi.
Noi: D'accordo.
Vanno via. Ci sono Naditza, Pino e Carmine.
Noi: Ciao ragazzi. Siamo contenti di vedervi. Come va?
Loro: Ciao ragazzi. Anche noi. Abbastanza bene. Voi?
Noi: Tutto bene.
Faccio un'abbraccio di gruppo. Dopo qualche secondo ci stacchiamo. Do un bacio a Naditza. Dopo un po' ci stacchiamo. Vedo Carmine tutto felice.
Io: Cosa c'è?
Carmine: Siete bellissimi. Tutto merito dell'amore.
Anita e Pino: Noi siamo d'accordo con Carmine.
Io e Naditza: D'accordo.
Carmine: Buon accussì. Domenica prossima siete invitati a pranzo da me. C'è anche Nina.
Noi: Va bene. Ci saremo.
Facciamo colazione. Mettiamo apposto. Poi usciamo di casa. Accompagno Naditza a lavoro.
Naditza: Grazie. Ma non dovevi.
Io: Prego, figurati. Mi fa piacere. Poi era una scusa per stare un'altro po' insieme.
Naditza: Va bene.
Gli do un bacio. Dopo un po' ci stacchiamo.
Io: Ora devo proprio andare. Anche se non voglio. Ci vediamo.
Naditza: D'accordo. Ci vediamo.
Vado via. Vado anche io a lavorare. Si fanno le 14:00. Mangio qualcosa giù al paese. Non c'è nessuno. Poi ritorno a lavoro. Smetto alle 21:00. Saluto i miei colleghi e vado via. Torno a casa.
Io: Sono tornato.
Mamma: Ciao Filippo.
Anita: Bentornato fratellone.
Io: Ma papà?
Mamma: È alla cena di lavoro. Torna tardi.
Io: Ho capito.
Ci mettiamo a mangiare. Metto apposto. Sono le 22:40.
Io: Buonanotte.
Loro: Buonanotte.
Vado in camera mia. Metto il pigiama. Vado a letto. Mi addormento subito. Sono un po' stanco.

Pov. Angel
Suona la sveglia. Sono le 06:50. Mi alzo. Faccio la doccia. Mi vesto. Vado in cucina.
Io: Buongiorno.
Mamma: Cia Angel.
Papà: Buongiorno a te. Dormito bene?
Io: Abbastanza. Oggi non lavori?
Papà: Entro più tardi. Ora andiamo. Abbiamo tante cose da fare. Comunque hai visite.
Io: Agg capit. Va buo.
Vanno via. Ci sono Rose, Ciro e Edoardo.
Io: Cia guagliun. Che bella sorpresa. Che ci fate qua? Tutt appost?
Loro: Cia Angel. Ci fa piacere. Tutt cos buon.
Rose: Avevo delle commissioni da fare. Mi sono ritrovata da queste parti ed eccomi qui.
Ciro: Invece a me e a Edoardo ci andava così stamattina.
Io: Agg capit. Comunque sono contenta.
Edoardo: Menomale. Come va?
Io: Tutt cos buon.
Facciamo colazione. Mettiamo apposto. Poi usciamo di casa.
Io: Grazie per la compagnia.
Loro: Prego, figurati.
Ciro: Io e Rose ora andiamo. Ce verimm.
Io e Edoardo: Va buo. Ce verimm.
Vanno via. Rimaniamo solo noi.
Io: Allora. Come va con il lavoro?
Edoardo: Abbastanza bene. A te?
Io: Più che bene. Ora devo andare.
Non mi fa finire di parlare.
Edoardo: Ti accompagno io.
Io: Ma no. Non ce n'è bisogno.
Edoardo: A me fa solo più che piacere.
Io: D'accordo.
Dopo mezz'ora arriviamo.
Io: Allora grazie.
Edoardo: Prego, figurati. Non ce n'è bisogno di ringraziarmi.
Io: Va buo. Ce verimm.
Edoardo: Ce verimm.
Va via. Si fanno le 14:00. Mangio qualcosa giù al paese. C'è solo Nina.
Io: Cia Nina. Che bello vederti. È da un po' che non ci vediamo. Tutt appost? Con Carmine?
Nina: Cia Angel. Pure per me. Hai ragione. Colpa del lavoro. Tutt cos buon. Con Carmine va più che bene. Te?
Io: Tutt cos buon. In famiglia è tutto apposto. Il lavoro non manca mai. Infine con Edoardo non è cambiato niente.
Nina: Ho capito. Hai una vita molto interessante. Domenica sei invitata da me a pranzo.
Io: Avoglia. Come no. D'accordo. Non mancherò.
Nina: Buon accussì. Mo vac. Ce verimm.
Io: Va buo. Ce verimm.
Va via. Ritorno a lavorare. Smetto alle 20:00. Vado a casa.
Io: Sono tornata.
Mamma: Cia Angel.
Papà: Bentornata. Ti stavamo aspettando. Abbiamo visite.
Io: Va buo.
Ci sono Totò e Pino.
Io: Cia guagliun. Che bella sorpresa. Sono contenta di vedervi. Tutt appost?
Loro: Cia Angel. Ci fa piacere. Pur nuje. Tutt cos buon. Te?
Io: Tutt cos buon.
Ci mettiamo a mangiare. Metto apposto con i ragazzi. Sono le 21:30. Andiamo in salotto.
Pino: Cosa facciamo?
Io: Nomi, cose e città.
Totò: Perfetto.
Passa un'ora e abbiamo finito. Io ho fatto 1020 punti. Pino ne ha fatti 850. Totò ne ha fatti 595. Papà ne ha fatti 700. Infine mamma ne ha fatti 990. Ho vinto io.
Loro: Complimenti.
Io: Grazie.
Pino: Prego. Io non ci ho capito mai niente.
Io: Non è vero. Sei molto bravo.
Pino: Se lo dici tu.
Totò: Grazie per la serata. Ci siamo divertiti molto. Ora andiamo. Bonanott. Ce verimm.
Io: Prego. Grazie a voi. Pur ij. Va buo. Bonanott. Ce verimm.
Vanno via. Si sono fatte le 23:15.
Io: Bonanott.
Loro: Bonanott.
Vado in camera mia. Metto o pigiam e me vac a cucca. Sono un po' stanca.

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