Capitolo 10

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Pov. Totò
Suona la sveglia. Sono le 07:00. Mi alzo. Mi lavo e vesto. Vado in cucina.
Io: Buongiorno.
Mamma: Cia Totò.
Facciamo colazione. Poi esco di casa. Vado al bar Kesté. C'è Angel, Rose e Cardiotrap.
Io: We. Cia guagliun.
Rose: We. Cia Totò. Tutt appost?
Io: Tutto come al solito.
Angel: Cia Totò. Che mi racconti?
Io: Niente di nuovo. È tutto come al solito. Tu?
Angel: Sempre le stesse cose. Non è cambiato niente.
Cardiotrap: Cia Totò. Se ti stai chiedendo dove sono Ciro, Edoardo e Pino. Ti informo che sono a lavorare.
Io: Ok. Grazie Cardiotrap.
Cardiotrap: Prego.
Io: Cia zuccheri filanti. Ce verimm.
Loro: Cia Totò. Ce verimm.
Vado a lavorare. Si fanno le 14:00. Mangio un panino giù al paese. Poi ritorno a lavorare. Dopo un po' entra una ragazza. È molto bella. Ha un vestito a felpa con cappuccio che gli arriva un pochino dopo le ginocchia. Color verde militare con un cuore nero. Ha gli stivaletti neri e i capelli capelli sciolti. Io in confronto a lei non sono così tanto bello. Dopo un po' mi riprendo.
Io: Ciao. Come ti posso aiutare?
Lei: Ciao. Sono rimasta a piedi con la macchina. Se la lascio qui gli puoi dare un'occhiata?
Io: Mi dispiace. Certo, stai tranquilla. Piacere Totò.
Lei: Grazie. Piacere mio. Gemma.
Io: Prego. Facciamo così Gemma. Ora non posso. Gli do un'occhiata domani. Se vuoi ci possiamo scambiare i numeri.
Gemma: Certo. Magari così poi ci mettiamo d'accordo per venirla a prendere.
Io: Ok. Perfetto.
Gemma: Ora devo andare. Ciao Totò. Ci sentiamo.
Io: Vai tranquilla. Ciao Gemma. Certo che ci sentiamo.
Poi va via. Chissà se è fidanzata. Smetto alle 19:00. Chiudo l'officina. Torno a casa.
Io: So turnat.
Mamma: Cia Totò.
Papà: Com'è andata?
Io: Abbastanza bene.
Ci mettiamo a mangiare. Poi metto apposto. Sono le 22:00.
Io: Bonanott.
Loro: Bonanott.
Dopo vado in camera mia. Mi arrivano due messaggi da chat diverse. Ciro e Gemma. Che bello mi ha scritto. Ritornando a noi.
Ciro: Ci vieni domani a casa mia?
Io: Certo. A che ora?
Ciro: Perfetto. Alle 08:00. Bonanott.
Io: Ok. Bonanott.
Gemma: Ciao Totò. Scusa se ti disturbo. Stavo pensando. Ti andrebbe di vederci anche domani?
Io: Ciao Gemma. Nessun disturbo. Certo che mi va. Dove e quando?
Gemma: Al parco verso le 16:00.
Io: Va bene. Non mancherò.
Gemma: Perfetto. Ora vado. Buonanotte.
Io: Vado pure io allora. Buonanotte.
Che bello mi ha chiesto di uscire. Non vedo l'ora. Mi metto o pigiam e me vac a cucca.

Il giorno seguente

Suona la sveglia. Sono le 06:00. Mi alzo. Mi lavo e vesto. Vado in cucina.
Io: Buongiorno.
Mamma: Cia Totò.
Papà: Buongiorno.
Facciamo colazione insieme. Poi esco di casa. Vado a casa di Ciro. Quando arrivo sono le 07:50. Suono alla porta. Mi apre la madre.
Io: Buongiorno signora Ricci. Sono un'amico di Ciro. Posso entrare?
Madre di Ciro: Vieni pure.
Ciro: Cia Totò. Finalmente. Vieni andiamo in camera mia.
Io: Cia Ciro. Ho fatto più presto che potevo. Va bene.
Ciro: Ti ho fatto venire qui perché mi devi aiutare.
Io: A fare cosa?
Ciro: Dobbiamo scoprire chi gli piace a Angel e Rose.
Io: Ci sto. Conta su di me.
Ciro: O sapev ij. L'operazione investigatori parte da adesso. Però non dobbiamo farci scoprire.
Io: Ok, va bene Ciro. Starò attento.
Ciro: Buon accussí.
Io: Cia Ciro. Mo vado. Ce verimm.
Ciro: Cia Totò. Ce verimm.
Poi vado via. Sono le 09:00. Vado a lavorare. Si fanno le 14:00. Mangio un panino giù al paese. Dopo faccio fino alle 15:40. Poi vado al parco. Gemma ancora non c'è. Dopo mezz'ora arriva.
Gemma: Ciao Totò. Scusami ma c'era un po' di traffico.
Io: Ciao Gemma. Va tutto bene. Aspettare un po' non è mica un reato.
Gemma: Ok, va bene. Se lo dici tu. Ti va se andiamo al cinema?
Io: Certo.
Dopo mezz'ora arriviamo al cinema. Ci mettiamo in fondo. Guardiamo 'Inside Out'. Dopo un'ora e mezza finisce.
Io: A me è piaciuto molto. A te?
Gemma: Pure a me.
Io: Ora dove vorresti andare?
Gemma: Lunapark.
Io: Perfetto.
Dopo un'ora arriviamo. Facciamo due giri sulle molle. Un giro sulla nave dei pirati. Cinque giri sull'autoscontro. Infine un giro sulla ruota panoramica. Si erano fatte le 18:50.
Gemma: Ciao Totò. Ora devo andare. Ci vediamo.
Io: Ciao Gemma. Ci vediamo.
Mi da un bacio sulla guancia e va via. Torno a casa.
Io: So turnat.
Mamma: Cia Totò.
Papà: Com'è andata?
Io: Una bellezza.
Ci mettiamo a mangiare. Poi metto apposto. Sono le 22:00.
Io: Bonanott.
Loro: Bonanott.
Dopo vado in camera mia. Mi arriva un messaggio. È la mia Gemma.
Coscienza: Guarda caro che lei non è tua.
Io: Scusa ma tu chi sei?
Coscienza: Faccio parte di te. Sono la tua coscienza.
Forse sto diventando matto. Tornando a noi.
Gemma: Scusa se ti disturbo. Ma volevo ringraziarti per oggi. Mi sono divertita molto. Quando sto con te mi sento bene. Beh. Ora vado. Buonanotte.
Io: Nessun disturbo. Prego. Mi fa molto piacere. Anche io mi sento bene con te. Vai tranquilla. Buonanotte.
Mi metto o pigiam e me vac a cucca.

Pov. Carmine
Suona la sveglia. Sono le 06:00. Mi alzo. Mi lavo e vesto. Vado in cucina.
Io: Buongiorno.
Mamma: Cia Ca.
Ezio: Buongiorno fratellino.
Facciamo colazione insieme. Poi esco di casa. Vado a lavorare. Si fanno le 13:00. Mangio un panino giù al paese. C'è Pino.
Io: Cia Pino. Tutt appost?
Pino: Cia Carmine. Tutt cos buon. Tu?
Io: Abbastanza bene. Non mi lamento.
Pino: Capisco. Posso farti una domanda?
Io: Certo, dimmi tutto.
Pino: Ma tu ce l'hai la ragazza?
Io: Purtroppo no. Tu?
Pino: Nemmeno io.
Io: Che bello. Ora devo andare. Cia Pino. Ce verimm.
Pino: Over. Vado pure io. Cia Carmine. Ce verimm.
Poi ritorno a lavorare. Mezz'ora dopo entra una ragazza. È bellissima. Ha un vestito che gli arriva alle ginocchia. Blu elettrico con un cinturino nero stretto in vita. I sandalini neri con zeppa e i capelli sciolti. Dopo un po' mi riprendo.
Lei: Salve. C'è il capo?
Io: Ciao. Mi dispiace ma non c'è.
Lei: Va bene. Vorrei farmi i capelli. Me li fai tu?
Io: Tranquilla. Vieni pure. Ci penso io. Cosa vorresti fare?
Lei: Spuntarli un po' e poi il mosso-liscio.
Io: Perfetto.
Dopo mezz'ora.
Lei: Wow. Grazie. Hai le mani d'oro.
Io: Prego. Grazie a te. Scusa se mi permetto. Come ti chiami?
Lei: Di niente. Tranquillo. Piacere Nina. Tu?
Io: Piacere Carmine.
Nina: Mi è piaciuto parlare con te. Ora devo andare. Ci vediamo.
Io: Anche a me. Vai tranquilla. Ci vediamo.
Poi va via. Smetto di lavorare. Chiudo il negozio. Sono le 18:40. Torno a casa.
Io: So turnat.
Mamma: Cia Ca.
Ezio: Bentornato.
Ci mettiamo a mangiare. Poi metto apposto. Sono le 22:00.
Io: Bonanott.
Loro: Bonanott.
Dopo vado in camera mia. Mi metto o pigiam e me vac a cucca.

Il giorno seguente

Suona la sveglia. Sono le 08:00. Mi alzo. Mi lavo e vesto. Vado in cucina.
Io: Buongiorno.
Mamma: Cia Ca.
Faccio colazione. Poi esco di casa. Vado a fare la spesa. Quando ho finito sono le 11:30. Torno a casa.
Io: So turnat.
Ezio: Cia Ca.
Metto la spesa apposto. Torna mamma. Mangiamo. Metto apposto. Poi riesco. Vado a farmi qualche giro. Ad un tratto mi sento chiamare. È Nina. Che bello.
Io: Ciao Nina. Scusa ma ero assorto nei miei pensieri.
Nina: Finalmente. Ti sei deciso. Come va?
Io: Tutto bene. Te?
Nina: Abbastanza bene. Che fai di bello?
Io: Niente di che. Solo un giro. Te?
Nina: Commissioni per mamma.
Io: Capito. Allora vai pure.
Nina: Grazie. È stato bello rivederti. Ciao Carmine. Ci vediamo.
Io: Prego, figurati. Anche per me. Ciao Nina. Ci vediamo.
Poi va via. Si sono fatte le 17:00. È meglio andare a casa. Mentre sono di ritorno. Sbatto contro un ragazzo. Non l'ho mai visto.
Lui: Ciao. Scusami tanto. Andavo di fretta che non ti ho visto. Ti ho fatto male?
Io: Ciao. Calmati. Respira. Non è successo niente. Stai tranquillo. Sto bene.
Lui: Menomale. Ora sono un po' più tranquillo. Piacere Filippo.
Io: Piacere mio. Carmine. Di dove sei?
Filippo: Sono di Milano. Mi sono trasferito qui un mese fa.
Io: Capito. Ecco perché non ti ho mai visto. Sei un chiattillo. Tieni dai. Questo è il mio numero. Chiamami se sei in difficoltà con l'ambientazione.
Filippo: Ok. Grazie. Scusa la mia ignoranza. Ma cosa vuol dire chiattillo?
Io: Prego. Significa bravo ragazzo.
Filippo: Capito. Tieni questo è il mio numero. Scusami ma ora devo proprio andare. Grazie ancora. Ci vediamo.
Io: Prego, figurati. Ciao Filippo. Ci vediamo.
Poi va via. Dopo un po' arrivo a casa. Sono le 19:00.
Io: So turnat.
Mamma: Cia Ca.
Ezio: Aro si stat?
Io: In giro.
Dopo ci mettiamo a mangiare. Poi metto apposto. Sono le 22:30.
Io: Bonanott.
Loro: Bonanott.
Dopo vado in camera mia. Mi metto o pigiam e me vac a cucca.





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