Capitolo 46

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Pov. Nina
Suona la sveglia. Sono le 06:00. Oggi niente lavoro. Mi alzo. Faccio la doccia. Mi vesto comoda. Metto la tuta grigia e rosa. Vado in cucina. Mamma non c'è. Faccio colazione. Metto apposto. Poi pulisco un po' la casa. Quando ho finito sono le 09:00. Esco di casa. Vado da Carmine. Dopo un'ora arrivo a casa sua. Suono alla porta. Mi apre Ezio.
Ezio: Cia Nina. Buongiorno. Vieni, entra. Andiamo in cucina da Carmine. Tutt appost?
Io: Cia Ezio. Buongiorno. D'accordo, grazie. Tutt cos buon. Te?
Ezio: Prego, figurati. Mi fa piacere. Tutt cos buon.
Mi metto accanto a Carmine.
Io: Cia Ca. È da un po' che non ci vediamo. Poi ho pensato di venirti a trovare.
Carmine: Cia Nina. Che bello vederti. Hai proprio ragione. La colpa è del lavoro. Comunque hai fatto bene.
Ezio: Vi lascio soli. Facit e brav. Ce verimm staser. Cia Nina.
Carmine: Va buo.
Io: D'accordo. Cia Ezio.
Poi va via.
Carmine: Tutt appost? Con il lavoro? Tua madre?
Io: Tutt cos buon. Il lavoro va abbastanza bene. Con mamma è tutto apposto sta bene anche lei. Te invece?
Carmine: Mi fa piacere. Il lavoro va abbastanza bene. Con mamma e Ezio è tutto apposto. Stiamo tutti bene.
Io: Capisco. Se devo essere sincera con te. Sono venuta perché c'è una molto importante di cui ti devo parlare che non posso rimandare. Ovviamente se hai tempo per ascoltarmi.
Carmine: Vai tranquilla. Certo che puoi.
Io: D'accordo. Da quando ci siamo conosciuti sono passati tre anni. Per tutto questo tempo ho pensato a tante cose. Che mi hanno portato a capire che io mi sono innamorata di te. Non te l'ho detto molto prima perché avevo paura. Grazie per avermi ascoltato. Scusa se ti ho fatto perdere tempo.
Carmine: Prego. Ma quale perdita di tempo. Ma scherzi. Non me lo aspettavo. Per tutto questo tempo ho pensato che tu mi consideravi solo amico. Però anche io sono innamorato di te. Non te l'ho mai detto per paura di perderti. Quindi mi limitavo solo ad esserti amico.
Io: Mi dispiace tanto. Non volevo farti stare male.
Carmine: Vai tranquilla. È tutto apposto.
Io: D'accordo.
Non mi ero accorta che eravamo molto vicini. Visto da così vicino è ancora più bello. Neanche il tempo di riprendermi che lui mi bacia. Questo è il momento più bello della mia vita. Dopo un po' ci stacchiamo.
Carmine: Vuoi essere la mia ragazza?
L'ha detto veramente. Non potete capire quanto sono felice.
Io: Si, si, si. Mille volte si.
Ci baciamo di nuovo. Poi ci stacchiamo. Si erano fatte le 14:00. Mangiamo qualcosa insieme. Mettiamo apposto. Poi ci mettiamo sul divano. Guardiamo 'Benvenuti al sud'. Per tutto il film moriamo dalle risate. Quando finisce sono le 17:00.
Io: Cia Ca. Sono stata benissimo. Ma ora devo andare. Anche se non vorrei. Ce verimm.
Carmine: Cia Nina. Anche io. D'accordo. Ho capito. Ce verimm.
Ci baciamo e poi vado via. Torno a casa. Sono le 18:20.
Io: Sono tornata.
Mamma: Cia Nina. Bentornata. Ti vedo molto felice. Dove sei stata?
Io: Da Carmine. Ci siamo fidanzati.
Mamma: Finalmente era l'ora. Sono molto contenta.
Io: Menomale.
Si fanno le 19:30. Ci mettiamo a mangiare. Poi metto apposto. Sono le 22:00.
Io: Bonanott.
Mamma: Bonanott vita mij.
Dopo vado in camera mia. Metto o pigiam e me vac a cucca. Pensando a oggi con Carmine. Sono strafelice.

Pov. Ciro
Suona la sveglia. Sono le 07:00. Mi alzo. Mi lavo e vesto. Vado in cucina. C'è solo Rosa.
Io: Buongiorno sorellina.
Rosa: Buongiorno fratellone.
Facciamo colazione insieme. Mettiamo apposto. Poi esco di casa. Vado al bar Kesté. Nun ce sta nisciun. Allora vado a lavorare. Si fanno le 14:00. Mangio qualcosa. Poi ritorno al lavoro. Dopo un po' vedo entrare Angel, Pino, Gemma e Edoardo.
Io: Cia guagliun. Com so cuntent e ve verè. Tutt appost?
Loro: Ciao Ciro. Anche noi. Tutto apposto. Te?
Io: Tutt cos buon. Cosa vi do?
Angel: Due etti di prosciutto crudo, mezzo chilo di formaggio di capra e un chilo di olive miste.
Io: Ecco a te.
Angel: Grazie. Ora vado. Ci vediamo.
Noi: Ci vediamo.
Pino e Edoardo: Invece a noi fai un po' di tutto.
Io: Ecco a voi.
Loro: Grazie. Ora andiamo. Ci vediamo.
Io e Gemma: Ci vediamo.
Gemma: Anche a me fai un po' di tutto. Tutto bene? Come va con Viola?
Io: Tutto apposto. Va abbastanza bene. Te invece?
Gemma: Tutto bene. Con Totò è tutto apposto.
Io: Mi fa piacere. Ecco a te.
Gemma: Grazie. Ora vado. Ci vediamo.
Io: Ci vediamo.
Poi va via. Smetto alle 20:00. Chiudo la salumeria. Vado a casa.
Io: So turnat.
Mamma: Cia Cirú.
Papà: Cia Cirú.
Rosa: Bentornato fratellone.
Ci mettiamo a mangiare. Poi metto apposto. Sono le 22:30.
Io: Bonanott.
Loro: Bonanott.
Dopo vado in camera mia. Faccio la doccia. Metto o pigiam e me vac a cucca. Pensando alla mia Viola.

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