Capitolo 18

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Pov. Gemma
Suona la sveglia. Sono le 06:00. Finalmente è arrivato il famoso sabato. Sto tutta emozionata. Non vedo l'ora di stare con Totò. Come potete ben vedere. Mi sono innamorata. Ritornando a noi. Mi alzo. Faccio una bella doccia. Mi vesto comoda. Una tuta elegante. Lascio i capelli sciolti. Metto un filo di mascara. Dopo vado in cucina.
Io: Buongiorno Ambra.
Ambra: Buongiorno sorellina. Come siamo belle. Dormito bene? Come ti senti?
Io: Grazie. Abbastanza. Sono elettrizzata. Ma mamma?
Ambra: Prego. Sono contenta di vederti così dopo tanto tempo. Ti fa bene stare con Totò. Non fartelo scappare. Mi piace l'idea di averlo come cognato. Riguardo alla mamma. È andata a fare delle commissioni.
Io: Ricevuto. Ok, va bene.
Facciamo colazione insieme. Mettiamo tutto apposto.
Ambra: Ricordati cosa ti ho detto. Divertiti. Mi raccomando. Fai a modo. Ti voglio tanto bene.
Io: Certo. Tranquilla. Anche io.
Poi esco di casa. Vado al parco. Quando arrivo Totò è lì. Mi avvicino a lui. Non potete capire quanto è bello. Ha una maglietta grigia, un pantalone marroncino e una giacca nera. Dopo un po' mi riprendo. Appena mi vede mi abbraccia forte a lui.
Totò: Finalmente. Non puoi immaginare quanto sono contento di vederti.
Io: Anche io. Dove mi porti?
Totò: Ti va di andare al mare?
Io: Certo che si. Con te andrei ovunque.
Totò: Perfetto. Anche io.
Io: Allora siamo d'accordo.
Totò: Direi proprio di sì.
Poi ci stacchiamo. Andiamo al mare. Dopo due ore siamo a Capri. Perfetto. Così ho anche la scusa per visitarla. Affittiamo una barca. Andiamo al largo mare. L'acqua è bellissima. Ci facciamo anche un bagno. C'è un panorama stupendo. Mi fa vedere anche i faraglioni. Poi mi ha fatto anche vedere la grotta azzurra. È un bellissimo spettacolo. Dopo siamo tornati al porto. Si sono fatte le 14:00.
Totò: Vieni, andiamo a mangiare.
Io: D'accordo.
Mi prende per mano e andiamo in un ristorante. Ci mettiamo in un tavolo appartato in fondo con vista mare. Si avvicina un cameriere.
Cameriere: Salve. Cosa vi porto?
Totò: Coca-Cola zero, antipasto di mare e spaghetti allo scoglio.
Io: Coca-Cola zero, insalata di mare e risotto di mare.
Cameriere: Perfetto.
Poi se ne va.
Totò: Ti ha guardato per tutto il tempo.
Io: Non me ne sono accorta.
Tu non puoi saperlo. Ma ero impegnata a guardare te.
Coscienza: Certo. Ammiravi la sua bellezza.
Io: Ovviamente. Scusa chi sei?
Coscienza: Mi presento. Sono la tua coscienza e faccio parte di te.
Io: Ok, va bene. Ora gentilmente puoi andartene?
Coscienza: Certo, come vuoi.
Totò: Tutto apposto Gemma?
Io: Tutto apposto, tranquillo.
Totò: D'accordo.
Dopo un po' arrivano le nostre ordinazioni. Ci mettiamo a mangiare. Per ultimo prendiamo la caprese e la dividiamo in due. Ho scoperto che è una loro specialità.
Totò: Ti è piaciuto il dolce?
Io: Si, moltissimo.
Dopo paghiamo e usciamo. Mi porta a vedere il Monte Solaro. È una montagna ed è bellissima. Ci facciamo  qualche foto insieme. Infine mi porta alla villa Jovis. Lì si vedono Ischia, Procida, il golfo di Salerno e la costa del Cilento. C'è un panorama mozzafiato. È bello scoprire nuovi posti.
Io: Questi posti sono magnifici.
Totò: Mi fa piacere che ti piacciono.
Poi andiamo a Napoli centro. Mi porta a vedere Napoli sotterranea. Lì ci sono dei resti greco-romani. Infine mi fa vedere il museo archeologico nazionale. Mi piacciono le cose antiche. Si fanno le 20:00. Andiamo in una pizzeria. Ci mettiamo in uno dei tre tavoli appartati sulla terrazza. Si avvicina una cameriera. Guarda solo Totò. Questa cosa mi dà un po' fastidio.
Cameriera: Salve. Cosa vi porto?
Io: Té al limone e una margherita.
Totò: Pepsi e una diavola.
Cameriera: Perfetto.
Poi se ne va.
Io: Finalmente. Hai visto come ti guardava? Era come se ti voleva saltare addosso da un momento all'altro.
Totò: Ad essere sincero no. Speriamo che non ritorna.
Io: Non ti sei perso niente.
Mezz'ora dopo arrivano le nostre ordinazioni. Ci mettiamo a mangiare.
Quando finiamo sono le 21:30. Paghiamo e usciamo.
Io: Ora cosa facciamo?
Totò: Potremo andare al bowling oppure al lunapark. Decidi te.
Io: Perfetto. Potremo fare un po' e un po'.
Totò: D'accordo, andiamo.
Per prima andiamo al bowling. Giochiamo contro. La prima volta vinco io. Ma la seconda vince lui.
Totò: Ora siamo pari.
Io: D'accordo. Andiamo va.
Lo prendo per mano e andiamo al lunapark. Facciamo tre giri sull'autoscontro. Due giri sulle montagne russe. Tre giri sulle molle. Infine un giro sulla ruota panoramica. Dopo mangiamo lo zucchero filato. Si sono fatte le 00:00.
Totò: Gemma di è fatto tardi. Ora ti accompagno a casa.
Io: Va bene. Grazie.
Totò: Prego, figurati.
Dopo un'ora e mezza arriviamo a casa.
Totò: Senti Gemma ci sarebbe una cosa molto importante che ti devo dire.
Io: Non ti preoccupare per l'orario. Dimmi tutto.
Totò: È passato quasi un'anno da quando ci frequentiamo. Alcune volte quando qualche ragazzo ti guarda. Come oggi è capitato con il cameriere. In quei momenti sono geloso. Il bello è che mi sono innamorato di te. Ma difronte alla tua bellezza. Mi sento tanto un'annulità.
Io: Ok, va bene. Ma che dici. Non è assolutamente vero. Tu non te ne rendi conto. Ma sei bellissimo. Non sai quanto questa cosa mi destabilizza. Alcune volte faccio fatica a riprendermi del tutto. Anche io sono innamorata di te.
Totò: Non me lo aspettavo. Ora mi sento più libero. Vuoi essere la mia ragazza?
Io: Nemmeno io me lo aspettavo. Certo che si. Non aspettavo altro.
Totò: Mi hai reso molto felice.
Io: La stessa cosa vale anche per me.
Si avvicina di più a me. Annulla le distanze e ci baciamo. Un bacio lento ma ricco di emozioni. Il bacio più bello che io abbia mai ricevuto. Dopo un po' ci stacchiamo.
Totò: Ora vado. Ci vediamo.
Io: D'accordo. Ci vediamo.
Mi lascia un bacio sulla fronte e va via. Entro in casa. Sono le 02:00.
Io: Sono tornata.
Mamma: Bentornata Gemma.
Ambra: Com'è andata? Ti sei divertita?
Io: Benissimo. Ovviamente si. Mi ha trattata come una principessa. Poco fa ci siamo fidanzati.
Ambra: Evvai. Lo sapevo. Da adesso lo posso chiamare cognato.
Io: Si, va beh. Buonanotte.
Loro: Buonanotte.
Vado in camera mia. Mi metto il pigiama. Vado a letto. Mi arriva un messaggio. È il mio Totò.
Totò: Sono arrivato a casa. Tutto apposto. Preparati che domani ti faccio conoscere i miei amici. Ora vado. Buonanotte stellina.
Io: Perfetto. Va bene. Tranquillo. Buonanotte cuoricino.
Metto il telefono apposto. Poi mi addormento subito. È stata una bellissima giornata ma molto stancante.

Il giorno seguente

Suona la sveglia. Sono le 08:00. Mi alzo. Mi lavo e vesto. Vado in cucina.
Io: Buongiorno.
Mamma: Ciao Gemma.
Ambra: Buongiorno. Dormito bene?
Io: Abbastanza. Tra poco viene Totò a prendermi perché mi deve fare conoscere i suoi amici. Mangio fuori e torno per cena.
Mamma: Ok, va bene. Basta che stai attenta. Non si sa mai.
Io: D'accordo.
Facciamo colazione insieme. Poi esco di casa.
Io: Ciao cuoricino. Finalmente. Mi sei mancato.
Totò: Ciao stellina. Mi sei mancata.
Ci baciamo. Dopo un po' ci stacchiamo. Andiamo al bar Kesté. È la prima volta che ci vado. Ci avviciniamo ad un tavolo pieno di persone.
Totò: Cia guagliun. Vi presento la mia ragazza Gemma.
Loro: Cia Totò.
Angel: Finalmente ti conosco. Mi ha parlato tanto di te. Piacere Angel.
Rose: La stessa cosa di Angel. Piacere Rose.
Cardiotrap: Ciao Gemma. È bello rivederti.
Totò: Quando vi siete conosciuti?
Io: Ciao Gianni. Anche per me. Tranquillo Totò. Ci siamo conosciuti nove mesi fa. Prima che conoscevo te. Siamo diventati subito amici. Non c'è bisogno che sei geloso.
Totò: Va bene.
Ciro: Piacere Ciro.
Edoardo: Piacere Edoardo.
Pino: Piacere Pino.
Carmine: Piacere Carmine.
Io: È un piacere conoscervi.
Pino: Finalmente sei arrivata. Ciao amore mio. Ragazzi vi presento Anita.
Io: Piacere Gemma.
Edoardo: Anche Pino si è fidanzato. Non lo sapevo. Piacere Edoardo. Lui chi è?
Filippo: Piacere Filippo. Il fratello di Anita. Ciao Carmine. È bello rivederti.
Carmine: Piacere Carmine. Ciao Filippo. Anche per me.
Totò: Piacere Totò.
Angel: Piacere Angel.
Ciro: E bravi i nostri Totò e Pino. Sono molto contento per voi. Piacere Ciro.
Totò e Pino: Grazie Ciro.
Ciro: Prego.
Rose: Piacere Rose.
Cardiotrap: Piacere Gianni. Ma per tutti Cardiotrap.
Anita: È stato un piacere conoscervi.
Filippo: Anche per me.
Ho conosciuto tante persone nuove. Sembrano tutti simpatici. Insieme a loro. Sono volate le ore. Si sono fatte le 14:00.
Totò: Io e Gemma ora andiamo. Ci vediamo.
Loro: Ci vediamo.
Andiamo in una trattoria. Viene un cameriere.
Cameriere: Cosa vi porto?
Totò: Coca-Cola zero, antipasto di mare e una margherita.
Io: Coca-Cola zero, spaghetti al sugo e polpo con patate.
Cameriere: Perfetto.
Mezz'ora dopo arrivano le nostre ordinazioni. Per ultimo prendiamo una fetta di pastiera e la dividiamo in due.
Io: È buonissima.
Totò: Ne sono contento.
Dopo paghiamo e usciamo.
Io: Cosa facciamo?
Totò: Cinema.
Io: Va bene.
Dopo un'ora arriviamo al teatro. Guardiamo Lilli e il vagabondo. Un'ora e mezza dopo è finito.
Io: Era molto romantico.
Totò: Vuoi dire molto commovente.
Si sono fatte le 16:40.
Io: Andiamo a mangiare un gelato?
Totò: Ci sto.
Andiamo in una gelateria non molto distante da lì.
Gelataio: Cosa vi do?
Totò: Un cono da tre gusti. Crema, pistacchio e kinder.
Io: Per me una coppetta da quattro gusti. Lampone, crema, pistacchio e stracciatella.
Gelataio: Ecco a voi.
Paghiamo e usciamo. Andiamo un po' al parco. Ci mettiamo su una delle tre panchine appartate vicino alle fontane.
Totò: Come hsi trovato i miei amici?
Io: Tutti molto simpatici.
Totò: Mi fa molto piacere. Tranquilla piaci anche a loro.
Io: Menomale.
Si sono fatte le 19:00.
Totò: Vieni dai. Ti accompagno a casa.
Io: Va bene.
Dopo un'ora arriviamo a casa. Ci baciamo. Poi ci stacchiamo.
Totò: La prossima domenica sei invitata a cena da me.
Io: D'accordo.
Totò: Ora vado. Ci vediamo.
Io: Ci vediamo.
Mi lascia un bacio sulla fronte e va via. Entro in casa. Sono le 20:30.
Io: Sono tornata.
Mamma: Ciao Gemma.
Ambra: Bentornata. Com'è andata? Come erano i suoi amici?
Io: Tutto bene. Sono gentili e simpatici. Prima che me lo scordo. Domenica prossima non ci sarò. Totò mi ha invitata a casa sua.
Mamma: Ok, va bene.
Ci mettiamo a mangiare. Metto apposto. Sono le 22:30.
Io: Buonanotte.
Loro: Buonanotte.
Vado in camera mia. Mi arriva un messaggio. È il mio Totò.
Totò: Buonanotte stellina mia. Dormi bene e fai bei sogni.
Io: Buonanotte cuoricino mio. Anche tu.
Metto il telefono apposto. Mi metto il pigiama. Vado a letto. Mi addormento subito. Pensando a Totò.



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