Capitolo 55

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Pov. Rose
Suona la sveglia. Sono le 07:00. Mi alzo. Mi lavo e vesto. Vado in cucina.
Io: Buongiorno.
Mamma: Cia Rose. Hai visite.
Sono Totò e Carmine.
Totò: We zucchero filato. È da tanto che non passiamo un po' di tempo insieme. Tutt appost?
Io: Cia guagliun. Hai ragione Totò. Poi recupereremo. Tutt cos buon. Voi? Come va con le ragazze?
Carmine: Tutt cos buon. Con Nina va tutto bene. Sono molto felice.
Totò: Tutt appost. Con Gemma va alla grande. Te con Cardiotrap?
Io: Sono molto contenta per voi. Per ora con Cardiotrap è tutto apposto. Però per me è ancora strano essere fidanzata.
Carmine: Ti capisco. Devi solo farci l'abitudine. Poi non ci farai più caso.
Totò: Anche per me era così. Ma poi è passato tutto.
Io: Capisco. Grazie.
Loro: Prego.
Mamma: Mo vac. Facit e brav.
Noi: D'accordo.
Facciamo colazione. Mettiamo apposto. Poi usciamo di casa. Andiamo al bar Kesté. Ci sono solo Ciro, Angel e Pino.
Noi: Cia guagliun. Tutt appost?
Loro: Cia guagliun. Tutt cos buon. Voi?
Noi: Tutt cos buon.
Io: Gli altri?
Ciro: Viola, Naditza e Filippo sono a casa perché sono malati. Invece gli altri sono a lavorare.
Io: Agg capit. Speriamo che si riprendono presto così poi usciamo insieme.
Pino: Angel e Rose domenica vi andrebbe di venire a casa mia?
Io e Angel: Certo. A che ora?
Pino: Alle 12:30.
Angel: Perfetto.
Io: Buon accussí. Mo vac. Ce verimm.
Loro: Ce verimm.
Vado a lavorare. Si fanno le 14:00. Mangio qualcosa giù al paese. Non c'è nessuno. Ritorno a lavorare. Smetto alle 20:00. Saluto i miei colleghi e vado via. Mentre sto tornando a casa incontro Cardiotrap.
Io: Cia Cardi. Che bello vederti. Hai finito ora di lavorare?
Cardiotrap: Cia Rose. Pur pe me. Si. Te?
Io: Pur ij.
Detto ciò gli do un bacio. Dopo un po' ci stacchiamo.
Cardiotrap: Ti accompagno io.
Io: Non ce n'era bisogno.
Dopo mezz'ora arriviamo a casa mia.
Io: Allora grazie.
Cardiotrap: Prego.
Mi dà un bacio sulla fronte e va via. Entro in casa. Sono le 20:50.
Io: Sono tornata. Domenica a pranzo non ci sono. Vado a casa di Pino.
Mamma: Cia Rose. D'accordo.
Dopo un po' torna anche papà.
Io: Bentornato.
Ci mettiamo a mangiare. Metto apposto. Sono le 22:30.
Io: Bonanott.
Loro: Bonanott.
Vado in camera mia. Faccio la doccia. Metto o pigiam e me vac a cucca.

Pov. Filippo
Suona la sveglia. Sono le 07:00. È passata una settimana dall'influenza. Ora sto bene. Mi alzo. Faccio la doccia. Mi vesto. Vado in cucina.
Io: Buongiorno.
Mamma: Ciao Filippo. Come stai oggi?
Io: Abbastanza bene.
Anita: Menomale.
Facciamo colazione. Poi esco di casa. Vado a lavorare. Si fanno le 14:00. Mangio qualcosa giù al paese. C'é solo Naditza.
Io: Ciao Nad. Che bello vederti. Mi sei mancata tanto. Come stai?
Naditza: Cia Filí. Anche per me. Pure tu a me. Abbastanza bene. Te?
Io: Benissimo.
Detto ciò ci baciamo. Dopo un po' ci stacchiamo.
Naditza: Ora vado. Ci vediamo.
Io: D'accordo. Ci vediamo.
Ritorno a lavoro. Smetto alle 21:40. Saluto i miei colleghi e vado via. Torno a casa.
Io: Sono tornato.
Papà: Bentornato. Come è andata?
Io: Abbastanza bene.
Mamma: Ciao Filippo.
Dopo un po' torna anche Anita.
Io: Bentornata.
Ci mettiamo a mangiare. Metto apposto con Anita. Sono le 23:20.
Io: Buonanotte.
Loro: Buonanotte.
Vado in camera mia. Metto il pigiama. Vado a letto. Mi addormento subito.

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