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Andiamo verso le casetta mano nella mano, poi quando entriamo in stanza rimaniamo a bocca aperta. Era tutta piena di palloncini rossi a forma di cuore con una scatola di cioccolatini ed un biglietto con scritto :" Ad una fantastica coppia dai vostri fantastici amici".
Ora era chiaro il motivo per cui Elena ci aveva fermato, dovevano preparare tutto.
"Che carini" dico io
"Grazie a tutti" dice Chri affacciandosi in giardino.
Poi ci sediamo sul letto e iniziamo a parlare.
"Non mi sarei mai aspettato di innamorarmi di qualcuno" confessa il ballerino.
"E invece sono entrato nella scuola e appena ti ho visto c'è stato un colpo di fulmine". Sorrido, gli prendo il viso tra le braccia e lo bacio.
Ogni volta che lo bacio penso a quanto sia bello, non solo esteticamente, ma anche interiormente. Penso che non è come gli altri ragazzi, superficiali, che si prendono gioco dei tuoi sentimenti. No, lui è unico, è fantastico.
Passiamo la serata tra coccole, baci e risate. Poi a Christian viene un'idea
"Tanto che siamo nella stessa stanza potremmo unire i nostri letti"
"Si dai" rispondo alzandomi per aiutarlo.
Poi ci rimettiamo nel letto, ma dopo un po' Christian si accorge di non aver fatto cena.
"Non importa dai" dico, sinceramente non mi dispiaceva saltare un pasto.
"Tn non farmi arrabbiare" dice lui diventando improvvisamente più serio.
"Perché ti devi arrabbiare, se salto un pasto non succede mica niente" dico io alzando leggermente la voce
"Visto quello che ti è successo in passato penso invece che sia molto importante" mi risponde alzandosi dal letto.
"Come fai a saperlo?"
"Me l'ha detto Carola" dice lui e se ne va via.
Cavolo Carola aveva detto a Christian il mio segreto. Perché l'aveva fatto. Non bastava lei come poliziotto, ora pure il mio nuovo ragazzo dove farmi da poliziotto.
Vabbè ne approfitto per farmi una doccia, ci metto poco, quindi decido di mettermi subito il pigiama e di rimettermi sul letto.
Ma quando apro la porta del bagno vedo Christian con un piatto di pasta che mi aspetta.
"Forza vieni" dice lui questa volte con voce più dolce
"Dai Christian non mi va"
"No Tn devi mangiare"
"Ma non ce la faccio"
"Ma perché scusa le altre volte mangiavi senza problemi"
"Lo so ma più ci penso più mi rendo conto di non farcela"
"Tn ti è piaciuto stare in ospedale ricoverata?"
"No"
"Vuoi rifinirci?"
"No"
"E allora vieni qui e piano piano mangia qualcosa"
"Fallo per me dai"
"Va bene, ma se ti dico che non mi va più non dirmi niente ok?" Dico e mi metto seduta accanto a lui.
Inizio a mangiare con fatica, mentre Christian mi parla facendomi ridere.
"Vedi hai finito" Dice lui abbracciandomi.
Abbasso lo sguardo e osservo il piatto vuoto. Mi aveva distratto facendomi pensare a qualcosa che non fosse il cibo.
"Grazie Chri"
Dopo poco però mi sento male.
"Aspetta Chri penso che debba vomitare" mi alzo di scatto e mi dirigo verso il bagno e Christian mi segue.
Inizio a vomitare quel poco che avevo mangiato.
Christian mi tiene i capelli per non farmeli sporcare e mi tiene la testa.
Appena smesso di vomitare scoppio a piangere.
" No stai tranquilla non è successo niente" dice per rassicurarmi.
Mi sciacquo il viso e mi lavo i denti, poi ritorniamo sul letto.
"Ogni volta che penso al cibo mi viene da vomitare, non è possibile" dico con le lacrime che mi rigavano il viso.
Lui mi stringe forte e mi dà dei baci sulla fronte.
"So che è difficile, ma puoi farcela Tn, devi solo smettere di pensare al cibo, gli altri giorni non vomitavi"
" Beh in realtà qualche volta capitava"
"E perché non me l'hai detto?"
"Perché non sapevo che Carola ti avesse raccontato tutto".
Le lacrime scorrono sul viso, Christian cerca di asciugarle e mi abbraccia dandomi un senso di sicurezza che non avevo mai provato prima. È in questi momenti che capisco che lo amo.
Dopo un po' ci addormentiamo così, abbracciati, la sua spalla bagnata dalle mie lacrime e il mio viso sporcato dal mascara colato. Nonostante tutto eravamo felice di essere lì insieme.

Spazio Autrice
Hey, vi sta piacendo la storia? Il capitolo non è stato revisionato quindi mi scuso per eventuali errori ♥️

Chi l'avrebbe detto? -Christian StefanelliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora